Cose che non ci garbano

CarpeSanto4Pochi giorni fa su queste pagine vi avevamo raccontato una bella storia. di questi tempi verrebbe  quasi voglia di chiamarla una favola: quella di Alessandro e Pablo, che, stanchi di vedere così sporca la bella fontana di piazza Santo Spirito, hanno pensato di fare a modo loro e hanno completamente pulito la fontana, facendo un bel regalo ai tanti bambini che giocano lì attorno tutti i giorni, ai residenti, e a chi semplicemente ama una delle piazze più belle di Firenze.
Un bel gesto: in giorni di campagna elettorale, con politici che imperversano sui giornali e presenziano a qualsiasi bocciofila riempiendosi la bocca e dicendo quanto amano Firenze, verrebbe da dire che – se davvero ci tengono tanto a questa città- dovrebbero mostrare nei suoi confronti quantomeno lo stesso attaccamento mostrato dai due ragazzi.
Ma… purtroppo, ci risiamo: dopo pochi giorni, la fontana è di nuovo Fontana sporcamessa peggio di prima (e ci consola se non altro sapere che i pesciolini si sono salvati e nuotano nell’Arno): bottiglie, plastica, sigarette e quant’altro la deturpano come prima, ormai è una chiazza verdognola maleodorante.
Ora: il nostro giornale ha sempre avuto una sua posizione molto tollerante e di apertura nei confronti della cosiddetta movida: non pensiamo che il fatto che il  fatto che qualcuno si voglia godere le piazze cittadine e i locali di notte sia un problema (checché ne dicano certi giornali per aumentare le tirature, e certi politici per trovare degli slogan che riempiano il vuoto dei loro contenuti), e pazienza se ci scappano anche due birre e una canna, e se qualcuno tira fuori una chitarra ogni tanto.
Ma la cosiddetta “movida” deve manifestarsi come atto di amore verso questa città,  che è bella e piena di vita 24 ore al giorno: chi sporca, chi non rispetta gli spazi della comunità, che sono di tutti, chi ha il sedere troppo pesante per fare due metri e mettere la sua bottiglia di birra nel cestino, farebbe meglio a rimanere a casa sua, dove se gli va può sporcare quanto vuole. Gente così dà modo a giornalistucoli e politici di mezza tacca di parlare di parlare di “degrado”, e rovina la bellissima città che Alessandro, Pablo, e tanti altri amano, perché è così bella da lasciarti senza fiato. La prossima volta, sarebbe meglio far fare loro un bel tuffo nella fontana di Santo Spirito… magari dopo ci penserebbero due volte prima di usarla come una discarica.
DANIEL C. MEYER