Torna il Firenze Jazz Festival

Firenze Jazz Festival

L’edizione 2023 della manifestazione si terrà dal 5 al 10 e dal 12 al 17 settembre e prevede oltre trenta concerti assolutamente da non perdere.

Agosto è ormai finito e con settembre alle porte Firenze si anima nuovamente, prendono avvio una serie di eventi imperdibili e davvero interessanti. Uno di questi è il Firenze Jazz Festival che quest’anno si rinnova arrivando a due settimane di concerti. A fare da sfondo agli appuntamenti musicali saranno sia le colline dei dintorni cittadini che le rive dell’Arno. Da ville storiche a sale da concerto, da chiostri ad agriturismi le location creeranno un’atmosfera suggestiva e magica. In città arriveranno grandi star del jazz ma anche nuovi talenti e molte realtà saranno coinvolte nell’organizzazione. Per tutti questi motivi il Firenze Jazz Festival può essere considerato uno dei più importanti Festival di musica italiani. L’edizione 2023 – organizzata da Centro Spettacolo Network Soc. Coop. con la direzione artistica di Francesco Astore, con il coordinamento di Enrico Romero e in partenariato con Music Pool, Musicus Concentus e in collaborazione con Empoli Jazz e Toscana Produzione Musica – ci regalerà tantissime sorprese. Ma partiamo dall’inizio …

La storia del Festival

Un appuntamento fisso per gli amanti del jazz ormai da sei anni. Il festival agli esordi – per le prime due edizioni- portava un nome diverso: “Fringe”, ideato dal contrabbassista jazz Furio di Castri che da Torino si è trasferito a Firenze. Inizialmente si concentrava nel quartiere dell’Oltrarno e voleva proporre una visione culturale alternativa. Fin dal primo momento il palcoscenico del festival è stato la città e in particolar modo location inedite e magiche. Da sempre l’organizzazione ha adottato una prospettiva popolare che potesse anche soddisfare diversi pubblici e soprattutto che permettesse loro di scoprire tante bellissimi luoghi del territorio. Il coinvolgimento del pubblico è sempre stato messo al centro e molti eventi fin dalle prime edizioni sono stati gratuiti. Il Firenze Jazz Festival, inoltre, ha sempre generato la creazione di una rete e di una comunità nei luoghi in cui si è trovato ad operare: addetti ai lavori, dirigenti delle location, artisti, istituzioni. Si è dimostrato essere un progetto che è riuscito ad unire la comunità artistica fiorentina ai nomi più importanti del jazz italiano e internazionale.

Jeff Ballard at bluenote foto di Roberto Cifarelli

Come è affermato nel comunicato stampa ufficiale 2023: “la filosofia di base del Festival è quella di superare l’evento effimero e la sola esibizione di grandi  artisti internazionali in favore di un percorso che punti a coinvolgere realtà diverse, sostenere giovani artisti  ed organizzatori, mettere in comunicazione soggetti ed esperienze del territorio in uno sforzo che diventa così un modo per aggregare mondi diversi attorno alla musica ed alla cultura.” Queste caratteristiche e obiettivi sono state confermate anche per l’edizione 2023 che prevede oltre trenta appuntamenti.

L’edizione 2023 del Firenze Jazz Festival

La prima novità di quest’anno di Festival riguarda la sua durata che si allunga fino a due settimane, dal 5 al 10 settembre – periodo in cui i concerti si terranno nell’area più collinare della città di Firenze – e dal 12 al 17 settembre che vedrà invece come location l’area vicino al fiume Arno. Punto nevralgico per eccellenza è Piazza del Carmine dove si troverà il main stage. Ritorna poi la zattera sull’Arno – tra le preferite del pubblico – che galleggerà proprio davanti a Ponte Vecchio regalando delle serate magiche all’insegna della musica. L’innovazione del FJF è proprio qui: nel riuscire grazie ad un sistema di amplificazione e ad un ponte radio a far esibire gli artisti sull’acqua.

Ecco alcune anticipazioni del programma 2023:

La Limonaia di Villa Strozzi il 6 settembre vedrà esibirsi Enrico Rava – uno dei jazzisti italiani più famoso e apprezzato a livello internazionale – con i Fearless Five Matteo Paggi al trombone, Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria. Sempre alla limonaia un appuntamento imperdibile il 7 settembre in anteprima assoluta nazionale: il chitarrista norvegese Hedvig Mollestad Thomassen – che ha vinto il  il Grammy norvegese per due anni consecutivi per le sue pubblicazioni da solista – presenterà il suo nuovo progetto Weejuns con Ståle Storløkken, uno dei migliori tastieristi europei, e Ole Mofjell, uno dei giovani batteristi più importanti sulla scena di improvvisazione musicale nazionale.  Infine, il 13 settembre gli Young Lions” di Nico Gori alterneranno composizioni originali a brani della musica americana, sudamericana e brasiliana. Special guest della serata Fabrizio Bosso alla tromba, accompagnato da Sergio Aloisio Rizzo alle chitarre, Francesco Tino al basso e Simone Brilli alla batteria.

