Ha recentemente aperto le sue porte a Firenze, in Via Jacopo da Diacceto e presso l’Hotel Indigo Florence, portando una ventata d’aria fresca nel mondo della ristorazione fiorentina.
Situato nel cuore del quartiere di Santa Maria Novella, a cui si ispira negli spazi e nel design, il ristorante Binomio offre un’elettrizzante fusione tra tradizione e creatività, ma anche un elegante cocktail bar dove concedersi un momento di relax in un ambiente contemporaneo.
Un’ode a Firenze, ma nella sua versione più pop: il nuovo ristorante Binomio, quando ha inaugurato a primavera, è partito proprio da qui. I richiami marcatamente fiorentini difatti non mancano, a partire dalla celebrazione della giraffa, simbolo della famiglia dei Medici e presente nel locale tanto come icona nei dipinti quanto come installazione sulla terrazza interna.
Ma le influenze locali non si fermano: il design del cocktail bar richiama la Basilica di Santa Maria Novella, in primis per i suoi archi caratteristici, mentre i lampadari riproducono il tradizionale cappello di paglia fiorentino.
A dirigere l’orchestra è il Food & Beverage Manager Giulio Squilloni, fiorentino classe ’90 che promuove un concept culinario che valorizza la regionalità con un tocco di ispirazione internazionale. La proposta culinaria di Binomio rispecchia del resto il fil rouge dell’intero locale, proponendo piatti in perfetto equilibrio tra sperimentazione e tradizione.
Tra questi non si possono non citare gli “Arancini al tartufo”, che incarnano una fusione di sapori provenienti da diverse regioni, il “Mezzo pacchero Binomio” con pomodoro, pesto, burrata e basilico, l’interpretazione del “Filetto Rossini” (toscano con fegatini di pollo e salsa al Chianti), il “Carrè di agnello gratinato” servito con un’originale presentazione ispirata alla piazza del Duomo di Firenze. Infine, l’inedita “Millefoglie di Brigidino” per mantenere viva la tradizione con crema Buontalenti e composta di mela Annurca.
La firma è quella dell’Executive Chef Donato Volpe. Nato a Salerno nel 1982, fin da bambino scopre l’amore per la cucina che lo porta a lavorare in diversi ristoranti in Italia, tra cui Park Hyatt a Milano, Rocco Forte Hotels e Belmond. La sua cucina combina la tradizione toscana con influenze internazionali e un’attenzione particolare alla stagionalità.
In abbinamento ai piatti i sommelier Emanuele Catalini e Giuseppina Morella hanno allestito una carta vini che dà spazio a etichette locali e di piccoli produttori per offrire ai clienti la possibilità di scoprire e apprezzare le eccellenze enologiche del territorio.
C’è spazio infine anche per i drink, con un raffinato cocktail bar dove l’Head Bartender Sofia Sufi Abdi ha dato un tocco fiorentino a quasi tutti i suoi signature negli ingredienti o semplicemente nei nomi: dal “San Mary”, con Patron Silver, Vino Rosso, Noce Moscata, Lime e Zucchero, al “Golden Heaven”, con Angel’s Envy al Tè Nero, Liquore Mediceo, Italicus e Angostura Bitter. Per un aperitivo o un after dinner, che racconta alla perfezione il binomio fiorentino tra passato e voglia di abbracciare il futuro.
Per saperne di più: https://www.binomiofirenze.com/