Il genio di Leonardo irradia, nel vero senso della parola, i luoghi più affascinanti di Firenze.
Potrebbe capitarvi, durante una romantica passeggiata tra i dolci segreti notturni che vi sussurra Firenze, di imbattervi nelle mirabolanti proiezioni del Firenze Light Festival sulle antiche mura della nostra città .
Se volete essere sicuri che vi capiti: appuntamento al chiaro di luna nelle notti dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Luci e colori giocano con le regole dell’architettura, reinventandole, attraverso mapping e video-proiezioni, sulle maestose pareti di alcuni tra i più iconici monumenti fiorentini tra cui Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Santa Maria Novella e ancora, i luoghi dell’Oltrarno, le Torri e l’immancabile Ponte Vecchio.
Il Firenze Light Festival, promosso dal Comune di Firenze e organizzato dal MUS.E, porta anche quest’anno, dopo il grande successo delle passate edizioni, l’impronta della mano artistica del direttore del Museo del Novecento, Sergio Risaliti. Il ciclo di eventi luminosi firmati F-Light ha preso il via simbolicamente l’8 dicembre 2015, con l’accensione del grande albero di Natale in Piazza Duomo: da quel momento, hanno preso vita i principali eventi del festival. Primo tra tutti il video-mapping su Ponte Vecchio, di cui l’immagine, rivestita di opere d’arte in movimento, ha fatto il giro del mondo.Â
Dopo le frontiere e il tema delle migrazioni affrontati lo scorso anno, il focus dell’edizione corrente sarà il lumen. Lumen inteso come luce che illumina la mente, l’apertura dell’uomo alla conoscenza per esplorare l’ignoto, la luce che illumina nuovi scenari scientifici, culturali e sociali, la rete neuronale che si accende.
Non a caso è stato scelto questo topic per celebrare il genio di Leonardo da Vinci, in occasione dello scoccare, nell’anno che verrà , dei cinquecento anni dalla sua morte. Non mancheranno installazioni artistiche, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.
Dietro la suggestiva magia di questo regalo, di certo non comune, che ci fa Firenze a ridosso del Natale, c’è la volontà , da parte degli organizzatori, di offrire una nuova e permanente illuminazione ad alcuni luoghi fiorentini, com’è già successo alla Loggia del Pesce, alla Basilica di Santa Croce, a Piazza Ghiberti e al Mercato di Sant’Ambrogio e di valorizzare quelle che sono le zone più lontane dal centro storico cittadino. Non serve, quindi, andare troppo lontano. Così come il Festival Lux ad Helsinki, il Light Festival ad Amsterdam o il Lumiere London, anche il Firenze Light Festival è destinato ad affermarsi tra i più importanti festival nel suo genere in Italia e punto di riferimento in ambito europeo.
Non resta, quindi, che attendere ancora pochi giorni per giocare con l’immaginazione e riempirsi gli occhi di luci e colori che fanno bene all’anima.
Sara Coseglia