Firenze, la pizza ai grani antichi si chiama Simbiosi

pizza grani antichi

Una pizza buona, di qualità e a km zero. Si i grani sono toscani.  

Per il Fuori di Tastedi questo Marzo 2019, Simbiosi ha proposto ai suoi clienti una serata speciale. All’evento i protagonisti sono stati i pregiati grani antichi toscani. Senatore CappelliVernaGentilrossoFrassineto. Tutte rinomate varietà coltivate rigorosamente in Val d’Orcia.

L’intero processo della loro produzione avviene in una tipica fattoria senese. Qui il grano viene raccolto e macinato accorciando il viaggio della farina, così abbiamo una filiera corta e le aziende locali vengono premiate. C’è da aggiungere anche che in questo modo la tradizione oltre a sfidare il nuovo millennio, incontra i nostri bisogni per una pizza leggera e digeribile. Di altissima qualità. 

Bio, a km zero e con una macinatura a pietra. Il tipo di lavorazione a pietrafa sì che tutte le proprietà originarie del chicco di grano rimangono intatte, compreso il suo prezioso germe di grano– ricco di nutrienti fondamentali come vitamine del gruppo B, sali minerali, proteine e grassi essenziali. 

pizza grani antichi simbiosi

Se pensate che finisca qua vi sbagliate. Amedeo Grappi, proprietario del Mulino Valdorcia e ospite speciale della serata, ci ha raccontato come sia importante la composizione nutrizionale dei grani antichi. Ad esempio il grano Verna contiene solo lo 0,9% di glutine, diversamente dai tipici grani moderni con il loro 14%. Il basso contenuto di questa sostanza li rende più facilmente digeribili e sopportabili per il nostro organismo. 

Da Simbiosi la pizza è una certezza. Quindi se siete in cerca del “dove mangiare una buona pizza a Firenze” l’indirizzo giusto è via dei Ginori 56 r. Qui ogni giorno vengono usate le tecniche migliori e scelti gli ingredienti più buoni. Trovate sempre nel menù piatti con farina di grani antichi, non solo durante gli eventi speciali. Scegliere Simbiosi significa chiudere gli occhi e sapere di cadere sul letto di pomodoro e mozzarella più comodo – e buono – di Firenze. 

A noi di FUL piace da matti e ve ne abbiamo già parlato, qui e qui