100 attività culturali in 100 giorni di apertura, tra tradizioni popolari toscane, yoga e meditazione, attività per bambini, trekking, presentazioni, degustazioni ed esperienze. Un “circolo culturale agricolo” dove l’agricoltura diventa un mezzo per fare cultura.
Una fattoria dove l’agricoltura è un mezzo per fare cultura, dove “Proteggiamo la biodiversità dei nostri territori, le comunità che li abitano, le tradizioni locali, la nostra salute, quella dei nostri figli e delle generazioni che verranno” – affermano orgogliosamente Riccardo e Filippo
Zammarchi, i due fratelli che nel 2020 hanno dato vita a questo progetto.
Anche nel mese di luglio a Bucolica c’è un programma settimanale di attività culturali pensate per promuovere questi concetti e far stare insieme le persone. Quest’anno sono oltre 100 le attività culturali in 100 giorni di programmazione del Circolo Culturale Agricolo di Lastra a Signa, luogo lontano dai ritmi frenetici della città dove la natura e la convivialità tornano protagoniste.
Le attività
E allora spazio alle tradizioni popolari toscane, con balli, canzoni e ottava rima; allo yoga e benessere, con yoga nell’oliveta, nindra, meditazione, biodanza, bagno sonoro e automassaggio; alle attività bambini in fattoria, con i centri estivi, l’inglese nell’orto, i laboratori con l’agronomo e gli incontri di avvicinamento al mondo dei cani.
Senza dimenticare il trekking immersi nella natura alla scoperta delle colline di Lastra a Signa, con passeggiate cinofile, ascolto e riconoscimento del canto degli uccelli o delle impronte degli animali selvatici.
Spazio inoltre ai workshop di erboristeria, al teatro in natura e alle visite in apiario: per capire un tassello fondamentale dell’ecosistema in cui viviamo. Le collaborazioni quest’anno sono tantissime. il programma di attività culturali dei primi due mesi di Open Farm – questo il nome del cartellone di Bucolica – è organizzato in collaborazione con Associazione Daimon, Centro Allenamente, Danzeassud, Francesco Magnelli, Helen Doron Lastra a Signa, Il Segno di Fido e l’educatrice cinofila Sara Virga, Laboratorio Anemone, Gabriele Scollo, le guide ambientali Serena Conforte e Sara Giovannoni, la Pippolo Music School, tutti i produttori, i musicisti e gli insegnanti delle varie associazioni.
Lo spaccio agricolo
Negli spazi di Bucolica presente anche uno spaccio agricolo, dove poter acquistare le le eccedenze delle produzioni
agricole che non vengono consumate al bar o al ristoro. In vendita i prodotti dell’azienda come farina e birra di grani
antichi, pasta ad essiccazione naturale, miele, marmellate, uova, bottarga di gallina, biscotti di grani antichi all’olio e vino
rosso, erbe aromatiche, idromele. Un piccolo promemoria per quando andiamo a fare la spesa di tutti i giorni.
L’aperitivo di Bucolica (e non solo)
Al “Bar agricolo” sono presenti prodotti agricoli da bere e da mangiare: dalla stessa fattoria, da cantine di Lastra a Signa
o da altri piccoli produttori agricoli in giro per la Toscana. Lo Spritz è fatto con uno sciroppo agro di finocchietto e susine
selvatiche raccolte nei terreni di Bucolica, il vino-spumante proviene da vigne che si trovano nella collina accanto.
Tutti i cocktails sono fatti con sciroppi, miele, liquori e botaniche coltivate a Bucolica. La piccola selezione di vini naturali
è tutta locale, dal comune di Lastra a Signa, tutto a meno di 10 Km di distanza. Al circolo non troverete patatine fritte in
busta ma ceci croccanti dell’ultimo raccolto, bastoncini piccanti fatti con un prodotto di recupero come la crusca di grani
antichi o sottoli con le olive e fave scottate dall’orto.
Al posto della coca-cola, ci sono infusi freschi con le erbe officinali o succhi di frutta con albicocche raccolte ad un
migliaio di metri da dove vengono consumate. Anche il caffè viene torrefatto in Toscana, dopo essere stato acquistato
direttamente da un’azienda agricola che gestisce in maniera socialmente responsabile una piantagione in Honduras.
Le schiacciate vengono realizzate con i grani antichi coltivati nei campi dell’azienda e vengono farcite con salumi igp,
formaggi provenienti da caseifici agricoli e verdure dall’orto. Sono inoltre disponibili piatti freddi per una cena leggera,
taglieri, primi con pasta fresca fatta in casa, gli ortaggi del mese, dolci con il miele e le confetture di frutta prodotte
dall’azienda.
“Non ci sono chef in cucina, cercheremo di farvi sentire il sapore delle materie prime nella maniera più sincera, semplice
e naturale possibile – ricordano Riccardo e Filippo Zammarchi – “abbiamo selezionato vini prodotti ad una distanza
massima di 6km da qui. I formaggi provengono da caseifici agricoli, fatti da famiglie di pastori che allevano direttamente i
propri animali e trasformano solo il proprio latte. I maiali con cui sono fatti i salumi vengono da allevamenti allo stato
brado e da alcuni presidi Slow Food. Dal Chianti, dal Mugello, dall’Amiata, dalla Piana fiorentina, dalla Val di Sieve e
dalle Balze Volterrane. La scorsa stagione 4000 persone sono passate a trovarci e hanno consumato una tonnellata e
mezzo di cibo prodotto da noi in maniera naturale nel raggio di 100 metri, 1000 litri di vino e 400 kg fra formaggi e salumi
da piccoli produttori locali. Ci piace l’idea di aver contribuito a creare, nel nostro piccolo, un indotto in grado di valorizzare
quello in cui crediamo”.
INFO, PRENOTAZIONI E PROGRAMMA DI LUGLIO:
Per maggiori informazioni https://www.bucolica.farm
www.facebook.com/fattoriabucolica
www.instagram.com/fattoria_bucolica/
Prenotazioni: +39 366 9793632