La Giornata della Memoria a Firenze

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In occasione della Giornata della Memoria, che ricorda la liberazione del campo di Auschwitz il 27 gennaio 1945, sono in programma il 26 e 27 gennaio visite guidate e iniziative speciali al Memoriale delle Deportazioni, al Museo Novecento e al MAD Murate Art District e uno spettacolo teatrale.

In occasione della Giornata della Memoria al Memoriale delle Deportazioni sono previsti due giorni di appuntamenti il 26 e 27 gennaio, sviluppati da gruppo di coordinamento costituito da Regione Toscana, Comune di Firenze e MUS.E, Comune di Prato, Museo e Centro di documentazione della deportazione e Resistenza, ANED. In particolare, domenica 26 gennaio è previsto alle ore 11 il concerto del coro Bella Ciao di Fiesole, con l’esecuzione di dieci canzoni legate ai temi delle deportazioni e delle guerre, intrecciate a brevi commenti; al concerto seguirà la visita guidata dello spazio.

Lunedì 27 gennaio, poi, il Memoriale sarà straordinariamente aperto nel pomeriggio per due visite d’eccezione alle 15 e alle 16:30: dopo un’introduzione al piano terreno a cura di MUS.E, l’opera del primo piano sarà presentata dagli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. È infatti qui esposto il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.

La seconda parte della visita illustrerà quindi il complesso lavoro di restauro che ha riportato il Memoriale all’assetto attuale: si è trattato di un impegno eccezionale, svolto in collaborazione con l’Istituto Centrale di Restauro, che aveva per oggetto una installazione di dimensioni eccezionali, in materiali fragili, dove ogni elemento contribuisce alla sua intensità espressiva. Conoscere tecniche di intervento e ragionamenti che lo hanno guidato fornisce una chiave in più per comprendere l’opera e l’orrore che racconta.

Lunedì 27 alle 17:30 (ingresso libero fino a esaurimento posti) le porte del Museo Novecento si apriranno per accogliere l’Abate di San Miniato Bernardo Gianni, la storica e cantautrice Letizia Fuochi, e i giovani studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. La giornata sarà un invito a riflettere sui “limiti del perdono”, tema desunto dal volume di Simon Wiesenthal Il Girasole – I limiti del Perdono, che ruota intorno alle questioni aperte, e mai risolte, del perdono e della memoria condivisa di fronte a tragedie immani come quelle della Shoah e dell’Olocausto. Su queste questioni fondamentali si soffermerà l’Abate Bernardo Gianni. A seguire Letizia Fuochi introdurrà i contenuti del volume di Wiesenthal, ne racconterà l’origine e spiegherà la struttura.

Infine, un gruppo di giovani studenti leggerà brani tratti da Il Girasole – I limiti del Perdono all’interno delle sale espositive, distribuendosi tra il piano terra e il secondo piano, che oggi accoglie le opere della collezione permanente. Prenderà corpo, così, un percorso concettuale e emotivo, che il pubblico potrà affrontare come un viaggio a ritroso nella memoria fino ai limiti del perdono.

Per la ricorrenza sono previste ulteriori visite tematiche domenica 26 gennaio presso il Museo Novecento e MAD Murate Art District a cura di MUS.E, a testimonianza di un passato storico doloroso, monito per le generazioni future.

Alle ore 10 di domenica 26 gennaio si svolgerà una visita guidata agli ambienti dell’antico carcere delle Murate, inclusa l’area di detenzione più severa nota come carcere duro, dove furono rinchiusi tra gli altri Carlo Ludovico Ragghianti, Carlo Levi e Gaetano Salvemini. Il luogo resta nel cuore di Firenze come documento vivo e tangibile, testimonianza di coloro che hanno vissuto in prima persona questo capitolo della storia. Lo spazio, oggi importante centro cittadino di produzione di arte contemporanea, assume infatti un significato particolare per il Giorno della Memoria: nel 1944 le Murate furono il luogo di raccolta per numerosi deportati prima della partenza verso i campi.

Alle ore 16.30 invece, presso il Museo Novecento, sarà possibile partecipare ad una visita centrata sulla mostra Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, la mostra indaga il rapporto tra gli artisti e il regime attraverso le opere di maestri che hanno vissuto, subito o contrastato le politiche del fascismo e che sono stati amati e protetti dal collezionista Alberto Della Ragione, tra cui Scipione, Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Renato Guttuso, Renato Birolli e Emilio Vedova.

“Un autunno d’agosto”: memoria e teatro per raccontare l’orrore della guerra e l’importanza della libertà

Lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Agnese Pini porta in scena l’eccidio nazi-fascista di San Terenzo Monti in Lunigiana, che costò la vita a 159 vittime innocenti, perlopiù donne e bambini, domenica 26 gennaio ore 16.30, presso il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio, un appuntamento imperdibile per riflettere su uno degli episodi più tragici e meno noti della Seconda guerra mondiale e sulla condanna di ogni tipo di violenza. Lo spettacolo si inserisce all’interno delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto e di tutte le atrocità perpetrate durante il regime nazifascista.

La data, fissata al 27 gennaio, ricorda l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, simbolo della barbarie dell’uomo e monito per il futuro. Nell’80° anniversario di questi tragici eventi e della Liberazione italiana, lo spettacolo vuole rendere omaggio agli ultimi, a coloro che con le loro storie hanno contribuito a costruire le fondamenta della nostra società. Come ricorda l’autrice del libro, “è proprio sugli ultimi che si è costruita l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente”: solo una consapevolezza profonda di queste vicende ci permette di guardare al futuro con l’impegno necessario affinché simili orrori non si ripetano mai più.

Info:

La partecipazione alle iniziative presso il Memoriale delle Deportazioni e MAD Murate Art District è gratuita. Per il Museo Novecento il costo della visita guidata è di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso al museo. L’attività di lunedì 27 al Museo Novecento è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze. La partecipazione è gratuita per i possessori della Card del Fiorentino, entro le tre proposte annue incluse nella Card. La prenotazione è obbligatoria: info@musefirenze.it o 0552768224.

Per Teatro Carlo Monni info, prenotazioni e prenotazioni classi: www.teatrodante.it, biglietti: 0558940864; Whatsapp 3463038170; biglietteria@teatrodante.it. L’ingresso è gratuito per gli studenti delle scuole medie e superiori del comune di Campi.

Biglietti: 13,50€ intero / 9€ ridotto under 12. Ai prezzi indicati va aggiunto il diritto di prevendita, la biglietteria è aperta da martedì a venerdì dalle 17 alle 20, il sabato dalle 15 alle 19 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.