Esce FUL #48, scopri come riceverlo a casa!

ful 48

È uscito un nuovo bellissimo numero di FUL dedicato come sempre alla cultura urbana fiorentina.

Il 48 esimo numero di FUL esce con l’arrivo di questa primavera in cui sembrava dovessimo finalmente tornare a vivere una vita normale e che invece in uscita dalla pandemia ci presenta una guerra terribilmente assurda, che nessuno di noi comuni mortali vuole ma che dobbiamo subire a causa della scelleratezza dei vertici di comando. Di fronte a ciò continuare a produrre cultura e sensibilizzare alla cultura è l’unica vera azione concreta che possiamo fare.

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Gli approfondimenti del nuovo numero spaziano dai reportage fotografici, alle storie dei luoghi e delle associazioni fiorentine, dagli approfondimenti sui casi di cronaca del territorio, all’arte della città, tra street art, grandi musei e iniziative culturali, fino alla scoperta dei borghi attorno a noi tra natura e cultura e di luoghi, agli eventi e ai personaggi del panorama cittadino.

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FUL è Firenze, è urban, life e style: è la città con tutta la sua vita e il suo stile.

Per questo il nuovo numero si racconta seguendo questi tre filoni. Nella sezione dedicata all’urban trova spazio il racconto per immagini della fotografa Chiara Fossati, che con il suo libro Whatever, presentato ad Artiglieria, racconta la cultura rave degli anni a cavallo tra la fine del Novanta e l’inizio del Duemila con uno sguardo autentico e inedito. Si parla poi della bandiera bianco-rossa, quella della Rondinella, dove il calcio si fa storia nel quartiere di San Frediano all’ombra del Torrino di Santa Rosa, e della murata collettiva sulla parete che costeggia il centro “la Vela di Margherita Hack”, nel quartiere di Avane, opera degli street artists uniti in un’opera collettiva a Empoli per combattere la battaglia contro il KEU e dire “no” a una Terra dei Fuochi Toscana. Vi raccontiamo poi l’edizione 2022 del Black History Month Florence, l’annuale iniziativa fiorentina in occasione del mese dedicato alla storia e alla cultura afrodiscendenti, dalle parole di Justin Randolph Thompson, fondatore e curatore del progetto.

Life, vita: racconti da leggere per ricordarci il valore e la preziosità della vita tra i ricordi di chi, a trent’anni dalla guerra civile in Bosnia, partì da Firenze in missione umanitaria nei Balcani e le parole di Nicolò Filippo Rosso, il pluripremiato fotografo che ha testimoniato per immagini l’esodo dei migranti dal Sud America verso gli US.

Vi portiamo poi tra le geniali colline di Vinci, il borgo di Leonardo che forse qualcuno ricorderà sul retro della prima banconota da 50.000 lire, una terra da assaporare tra genio e natura, tra arte, storia ed enogastronomia.

Ma Firenze è anche uno stile di vita che passa dalla cultura: ve la raccontiamo tramite le parole di Eike Schmidtdi, direttore degli Uffizi, che, tra ci racconta di un museo che tra Urban Art, arte digitale e NFT, rappresenta sempre di più un equilibrio fra la tradizione e modernità e passando per Castiglioncello, patria dei Macchiaioli, gli “impressionisti italiani” più famosi al mondo.

Vi presentiamo poi l’attrice fiorentina Gaia Nanni, fra spettacoli consolidati e idee innovative, e Marie Sauvage che ha portato a Firenze un’antica, misteriosa ed erotica pratica orientale: lo shibari. Spazio anche al food con le eccellenze presenti in città: vi raccontiamo la nuova cucina del The Stellar tra colazioni, light lunch, aperitivi e cene a lume di candela direttamente dalla voce sul suo Executive Chef Luigi Bonadonna.

Ultima ma non ultima la pagina d’artista, che in questo numero è dedicata a Gianmarco Sieni alias Bisturi che, con le sue rappresentazioni su fondi a tinta unita dai colori decisi lega, tramite una linea unica, le forme, metafore di sentimenti, paure e disagi dell’uomo.

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