Settembre Prato è Spettacolo, in arrivo la IX edizione

Settembre, Prato è spettacolo 2024

Dal 27 agosto al 4 settembre torna la kermesse pratese che vedrà in piazza Duomo una serie di artisti molto apprezzati dal grande pubblico, da Francesco De Gregori ai CCCP, da Giorgio Panariello ai The Kolors.

L’appuntamento musicale di fine estate più atteso dell’anno dai pratesi, il Festival organizzato da Fonderia Cultart in collaborazione con il Comune di Prato, à giunto quest’anno alla sua nona edizione. L’offerta è come al solito estremamente eterogenea, così da poter venire incontro ai gusti musicali più disparati, tenendo sempre alta la variabile della qualità artistica.

Dopo i sold out delle altre date in programma, i CCCP saranno sul palco di Piazza Duomo a Prato il 27 agosto prossimo, come già annunciato da FUL in un precedente articolo. Lontani dall’essere solo un’espressione nostalgica, i CCCP – Fedeli alla linea ritornano a grande richiesta per rivolgere al mondo di oggi il loro messaggio. Liberi da qualsiasi etichetta e confine, si immergono in una serie di performance live che attraversano il sacro e il profano,dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” riecheggia con una rinnovata attualità. Il loro successo è il risultato della capacità di rendere ogni azione iconica, lasciando un’impronta indelebile, capace di plasmare l’immaginario collettivo. 

Dopo  la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024”  di  Reggio Emilia, le tre date sold out  del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo” – a 40 anni dal primo EP, “Ortodossia –  Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, accompagnati dalla band composta da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta sono pronti a infiammare il palco del Settembre Prato è Spettacolo, presentandosi come uno degli eventi imperdibili dell’estate toscana 2024.

Settembre, Prato è Spettacolo

Giovedì 29 agosto, a ingresso gratuito, sarà la  notte della musica di Radio Bruno, poi il 31 agosto  tornano a grande richiesta due paladini della toscanità, particolarmente amati nella nostra città: Giorgio Panariello & Marco Masini saranno di nuovo insieme per un nuovo round del loro spassoso ed emozionante incontro, ancora una volta sul ring di Piazza Duomo a Prato.

Domenica 1° settembre il bellissimo progetto della compositrice e pianista pratese Giulia Mazzoni che  con le sue composizioni originali, ha conquistato una grande attenzione nel mondo della musica classica e di quella contemporanea. FUL ha recentemente intervistato la pianista, potete recuperare l’articolo a questo link.

La sua formazione presso il prestigioso Conservatorio Verdi di Milano e le collaborazioni con artisti di calibro internazionale come Michael Nyman,  testimoniano la sua dedizione e talento. Giulia ed il suo pianoforte dialogheranno con la YAS Symphony Orchestra composta da straordinari Professori d’orchestra integrati da interventi musicali elettronici e di percussione .

Il 2 settembre, nella piazza che li ha già visti ospiti per un apprezzato concerto nel 2015, i The Kolors – nell’ambito dell’European Tour 2024, partito a maggio e che vede Stash, Alex e Dario esibirsi per la prima volta nei festival europee – torneranno a Prato. Dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, con un brano già certificato disco di platino in Italia, la band napoletana ha già calcato le arene di Svizzera, Polonia, Germania, Lituania, Slovenia, e Belgio.

Piazza Duomo sarà Giamaica per una notte, il 3 settembre, con un doppio concerto di due fra i migliori gruppi reggae europei. Una serata sicuramente imperdibile per gli amanti del genere, perché sul grande stage del Festival pratese si potranno ascoltare, nella stessa sera, Alborosie e Africa Unite. Alborosie, artista di origini italiane, ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets,  naturalizzato giamaicano, è considerato “ ’l’italiano re di Giamaica”, dove si è trasferito ormai da anni per vivere pienamente la filosofia reggae, genere musicale che “gli ha insegnato come essere una persona migliore”. Nella stessa serata, gli Africa Unite, considerati dalla critica la formazione più autorevole del reggae italiano. La band piemontese nasce nel  1981 da un’idea di Bunna e Madaski, entrambi di Pinerolo, per una serata-tributo a Bob Marley, alla vigilia della sua morte.

Gran finale mercoledì 4 settembre con Francesco de Gregori. Sul palco, il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla.

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