Cinque brand streetwear che ci sono piaciuti al Pitti Uomo 105

Pitti uomo 105 streetwear

Il Pitti Uomo ha una volta ancora fornito uno spaccato avvincente delle ultime tendenze nel mondo della moda maschile, e tra le numerose gemme scintillanti, cinque brand di abbigliamento hanno catturato l’attenzione con la loro innovazione e stile distintivo. Con forme audaci, materiali pregiati e un approccio sostenibile, questi marchi stanno ridefinendo il concetto di streetwear per la stagione Autunno Inverno 2024/2025.

Keeling: La natura come fonte di ispirazione

Keeling ha presentato una collezione che celebra la natura in tutta la sua complessità. I capi, tinti in modo unico e realizzati con jersey di cotone e tessuti riciclati, incarnano la fusione di design innovativo e funzionalità. Dai giubbotti alle t-shirt, ogni capo riflette un impegno verso un’industria manifatturiera sostenibile. La palette di colori, derivata da toni naturali, e il logo discretamente posizionato rivelano un marchio che abbraccia la bellezza intrinseca della moda.

Artisan Lamano: cashmere e artigianalità italiana

Artisan Lamano, marchio umbro, si distingue per la sua predilezione per il cashmere e l’artigianalità di alta qualità. La collezione trasuda amore, tradizione e ricerca continua, risultando in un autentico Made in Italy. La mano che incontra il filato crea capi destinati a durare nel tempo e a distinguersi, incarnando l’eleganza senza tempo.

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Aeterno Studio: Il futuro della moda sostenibile

Aeterno Studio, nato a Firenze nel 2023, offre una prospettiva contemporanea dell’essenziale, abbracciando la moda sostenibile. La filosofia di rallentare, produrre in modo controllato e utilizzare al massimo i materiali, rivela un impegno per un approccio etico alla moda. La collezione, ispirata allo street style fiorentino, si basa su materiali di alta qualità e colori stagionali, creando un guardaroba essenziale per l’uomo moderno.

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Officina Le Signe: laboratorio di idee e tradizione

OFFICINA Le Signe è un laboratorio di idee e il cuore pulsante del processo produttivo delle calzature. Nasce negli anni ’50, a Signa, continuando la tradizione della produzione di calzature vulcanizzate. Il marchio si distingue per l’attenzione al dettaglio, evidenziando elementi vintage come tasche, asole e cuciture. L’utilizzo di granelli di gomma naturale tramite vulcanizzazione, senza l’uso di mastici e solventi chimici, evidenzia un impegno verso l’ambiente e la salute.

Kaotiko: passione e sostenibilità

Nata nel 1999 a Barcellona, Kaotiko abbraccia una mentalità appassionata e consapevole. Con un impegno per la produzione locale e la ricerca continua della qualità, il marchio cerca di sviluppare la passione nel modo più sostenibile possibile, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Kaotiko rappresenta un esempio di come la moda e la sostenibilità possano convergere con successo.

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