Enrico Rava

A Forte Belvedere, si esibiranno il maestro della fisarmonica Gianni Coscia e Alessandro D’Alessandro all’organetto in un concerto organizzato da Empoli Jazz per il 5 settembre. Un dialogo tra due artisti – uno con una carriera pluridecennale e l’altro sperimentatore e innovatore per eccellenza – che sicuramente regalerà uno spettacolo unico.

Quattro gli eventi che invece si terranno a Villa Bardini: l’8 settembre “Two for Duke” e “Two for Stevie” – Dado Moroni e Max Ionata –  animeranno la villa con la loro energia facendo scoprire al pubblico l’universo sonoro di Duke Ellington e di Stevie Wonder; per uno sguardo alla sperimentazione l’8 settembre Francesco Bearzatti, Mattia Barbieri e Stefano Risso reinterpreteranno in chiave contemporanea la colonna sonora del film Anatomia di Un Omicidio di Otto Preminger (1959) scritta da Duke Ellington; il 9 settembre toccherà invece all’inedito duo Dario Cecchini e Francesco Zampini con un repertorio interamente originale. Infine, sempre il 9 settembre direttamente dagli Stati Uniti Jeff Ballard, tra i più rinomati batteristi a livello internazionale si esibirà formando un quartetto con musicisti toscani Alessandro Lanzoni, Francesco Zampini e Michelangelo Scandroglio.

Dario Cecchini

Quest’anno lo scenario dei concerti, come anticipato, non sarà solo il centro fiorentino e dintorni ma anche altri territori toscani così che il pubblico possa conoscerli e goderne. Primo tra tutti, Empoli che ospiterà presso il Chiostro della Collegiata di S. Andrea il 10 settembre il concerto di  Sismatik. Uno spettacolo che propone in scena la recitazione dell’attore Roberto Magnani all’ensemble capitanato dalla regina del jazz italiano contemporaneo Silvia Bolognesi con Giuseppe Sardina alla batteria e Tobia Bondesan al sax. Non solo musica, quindi, per il Firenze Jazz Festival ma tanto altro dalla danza al cibo: Tenuta Ruffino Poggio Casciano sulle colline del Chianti organizza il Jazz Brunch il 12 settembre con annesso il concerto del pianista e compositore Matteo Castellan in trio con Luigi “Giotto” Napolitano (tromba) e Veronica Perego (contrabbasso).

A conclusione del Firenze Jazz Festival la musica di Giacomo Puccini fa incontrare il 17 settembre presso Villa Strozzi due grandi maestri: Danilo Rea al pianoforte e il compositore Michel Godard alla tuba e al serpentone. Il concerto intitolato “la Finestra di Puccini” è stato curato da Toscana Produzione Musica e sarà un viaggio nella musica dell’artista dalle sue arie note ma anche meno note che toccherà l’anima dello spettatore.

Danilo Rea e Michel Godard

Il Firenze Jazz Festival è nato come una manifestazione innovativa, sostenibile e sperimentale e continua ad esserlo ancora oggi sorprendendo e facendo divertire i cittadini di Firenze e non solo. Ospiti d’eccezione (più di cento quest’anno), splendide location ( in tutto undici) e musica per tutti i gusti lo rendono un appuntamento da inserire nel calendario di settembre. Presto l’intero programma del festival sarà pubblicato online, quindi mi raccomando tenetevi aggiornati!

Anche quest’anno molti degli eventi saranno gratuiti altri invece a pagamento tramite prevendita (già disponibili sul sito), biglietteria o abbonamento popolare.

Partner e sostenitori: Ministero della Cultura, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina, Città Metropolitana Firenze, Fondazione CR Firenze, Azienda vitivinicola Ruffino, Peroni Nastro Azzurro, Prinz srl, Circolo Renaioli Firenze e Velmotor, oltre a diversi club e locali di Firenze. 

Graphic designer del Festival: Simona Cavatoni.

Prime prevendite del Festival già online su www.firenzejazzfestival.it.

Facebook: https://www.facebook.com/firenzejazzfestival

Instagram https://www.instagram.com/firenze_jazzfestival

In copertina: FJF 2019 Concerto sulla Zattera

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