Torna “Firenze Jazz Festival”

Una festa musicale che coinvolgerà l’intera città dal 6 al 10 settembre e dal 14 al 18 settembre in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfaccettature del jazz toccando anche la musica elettronica, il soul e il pop.

Si ritroveranno a Firenze oltre centoventi artisti, nomi affermati e giovani promesse nazionali e internazionali di tredici nazionalità, per dare vita alla sesta edizione della rassegna. In tutto quarantuno eventi – metà dei quali ad ingresso libero – ospitati da dieci location diverse della città tra ville, agriturismi, locali e circoli. Il programma è molto vasto e spazia tra esperienze più intime e grandi concerti per accontentare diversi gusti ed interessi. L’organizzazione di Firenze Jazz Festival 2022 – che rientra tra i quindici grandi festival dell’Estate Fiorentina – è stata affidata al Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, con il coordinamento di Enrico Romero, in partenariato con Music Pool e Musicus Concentus con il Patrocinio di Città Metropolitana di Firenze. Hanno contribuito all’evento anche il MIC – Ministero della Cultura, Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze. Come Media partner sono presenti Musica Jazz, The Florentine, Lungarno e come sponsor Ruffino, Prinz, Sprissetto e Velmotor 2000. ll progetto ha l’obiettivo di unire e far incontrare diverse generazioni di artisti provenienti da diverse parti del mondo. Tra gli ospiti infatti: Roberto Ottaviano Eternal Love 5t, Lucy Woodward Quartet, Daddy G (Massive Attack), Meg, Calibro 35, Antonello Salis, Hamid Drake & Pasquale Mirra Duo, Stefano “Cocco” Cantin & Francesco Maccianti 4t, Ghost Horse, Guano Padano, Marianne Mirage, Flavio Boltro & Fabio Giachino, Rosa Brunello, Barbara Casini e molti altri ancora. 

Marianne Mirage

Le Preview

La novità di quest’anno è una programmazione più ampia: quattro giorni in più, dal 6 al 10 settembre che prevedono una ricca preview con nuove location e nuovi partner tra cui Empoli Jazz che in apertura martedì 6 settembre (ore 20:30, ingresso libero) propone al Forte Belvedere il il Subconscious Trio. Un gruppo tutto al femminile che unisce influenze musicali provenienti dai tre diversi paesi d’origine delle sue componenti: Taiwan, Bulgaria e Italia. In occasione del FJF presenteranno “Water Shapes”, il loro album d’esordio uscito pochi mesi fa.

L’edizione 2022 del Festival porta a Firenze – precisamente alla Limonaia di Villa Strozzi l’8 settembre (Garden Stage ore 19:15, ingresso 2 €) una delle voci più originali della nuova generazione di musicisti jazz: la vibrafonista taiwanese Yuhan Su. Votata già nel 2018 nel referendum della rivista Down Beat come una delle migliori musiciste dell’anno l’artista si esibirà con il suo quartetto. A seguire nell’Anfiteatro (ore 21:30 ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) gli Eternal Love 5t guidati da Roberto Ottaviano – uno dei più validi e noti sassofonisti del jazz Italiano, attivissimo in Italia ed all’estero – omaggeranno “In spirit of Mingus – The Centenary Tribute” Charles Mingus, uno dei più grandi eroi del jazz moderno, per il centenario della sua nascita.

Firenze Jazz Festival 2020 – Ph. di Alessandro Cinque

Cinque, invece, i protagonisti della serata del 9 settembre a Villa Bardini: Antonello Salis – artista unico nel suo genere che ha collaborato con  l’Art Ensemble of Chicago e in particolare con Lester Bowie e Don Moye, negli anni 90 ha suonato invece nel trio P.A.F. insieme a Paolo Fresu ed a Furio Di Castri e nell’Orchestra del Titanic insieme a Stefano Bollani e infine ha anche scritto musiche per film, teatro e balletto – alle ore 19:00 (ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) intratterà gli ospiti con il piano; dalle 21:30 sarà sostituito dal sassofonista Stefano “Cocco” Cantini, dal pianista Francesco Maccianti che suoneranno insieme a Gabriele Evangelista al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria presentando alcuni brani del nuovo disco “Falling Up” in una sezione ritmica raffinata (ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta). 

