ORT: Il concerto di Natale 2023 a Firenze

Diego Ceretta, direttore ort

Quest’anno, i protagonisti del concerto della Vigilia saranno la violoncellista Erica Piccotti e Diego Ceretta, nuovo direttore dell’ORT.

Sono quasi coetanei Erica Piccotti e Diego Ceretta, direttore principale dell’ORT da questa stagione, protagonisti del concerto di Natale 2023. Rappresentano la ‘meglio gioventù’ musicale italiana, quella generazione di ventenni che sta facendosi largo nei cartelloni internazionali con merito, studio, tenacia. Spesso potendo valersi di esperienze di studio all’estero che ne hanno arricchito la consapevolezza artistica. Erica Piccotti ne è un esempio.

Nata a Roma nel 1999, oggi si perfeziona in Germania, e in precedenza ha trascorso un periodo a Berna, arrivata lì dopo essersi formata fra il Conservatorio di Roma (dove si è diplomata in violoncello con il massimo dei voti a soli 14 anni), l’Accademia Stauffer di Cremona e la Chigiana di Siena.

L’Italia, del resto, la sostiene parecchio. Per esempio l’associazione “Musica con le ali”, che si dedica proprio a offrire opportunità concertistiche a giovani talenti nazionali d’ogni strumento; e quanto di lei vada fiera la nazione, lo testimonia l’onorificenza di Alfiere della Repubblica “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età” conferitale dal Presidente Giorgio Napolitano. Tanto repertorio da camera nei suoi concerti, ma anche, ultimamente, la collaborazione con il direttore Antonio Pappano.

Erica Piccotti, violoncellista
La violoncellista Erica Piccotti, credit: Gianluca Musto

Con l’ORT e il nuovo direttore Ceretta suona le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij.

Partitura tanta amata quanto temuta dai violoncellisti, poiché ne sfida le abilità tecniche, variazioni su un tema rococò, composta dal russo pensando all’amico e prodigio tedesco del violoncello Wilhelm Fitzenhagen (il quale dal 1870 era “Konzertmeister” della Società musicale imperiale russa e stimato professore nel Conservatorio di Mosca). Qui Čajkovskij, a fine Ottocento, si volge con nostalgia al secolo precedente, identificato con Mozart e vagheggiato come un paradiso perduto in cui trovare sollievo momentaneo dai tormenti interiori.

Un Mozart idealizzato, molto differente da quello reale che invece in questo programma si manifesta con il Divertimento K. 136: piccola pagina scritta nel 1772, all’età di sedici anni, in uno stile semplice, cristallino, alla maniera italiana. Sotto il nome di Divertimento, nella civiltà musicale del secondo Settecento, si intendeva un genere compositivo di difficile definizione; non legato a precise regole costruttive e al rispetto di un determinato organico strumentale, il Divertimento poteva essere un brano di dimensioni impegnative o contenute, affidato a un solo esecutore o a un cospicuo ensemble da camera. Con il K. 136 ci troviamo di fronte a uno dei primi esperimenti tentati da Mozart nel campo del quartetto per archi.

Prossima per data alle Variazioni di Čajkovskij è la Sinfonia n. 8 di Dvořák, esponente di spicco della scuola nazionale boema, eseguita per la prima volta a Praga nel 1890. Pagina calma, serena, imbastita su un’ispirazione poetica che si traduce in ritmi elementari, in atmosfere timbriche incantevoli e in melodie intense. Quando la compose nel 1889, Dvořák aveva già cinquant’anni e volle, secondo la sua stessa dichiarazione, «scrivere un’opera diversa da tutte le altre Sinfonie, con idee personali e lavorate in modo nuovo».

Diego Ceretta, nuovo direttore ORT
Diego Ceretta, nuovo direttore generale dell’ORT.

Il senso di rinnovamento che la sinfonia esprime può essere ben rappresentata dalla vitalità, dalla freschezza di idee e dalle capacità di Ceretta e Piccotti, due giovani protagonisti della musica classica di cui sentiremo parlare molto in futuro.

Domenica 24 Dicembre, al Teatro Verdi di Firenze ore 17:00, in programma le composizioni di Mozart, Čajkovskij e Dvořák per il consueto appuntamento col concerto di Natale dell’ORT.

Firenze, Teatro Verdi – domenica 24 dicembre 2023 ore 17:00
DIEGO CERETTA direttore
ERICA PICCOTTI violoncello
Orchestra della Toscana
MOZART Divertimento per archi K.136
ČAJKOVSKIJ Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op.33
DVOŘÁK Sinfonia n.8 op.88 ‘Inglese’
Durata 1h 45′ circa (compreso intervallo)

Biglietti: Firenze Intero €22,00 – Ridotto €18,00 (+ prevendita) – Under 30 €10,00 – Studenti € 5,00 – in vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone, e online su www.teatroverdifirenze.it – Info: tel.055-212320 – teatro@orchestradellatoscana.it