Inaugurati i nuovi spazi del Complesso Museale di Santa Chiara a San Gimignano con una mostra dedicata al grande fotografo newyorkese delle star. Da Michael Jordan a Robert De Niro, da Claudia Schiffer a Tupac Shakur, per la prima volta in un museo pubblico italiano un’esposizione con gli scatti iconici di Ken Nahoum.
Dopo un lungo lavoro di restauro riapre finalmente al pubblico il bellissimo complesso museale di Santa Chiara a San Gimignano e lo fa con una mostra d’eccezione. È stata inaugurata oggi – e sarà visibile fino al 3 novembre – All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum dedicata ai più iconici scatti del fotografo americano che, nella sua lunga carriera, ha immortalato i grandi divi di Hollywood, cantanti come Paul Simon o Bono, sportivi come Mike Tyson e Michael Jordan o le supermodels come Claudia Schiffer e Cindy Crawford.
Curata da Ezio Grazioli e prodotta da Opera Laboratori, All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum presenta per la prima volta in modo organico e ragionato l’ampia produzione di ritratti di celebrieties realizzati dal fotografo americano Ken Nahoum nel corso della sua lunga e brillante carriera.
Ken, originario del Brooklyn, è un fotografo versatile, attivo dalla fine degli Anni Ottanta e con alle spalle un mentore che ha dato il là alla carriera di molti: Andy Warhol. Nel tempo ha saputo cogliere nei suoi scatti lo sguardo e l’anima delle star di Hollywood e degli interpreti della canzone internazionale. Il suo nome è spesso sconosciuto al grande pubblico fino a oggi quando, con questa mostra, viene presentato l’autore di quei ritratti noti, visti sulle copertine dei dischi e sulle riviste di musica, cinema e costume. Tra i personaggi più conosciuti possiamo citare, tra gli altri Willem Dafoe, Tupac Shakur, Michael Jordan, Robert De Niro, Spike Lee, Cindy Crawford e Steffi Graff.
Ken ha inoltre realizzato spot pubblicitari per Pepsi, L’Oréal, Levi’s o campagne sociali come quello per la PETA sulla protezione degli animali. Ha inoltre diretto alcuni videoclip, tra cui citiamo Lenny Kravitz , Kenny G o Wynton Marsalis. Le sue fotografie sono apparse su riviste come Vogue, Rolling Stones, GQ, o Vanity Fair.
Per FUL ho visitato l’anteprima per la stampa in compagnia del fotografo e ho avuto l’occasione di scambiare due battute proprio con Ken, al quale ho espresso la mia nostalgia per un decennio mitico come gli anni Novanta, incredibile per quello che ha espresso in termini di musica, cinema e nuove tecnologie. Dato che ci trovavamo sotto il ritratto di Cindy Crawford, ha allagato le braccia e mi ha sorriso: <<vero, l’epoca delle supermodels è finita, così come probabilmente non avremo più una squadra come i Chicago Bulls campioni NBA nel 1996… Ma forse la nostalgia dipende dal fatto che in quella decade eravamo giovani! Credo ci siano delle cose interessanti anche adesso. Ad esempio il ritratto di Andrea Bocelli, sono riuscito a farlo solo poco tempo fa dopo aver atteso molto prima di poterlo ritrarre>>.
Tra l’altro la mostra – basata sull’idea dello scambio di sguardi tra la celebrità e lo spettatore – si apre con i ritratti femminili, prosegue con i ritratti maschili e si conclude idealmente con l’unico protagonista cieco, che non può guardare lo spettatore: Andrea Bocelli, appunto.
La mostra internazionale di fotografia All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum si inserisce nel contesto della riapertura al pubblico dell’intero Complesso Museale di Santa Chiara, uno dei tre plessi dei Musei Civici di san Gimignano che a previsto una serie di eventi inaugurali, tra cui la riapertura della nuova sezione del museo Archeologico dedicata alla Via Francigena e il riallestimento della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.
