Radio Papesse, un evento per festeggiare 18 anni di attività

Radio Papesse

La radio fiorentina dedicata alla dimensione sonora dell’arte e della cultura contemporanea diventa “maggiorenne” e festeggia con un evento aperto al pubblico nel giardino di Villa Romana l’8 luglio. 

Radio Papesse è la radio dedicata alla dimensione sonora dell’arte e della cultura contemporanea che ha deciso di festeggiare i suoi primi 18 anni di attività con un evento aperto al pubblico nel giardino di Villa Romana lunedì 8 luglio. La serata, che apre alle 18.30, sarà tutta a base di musica, sonorizzazioni e djset a cura di amici speciali della radio. 

L’avventura di Radio Papesse nasce nei primi 2000 quando tre ragazzi poco più che ventenni si immaginano una radio dentro un centro d’arte contemporanea. Incoraggiati e sostenuti da Marco Pierini, allora direttore del Palazzo della Papesse, il 21 giugno 2006 finalmente i tre presentano Radio Papesse, un progetto ambizioso, una voce per parlare di arte e un orecchio attento alla dimensione sonora del contemporaneo. 

Per l’occasione sarà presentato What does this story need?, un montaggio della sound artists Giulia Deval, a partire dal corpus delle interviste raccolte nell’archivio di Radio Papesse dal 2006 a oggi, una divagazione su ciò che è più connesso alla radio: la narrazione nelle sue molteplici forme, la memoria e la memorizzazione, l’oralità, la scrittura, la registrazione e il supporto, il sapere e la tecnologia, il potere, la resistenza e l’archiviazione stessa. Riflessioni marginali e en passant su questi temi, estrapolate da discorsi più ampi e diversificati, si snodano in un flusso unico per legami di affinità o contrasto che mostrano la necessità al cuore di quasi vent’anni di interviste: rubando le parole a Chus Martinez, “è un esercizio molto interessante capire dove ci collochiamo in relazione al reale”.

Radio Papesse

Con le voci, tra gli altri, di Guillermo Faivovich & Nicolas Goldberg, Etel Adnan, Ragnar Kjartansson, Nari Ward, Rossella Biscotti, Chus Martinez, Dora Garcia, Adelita Husni Bey, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Walter Mignolo e Joao Ribas.

La serata continuerà poi con musica, sonorizzazioni e djset a cura di amici speciali di Radio Papesse. L’inizio dell’evento è previsto per le 18:00, l’ingresso è libero. 

Radio Papesse, i suoi primi 18 anni di vita 

Dal 2006 Radio Papesse adotta la radio come medium e come linguaggio, produce e distribuisce interviste, collabora con istituzioni e musei, produce lavori audio di approfondimento, accoglie la sperimentazione sonora, collabora e supporta artisti italiani e stranieri nella creazione di opere inedite invitandoli a giocare con le regole dello storytelling radiofonico.

Dopo i primi importanti passi mossi a Siena, nel 2011 Radio Papesse arriva a Firenze e su invito di Angelika Stepken, entra a far parte dell’universo di Villa Romana. Sono anni di residenze e nuove committenze (Nuovi Paesaggi), di satelliti ed eventi radiofonici (Sono Radio, Fuori Radio, Radio Instabile, Radio Guaiana Toscana) di ricerca sul suono e sulle pratiche d’ascolto nel bacino del Mediterraneo, (Suden Radio) di collaborazioni con artisti (Mikhail Karikis, Mireia c. Saladrigues, Maria Pecchioli, Jason Cady, Stefano De Ponti, Gian Piero Frassinelli e molti altri) e istituzioni locali e internazionali.

Radio Papesse
I fondatori di Radio Papesse nel 2007 Gadenz_Haupt_Magi_Radio Papesse 2007_Ph Carlo Fei

Sono anni, quelli più recenti, che vedono nascere LUCIA (nel 2019), un festival internazionale dedicato all’ascolto condiviso delle narrazioni audio – assieme ai programmi di sostegno alla produzione audio e di formazione per audio maker, con il Premio LUCIA e YASS! – e che vedono Radio Papesse curare Life Chronicles of Dorothea Iesj S.P.U. un film e audioracconto scritto e diretto da ALMARE, grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (2022), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.

Nel frattempo sono passati diciotto anni, Radio Papesse è diventata maggiorenne e il nucleo iniziale di tre (Carola Haupt, Ilaria Gadenz e Cristiano Magi) è diventato un’associazione di molti, qualcuno ha cambiato strada e altri si sono uniti.

Tutta questa storia è raccolta online, su luciafestival.org e soprattutto su radiopapesse.org, un archivio aperto, malleabile, usabile, vivo, che oggi conta migliaia di lavori audio, sound art, podcast, audio documentari la cui gran parte è pubblicata sotto Creative Commons.