Sabato 17 maggio al Festival IMAGO di Bologna, verso le 00:30 รจ salito sul palco Lorenzo Nada AKA Godblesscomputers facendo letteralmente impazzire il pubblico del TPO (location del Festival, ndr.). Nel suo live dove hip hop, dub e soul si incontrano perfettamente, in un alternarsi di texture organiche e ritmiche impazienti, silenzi e pathos. Noi di FUL lo abbiamo incontrato la settimana scorsa presso lโatelier Bjork, dove si รจ tenuta la conferenza stampa di FELINE FUNK, evento organizzato dallโetichetta musicale Fresh Yo! a cui FUL ha partecipato come media partner. Nell’occasione Godblesscomputers ha presentato per la prima volta dal vivo il suo discoโฆ lo abbiamo intervistato a poche ore dalla sua entrata in scenaโฆ
Ciao Lore, tra poche ore presenterai per la prima volta dal vivo il tuo nuovo discoโฆ sei emozionato?
ยซSรฌ, un poโโฆ prima di un concerto mi capita sempre, ma stasera la situazione รจ un poโ piรน complicata del solitoโฆ (ride) perรฒ sono contento e non vedo lโora!ยป
Il tuo disco si chiama Veleno, perchรฉ?
ยซVeleno rappresenta un viaggio mentale e metaforico attraverso suoni di mondi inesplorati, una sorta di colonna sonora di un film che non esiste. Ho immaginato un essere in mezzo ad una giungla velenosa che assorbe gli elementi negativi trasformandoli in qualcosa di buono. Stare nella giungla velenosa col tempo permette di divenire immuni dal veleno stesso, come se diventasse un antidoto. ร una metafora della vitaยป.
Qual รจ il percorso che ti ha portato ad inoltrarti nella giungla di Veleno e come hai lavorato per trasformare gli elementi negativi in qualcosa di buono?
ยซVeleno รจ nato in un momento di transizione. Ho iniziato a lavorare alle tracce del disco circa un anno e mezzo fa, quando sono tornato da Berlino e ho cominciato a registrare nuove cose. Questo lavoro rappresenta il mio ritorno a Bologna, un momento particolare della mia vita, di equilibrio, sintesi. Quando ho cominciato a registrare le tracce, ancora non avevo in testa il concept del disco: collezionavo brani. Piano piano col tempo ho iniziato a individuare una struttura e ho selezionato i pezzi che meglio si incastravano al suo interno. Ne ho scartati alcuni a cui ero molto affezionato ma che non stavano bene con gli altri. Il disco non รจ una compilation, nรฉ una raccolta di canzoni che mi piacciono: ha un percorso, un filo logico, deve condurmi da un punto A a un punto B. Questo รจ quello che, a mio parere, dovrebbe essere un discoยป.
ย Godblesscomputers รจ un bellissimo nome, molto particolare. Qual รจ il suo significato per te?
ยซHo scelto questo nome, perchรฉ viviamo in un mondo governato dai computer. