Da Modigliani a Schiele, da De Chirico a Licini, da Severini e Natalini fino a Sandra Vasquez de la Horra. Tutto quello che c’è da sapere sulle mostre al Museo Novecento fino ad Ottobre.
Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze, ha scelto per il suo museo una rotta dinamica e in continuo movimento. Sempre pronta a rinnovarsi periodicamente. In grado di offrire proposte espositive nuove e con un grande sex appeal.
Il primo appuntamento è Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini che, fino al 17 ottobre, fa protagonista del museo un gruppo di 42 disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo. Opere, di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che creano un asse diretto Firenze-Roma attraverso la figura di Alberto Dalla Ragione.
Alla collana Solo si va ad aggiungere la perla Gino Severini – fino al 10 ottobre – a cura di Lino Mannocci e Sergio Risaliti. Un viaggio monografico che si concentra sulla produzione dell’artista toscano degli anni Venti e Trenta. La proposta racchiude una selezione di opere in cui l’iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell’arte, al teatro e alla musica.
Anche tanta Architettura. Sesto appuntamento con il progetto Paradigma. Il Tavolo dell’architetto a cura di Laura Andreini, fino al 10 ottobre vede protagonista l’architetto Adolfo Natalini e i suoi disegni – e schizzi – che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga e prolifica carriera.
Lo spazio Room è invece dedicato alla prima mostra personale in un museo italiano dell’artista cilena Sandra Vásquez de la Horra. Fino al 17 ottobre, potrete godere di Aguas profundas, curato da Rubina Romanelli. Un appuntamento che dà finalmente una nuova linfa al ciclo di mostre di artiste donne iniziato con Maria Lai e proseguito con il duo Goldschmied & Chiari.
Sustainable Thinking Evolution, a chiudere la nuova “mostra orizzontale” del progetto The Wall. Questo format espositivo site-specific propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato lungo una parete di 12 metri. Stavolta a curarla è Mario Cucinella Architects insieme a SOS – School of Sustainability.
“In un anno e poco più dal restyling degli spazi e dall’avvio del nuovo progetto scientifico culturale, il Museo Novecento si può finalmente definire come un vero museo-kunsthalle – spiega Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento -, orientato sui diversi fronti della valorizzazione e dell’aggiornamento, con un’apertura che va dagli inizi del XX secolo all’attualità. Aprono al pubblico cinque nuove mostre studiate e costruite per soddisfare le diverse aspettative e i molteplici interessi scientifici e di gusto.”
More info: Museo Novecento Firenze