Spegne le (tante) candeline a inizio settembre e vanta una lunga serie di primati. Ful vi svela curiosità e aneddoti sulla chiesa più amata dai fiorentini e (forse) dal mondo intero.
Tra i suoi “fratellastri” figura anche Palazzo Vecchio, oltre a molti altri monumenti fiorentini. Sotto di lei è nascosta una chiesa segreta, mentre è difficile dire se sia nata prima del “dirimpettaio”. Santa Maria del Fiore, per gli amici semplicemente “Duomo di Firenze”, è un luogo tutto da scoprire, nonostante sia ogni giorno davanti agli occhi dei fiorentini e dei turisti.
I tanti compleanni del Duomo
Iniziamo dal compleanno ufficiale che cade l’8 settembre. Di una signora non si dice mai l’età, ma per Santa Maria del Fiore facciamo un’eccezione, perché porta molto bene i suoi anni. Nel 2017 la cattedrale di Firenze ne compie ben 721: stando alla leggenda la prima pietra fu messa l’8 settembre 1296 sotto la direzione di Arnolfo di Cambio, l’artista che secondo il Vasari ha costruito le “fondamenta” di mezza città, da Palazzo Vecchio alla basilica di Santa Croce. Per questo possiamo dire che il Duomo e Palazzo della Signoria sono in qualche modo imparentati.
Di padri però Santa Maria del Fiore ne ha avuti tanti. C’è ad esempio Giotto che ne firmò il campanile. La costruzione iniziò il 18 luglio 1334, ma l’artista non ne vide la fine avvenuta 25 anni dopo con qualche modifica al progetto originario. Allora il campanile era l’edificio più alto della città. Ebbene sì, perché la cupola arrivò più tardi. Ed ecco quindi un altro “padre adottivo” del Duomo di Firenze: Filippo Brunelleschi e il suo celebre progetto iniziato il 7 agosto del 1420, simbolo dell’ingegno umano. Ma su questo servirebbe un articolo a parte.
Possiamo però aggiungere che il cupolone rimase senza “cappello” per qualche anno: i lavori per la lanterna, firmata dal Michelozzo, iniziarono l’11 agosto del 1446, dieci anni dopo la conclusione della cupola. Poco tempo, rispetto alla lunga vicenda della facciata, che dopo molte prove e ipotesi è rimasta incompiuta per secoli: quella che vediamo oggi è la parte più recente, il cantiere iniziò il 12 maggio 1876 ad opera di Emilio De Fabris, non senza qualche polemica, per finire 130 anni fa.
Una chiesa da primato
Dopo così tanto lavoro è nata una cattedrale da primato, non solo per la cupola, la più grande in muratura mai costruita al mondo. Nel quindicesimo secolo, era la chiesa più grande d’Europa. Oggi è la terza a livello globale: lunga 153 metri e larga 90, può contenere fino a 30mila persone. Vanta anche un dipinto da record: il più grande affresco mai realizzato con i 3600 metri quadri della cupola decorati da Giorgio Vasari e Federico Zuccari che tracciarono sul soffitto 700 figure.
È più vecchio il Duomo o il Battistero?
Difficile dirlo, soprattutto se si vanno a vedere le origini dei due edifici. Sotto Santa Maria del Fiore sono stati trovati i resti (oggi visibili nella cripta) dell’antica cattedrale, la chiesa di Santa Reparata, la cui nascita viene fatta risalire dalle più antiche leggende al 400 dopo Cristo. Anche la genesi del Battistero di Firenze è piuttosto dibattuta. Secondo una vecchia teoria sarebbe stato un tempio dedicato a Marte all’epoca dei Romani, mentre oggi gli studiosi sono divisi tra due posizioni: un insediamento paleocristiano, forse del quarto o quinto secolo, oppure una costruzione medievale datata intorno all’anno mille. Alla fine quale sia la costruzione più antica poco importa: è un po’ come chiedersi se sia prima nato l’uovo o la gallina.
Gianni Carpini
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