Alexandra Wong: in Italia, con stile

In Italia, con stile. La designer Alexandra Wong collabora con le istituzioni italiane per consolidarne l’immagine.

 
Alexandra Wong, designer e studentessa MFA in Communication Design presso lo Studio Arts College International (SACI), scuola d’arte di Firenze accreditata a livello universitario negli Stati Uniti, sta collaborando con le istituzioni e le organizzazioni italiane per migliorarne il branding e l’immagine. Tra le sue recenti collaborazioni figurano progetti con La Specola, i Musei del Bargello e l’azienda vinicola Aia delle Monache, vicino a Napoli.
La Wong, originaria degli Stati Uniti, nel suo lavoro usa un misto di metodi tradizionali e digitali: attinge spesso al suo background di Belle Arti, utilizzando acquerelli e disegni fatti a mano negli stadi preliminari del suo progetto. Il suo lavoro punta a catturare l’essenza unica di ogni istituzione, per rinforzarne l’identità visiva e influenzare positivamente l’esperienza del visitatore.

La Specola

Dopo un’approfondita analisi delle sue esigenze, c’è stato un consenso generale sul fatto che al museo mancasse un itinerario riconoscibile e che avesse pochi oggetti nel gift shop da poter usare come memorabilia dopo la visita a La Specola. Per risolvere questi problemi, è stata disegnata una mappa in forma di brochure pieghevole che contiene un poster sull’altra facciata. La mappa finale è codificata con colori e organizzata attraverso icone che rappresentano le mostre e le corrispondenti sale; il poster include una serie di illustrazioni rappresentative dell’eclettico stile “wunderkammer” del museo.

I musei del Bargello

Una rete di cinque musei, i Musei del Bargello rappresentano tutti periodi storici differenti e sono stati costruiti per ragioni differenti. Il nuovo logo del museo e il sistema di identificazione, sfrutta una caratteristica visuale coerente per ogni museo – in questo caso la stessa architettura. Le forme delle finestre di tutte e cinque le sedi sono estremamente distintive, a causa del periodo in cui esse furono costruite, per esempio: Bargello – medievale, Le Cappelle Medicee – manieriste, ecc. Questo uso delle finestre diventa una doppia metafora per il visitatore: un invito a usare questi musei come finestre attraverso le quali sbirciare nella storia di Firenze.

Aia delle monache

Stellanova, Attaccabrighe e 10 Filari sono i primi vini distribuiti da Aia delle Monache, un piccolo vigneto fuori Napoli. L’ispirazione per il design dell’etichetta viene dalla storia del vigneto stesso, denominato così dopo che un terreno comunale era diventato un campo da calcio. I giocatori originari non avevano i soldi per pagare le scarpe con i tacchetti e quindi usavano i chiodi come puntoni, ispirando così il nome Attaccabrighe, qualcuno pronto ad attaccare. Il nome 10 Filari, i filari di vigne nel vigneto, si spiega da solo, ma Stellanova deriva invece dalla mitologia greca di Zeus e della sua aquila che, dopo la morte, diventò una costellazione. Ironicamente la costellazione Aquila, usata per il marchio, contiene qualche stellanova o nuova stella.