Gli appuntamenti di sabato 10 settembre iniziano invece di mattina (ore 11:00, ingresso 5 € + dp – 8 € alla porta) in Sala Vanni sempre con un tributo a Charles Mingus ma stavolta da parte di Marco Colonna Trio. Con “Portrait of Mingus as a man” il gruppo ci porterà alla scoperta dell’universo mingusiano esplorando alcuni dei suoi aspetti e frammenti meno noti ma spesso ancora più affascinanti. La giornata di musica proseguirà a Villa Bardini (ore 19:00, ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) dove il quartetto Botte di Cool – composto dal trombettista Fabio Morgera, il sassofonista Dario Cecchini ed il batterista Alessandro Fabbri accompagnati dal contrabbasso di Guido Zornpresenteranno i classici del Cool Jazz. Quest’ultimo è un tipo di jazz che, partendo dalle strade di New York, trovò un incredibile successo popolare nei club californiani e nei campus universitari negli anni ’50. La stessa location ospiterà alle 21:30 (ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) il concerto di Lucy Woodward Quartet. Quest’ultimo è uno degli eventi più attesi del FJF data anche la carriera della Woodward che può vantare due hit nei top 40, due BMI Music Awards, un invito al Tonight Show di Jay Leno, un album prodotto da Tony Visconti (lo storico braccio destro di David Bowie), il lavoro come corista insieme a giganti del calibro di Rod Stewart, Celine Dion, Barbra Streisand, Joe Cocker e Chaka Khan, un tour come voce dei Pink Martini e la collaborazione con gli Snarky Puppy – porta ad essere questo appuntamento conclusivo uno dei più attesi del FJF.

Lucy Woodward

Il programma del Festival

Il FJF torna il 14 settembre in Sala Vanni (ore 19:00, ingresso 5 € + dp – 8 € alla porta) con F2, il duetto composto dal batterista Francesca Remigi ed il clarinettista  Federico Calcagno, entrambi vincitori del Top Jazz rispettivamente, nel 2021 e nel 2022. Lo stesso giorno contemporaneamente nella spettacolare location di Piazzale Michelangelo – Vip’s Bar (ore 19:15 con replica alle 21:15, ingresso libero) il quintetto del chitarrista pugliese Simone Basile presenterà il suo nuovo disco “Morning Raga”, fortemente influenzato dalla musica indiana. Invece, il Garden Stage di Villa Strozzi ospiterà a partire dalle ore 19.15 (ingresso 2 €) un’esperienza più raccolta: Claudia Tellini e Nico Vernuccio proporranno nell’intima forma di duetto voce femminile ed un contrabbasso – il loro progetto “Stazioni Sonore”. Sarà possibile ascoltare un repertorio che va dagli standards jazz alla musica africana, dall’operetta  al folk mediterraneo.

Tanti altri gli interpreti della serata: sempre a Villa Strozzi ma nell’Anfiteatro (ore 21:30, ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) Rosa Brunello – con il trombettista Yazz Ahmed, il chitarrista egiziano Maurice Louca ed il drumming innovativo di Marco Frattini – racconterà gli strani tempi presenti, celebrando il bisogno di libertà e la gioia di condividere esperienze con artisti provenienti da altre culture attraverso il progetto internazionale “Sounds Like Freedom”; al The Stellar (ore 19:30 e ore 22:00, ingresso libero ma prenotazione obbligatoria per il 2° set) si esibiranno il contrabbassista Michelangelo Scandroglio, il pianista  Manuel Magrini, la batteria di Bernardo Guerra e la tromba di Cosimo Boni, eccellenze della nuova generazione di musicisti jazz italiani.

Dimitri Grechi Espinosa

Giovedì 15 settembre nella Sala Vanni (ore 20:45, ingresso 5 € + dp – 8 € alla porta) si terrà Miss Show Business – Judy Garland oltre l’arcobaleno” un evento organizzato in collaborazione con Florence Queer Festival. Sarà raccontata la storia d’amore tra Judy e il suo pubblico attraverso un documentario dal vivo che fonde musica, teatro, storytelling e video del musicteller Federico Sacchi. In seguito, il Festival si sposta prima al Santa Rosa Bistrot (ore 18:30 con replica alle 21:15, ingresso libero) con le composizioni dei sassofoni di Michele Tino e Sophia Tomelleri Quartet e poi al Piazzale Michelangelo – Vip’s Bar (ore 19:15 e 21:15, ingresso libero) dove Dimitri Grechi Espinosa – accompagnato da Mc Nikke & Fabulous Brothers – ricreerà l’atmosfera del soul jazz. Nel Giardino di Villa Strozzi alle 19:30 (ingresso 2 €) sarà possibile ascoltare l’album d’esordio del Nazareno Caputo Phylum Trio composto dal vibrafonista omonimo, dal contrabbassista Ferdinando Romano e al batterista Mattia Galeotti. Mentre nell’Anfiteatro alle 21:30 (ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta) il pubblico sarà ipnotizzato dalla sinergia musicale e dall’intenso scambio di Hamid Drake & Pasquale Mirra. Le pulsazioni africane e orientali dei tamburi di Drake incontreranno l’eclettismo del vibrafono di Mirra. L’ultimo concerto della giornata sarà quello del Romano/Burgoyne/Magrini Trio,  con jam session annessa, dalle 22:30 presso l’Ostello Tasso (ingresso libero).

Hamid Drake – Ph. Roberto Cifarelli.

