IED Firenze ospita la leggenda del design Stefan Sagmeister

Il designer Stefan Sagmeister allo Ied di Firenze

Il 29 novembre alle ore 19.00, IED Firenze ospiterà una tappa unica in Italia del tour di conferenze di Stefan Sagmeister, uno dei graphic designer contemporanei più influenti, per presentare il suo affascinante discorso intitolato “Beautiful Numbers – celebrare il presente con ottimismo creativo”

La leggenda del design, noto per la sua collaborazione con istituzioni prestigiose come il Museo Guggenheim, i Rolling Stones e la HBO, porta il suo messaggio positivo e prospettive a lungo termine attraverso il mondo della creatività.

La scelta di Sagmeister di condividere la sua visione con gli studenti del Gruppo IED, in particolare a Firenze, è un’opportunità unica per gli aspiranti talenti di apprendere dalla mente creativa di uno dei più grandi geni creativi degli ultimi decenni. Danilo Venturi, Direttore di IED Firenze, sottolinea che questa conferenza offrirà agli studenti l’opportunità di capire che il cambiamento nel mondo può nascere dall’impulso creativo.

“Sperimentare, trovare il coraggio di andare oltre, significa essere in grado di rispondere a situazioni negative con ottimismo. Crisi e creatività sono interdipendenti per l’evoluzione dell’individuo e della società. Questo è il messaggio positivo che cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti ogni giorno”, afferma Venturi.

Stefan Sagmeister allo Ied di Firenze con il suo libro

Il tour di Sagmeister coincide con il lancio del suo nuovo libro “Now is Better” (Ed. Phaidon), un’opera che attraverso il design e la creatività presenta dati statistici sorprendenti. Il libro sfida il diffuso pessimismo e fatalismo presenti nei social media e nei media tradizionali, dimostrando che, in una prospettiva di lungo termine, l’umanità ha fatto progressi significativi. Sagmeister analizza dati come la diffusione della fame, il tasso di alfabetizzazione, l’aspettativa di vita e il numero di vittime di guerre e disastri naturali per sottolineare il suo punto di vista ottimista.

Sagmeister spiega:

“I mezzi di comunicazione immediati danno l’impressione di un mondo fuori controllo, con la democrazia in pericolo, conflitti ovunque e un quadro generale catastrofico. Ma se guardiamo all’evoluzione del mondo con un orizzonte più ampio, quasi tutti gli aspetti dell’umanità sembrano tendere al miglioramento. Meno persone soffrono la fame, diminuiscono le vittime di guerre e calamità naturali, più persone vivono in paesi democratici e hanno un’aspettativa di vita molto più lunga.”

Con la sua prospettiva unica, Sagmeister offre una luce positiva sul presente e il futuro, sottolineando il ruolo cruciale della creatività nel plasmare un mondo migliore. La conferenza a IED Firenze rappresenta un’opportunità straordinaria per gli studenti di immergersi nella mente di uno dei maestri del design contemporaneo e di abbracciare la bellezza dei numeri che indicano un miglioramento costante nel corso del tempo.

Il libro di Stefan Sagmeister

Now is Better, un libro che esorta a vivere in gratitudine e positività piuttosto che pessimismo e disperazione.

Il suo nuovo libro “NOW IS BETTER” è stato pubblicato da Phaidon (forse la più importante casa editrice al mondo dedicata all’arte), ed è una bellissima esplorazione basata sul percorso dell’umanità attraverso i secoli, che esorta il pubblico a scegliere la gratitudine e la positività piuttosto che il pessimismo e la disperazione.

L’opera prosegue lo studio di Sagmeister su come il design possa toccare il cuore delle persone e migliorare la loro vita. Concepito originariamente nel 2020, quando il mondo stava entrando in una pandemia globale, “Now is Better” affronta questioni legate alla qualità della vita con una serie di statistiche per rivelare che, malgrado la nostra percezione quotidiana, le cose sono molto migliori rispetto a prima, stimolandoci a pensare al futuro con la speranza di cui abbiamo bisogno.

Con una sapiente combinazione di arte, design, storia e analisi quantitativa, Sagmeister coinvolge il lettore trasformando ingegnosamente semplici informazioni in splendide opere d’arte: i dati sono incorporati in dipinti a olio del XIX secolo, ricamati su tela o trasformati in dinamiche stampe lenticolari e stoviglie dipinte a mano, molte delle quali sono state esposte nelle gallerie di tutto il mondo. Esplosioni di colori primari, abbaglianti sovrapposizioni geometriche e illusioni ottiche contribuiscono a dare vita a statistiche incoraggianti. Inoltre, ogni opera è spiegata nei minimi dettagli con una didascalia e informazioni aggiuntive nell’appendice.