L’etichetta di un vino non ha un valore assoluto ma è sicuramente una componente fondamentale per determinare il successo o meno di un vino sul mercato
Pensiamoci bene. In Italia come in Francia o in Spagna ( i maggiori paesi produttori di vino al mondo ) gli scaffali dei supermercati piuttosto che delle enoteche sono pieni di vini diversi tra loro su cui il consumatore medio ha difficoltà ad orientarsi.
Lo stesso vale per i siti online?
In un certo senso si, anche se online le informazioni del prodotto sono meglio specificate negli appositi spazi dedicati alle caratteristiche del vino che consentono al consumatore di selezionare con più facilità il vino secondo i propri gusti. Se visitiamo ad esempio il sito www.millesima.it vediamo che l’etichetta ha si un ruolo fondamentale, ma funge più da forma di brand piuttosto che veicolo informativo. Sul portale indicato l’utente ha facilità di navigazione tra vini di un paese e l’altro, tra gli uvaggi e tra i vari prezzi consoni al proprio portafoglio. Potremmo quasi affermare che comprare un vino online è quasi più semplice che comprarlo in enoteca ( dove l’offerta è ridotta ) o al supermercato dove invece è la qualità che spesso manca.
Possiamo affermare che l’etichetta sia uno strumento di marketing?
L’etichetta del vino è uno strumento di marketing fondamentale per la commercializzazione di un vino. Attraverso la comunicazione delle informazioni sul prodotto, la creazione di un’immagine di marca, l’attrazione dell’attenzione del consumatore, la comunicazione del messaggio e la costruzione di relazioni con i consumatori, l’etichetta del vino può aumentare la percezione del valore del prodotto e aumentare la sua popolarità tra i consumatori.
Come si legge l’etichetta di un vino?
Leggere le etichette del vino può sembrare un’impresa complessa, ma in realtà è molto semplice se si conoscono alcune informazioni di base.
Ecco una guida per capire cosa cercare sull’etichetta di una bottiglia di vino.
- Nome del produttore: Il nome del produttore è un’informazione importante perché alcuni produttori hanno una reputazione per la qualità dei loro vini. Se hai già bevuto un vino di un produttore che ti è piaciuto, potresti voler cercare altri vini di quel produttore.
- Nome del vino: Il nome del vino può fornire indicazioni sul tipo di uva utilizzato, la regione di produzione e le tecniche di vinificazione. Ad esempio, un vino chiamato “Cabernet Sauvignon” è fatto con l’uva Cabernet Sauvignon e può provenire da diverse regioni vinicole.
- Annata: L’annata indica il periodo in cui le uve sono state raccolte e trasformate in vino. Questo può influire sul gusto del vino, poiché ogni annata ha condizioni climatiche uniche che possono influire sulle uve.
- Denominazione di origine: La denominazione di origine è un’indicazione del luogo in cui il vino è stato prodotto. Ad esempio, un vino con la denominazione “Chianti Classico” deve essere prodotto in una specifica regione della Toscana, in Italia. Questo può influire sul gusto del vino poiché le diverse regioni hanno condizioni climatiche e di suolo uniche.
- Gradazione alcolica: La gradazione alcolica indica la quantità di alcol nel vino, espresso in percentuale. Questo può influire sul gusto del vino, poiché vini più forti tendono a essere più intensi e speziati.
- Proprietà del vino: Le proprietà del vino, come la struttura, la morbidezza e l’acidità, possono essere indicate sull’etichetta. Queste informazioni possono aiutarti a capire se un vino sarà più adatto al tuo gusto personale.
Con queste informazioni siamo sicuri che sarà più facile per il lettore orientarsi sull’acquisto sia online che offline
Materiale fotografico reperito su unsplash.com