L’ottetto Lilac for People guidato dalla cantante e compositrice Francesca Gaza aprirà con energia contagiosa la giornata di venerdì 16 settembre alla Sala Vanni (ore 19:00, ingresso 5 € + dp – 8 € alla porta). Al Santa Rosa Bistrot (alle 18:30 e alle 21: 30, ingresso libero) sarà possibile ascoltare la fanfara Bandaradan dalle sonorità balcan-gipsy meticciate con originari sapori latino-americani, mentre al Piazzale Michelangelo – Vip’s Bar (ore 19:15 e 21:15, ingresso libero) sarà presente il SeZam Trio: alla sezione ritmica Manrico Seghi e Vladimiro Carboni e alla chitarra solista Francesco Zampini. Suonerà, invece, al Giardino di Villa Strozzi (ore 19:15, ingresso 2 €) il MAG Collective, il progetto guidato dalla cantante Giulia Galliani che ha ricevuto una notevole attenzione dalla critica grazie al suo primo lavoro discografico “Song For Joni”. In programma, invece, nell’Anfiteatro ( 21:30, ingresso 12 € + dp – 15 € alla porta “Hermanos” con Barbara Casini, un viaggio nel variopinto panorama musicale dell’America Latina. Al suo fianco in questo suo nuovo progetto, oltre a Roberto Taufic (chitarra) e Seby Burgio (piano), ci sarà anche il sax dell’argentino Javier Girotto.

Groove anni ’60 e melodie di chitarra e voce sognati risuoneranno al Circolo La Rondinella (ore 19:15 e 21:15, ingresso libero) grazie alla cantautrice Marianne Mirage (Giovanna Gardelli), alle tastiere di Marquis, al basso di Francesco Giampaoli e alla batteria di Pietro Gregori. Infine, non poteva mancare un tributo ad Ennio Morricone da parte dei Calibro 35: “Scacco al Maestro” è la loro nuova uscita discografica per cui si sono ispirati allo sperimentalismo del maestro volendo omaggiare la sua infinita creatività. Evento attesissimo che si terrà ad Ultravox – Anfiteatro Ernesto De Pascale venerdì 16 settembre (ore 21:30, ingresso 20 € + dp – 23 € alla porta) realizzato da Le Nozze di Figaro e Ultravox Firenze in collaborazione con il Firenze Jazz Festival.

Firenze Jazz Festival 2022

La rassegna prosegue sabato 17 settembre in Sala Vanni (ore 10:30, ingresso 5 € + dp – 8 € alla porta) con un incontro musicale dalla carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità lirica: lavio Boltro, tromba di riferimento del jazz italiano ed europeo, in coppia con Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, danno vita a “Things to say”. Stessa location (ore 12:00, ingresso libero) per Stefano Zenni che omaggerà Charles Mingus con “Il trionfo del bastardo”, un racconto focalizzato sull’autobiografia umana e musicale del celebre compositore e contrabbassista che ha saputo richiamare con la sua musica innovativa una dimensione collettiva e corale. Al Circolo Rondinella (ore 18:00, ingresso libero) il trio Cherubini/ Volo/ Spitilli affronterà la reinterpretazione di alcuni standard jazz. Da non perdere – sempre il 17 – è la grande festa del FJF ad Ultravox Firenze (ingresso 10 € + dp – 12 € alla porta) che inizierà alle 18:00 con il collettivo Fvtvra per proseguire con Mop Mop creazione di Andrea Benini, musicista, compositore, produttore, dj attivo nella scena musicale internazionale, appassionato di musica Afro-Americana e instancabile osservatore e sperimentatore di suoni; con i i live di Meg che ha portato avanti una carriera solista eclettica, ricca di contaminazioni tra diversi stili e mondi, uniti sempre dalla musica elettronica; con Joan Thiele altra protagonista femminile dal gusto musicale internazionale e con il dj set di Daddy G (Massive Attack) dalle miscele di dub, reggae, funk, disco e hip hop.

Meg

Il ricco programma si chiude domenica 18 settembre (ore 12:30 ,ingresso 5 € + costo brunch) con il concerto del sestetto Ghost Horse a Poggio Casciano Le Tre Rane Ruffino, band che negli ultimi dieci anni si è posto all’avanguardia di un rinnovamento creativo nella scena jazz italiana e con il gruppo Guano Padano – Alessandro “Asso” Stefana, Danilo Gallo e Zeno De Rossi, – che a partire dalle 18:00 (ingresso 5€ + dp – 8€ alla porta) al Circolo la Rondinella offrirà ai presenti una serata tra country, blues, rock e tex-mex.

L’immagine grafica del Festival – in copertina – è realizzata dal giovane artista toscano Exit Enter.

Informazioni e biglietti: https://firenzejazzfestival.it

Ticket da 2 € a 23 € + d.p
Prevendite disponibili nei circuiti Boxol

Acquistando un biglietto per un qualsiasi concerto del Firenze Jazz Festival sarà possibile avere uno sconto del 20% sul biglietto del grande evento del Festival di sabato 17 settembre a Ultravox Firenze.

Per il concerto di Ghost Horse a Poggio Casciano Le Tre Rane – Prenotazione obbligatoria al 3783050220 – email hospitality@ruffino.it

Cover: Calibro 85 – Ph. Attilio Marasco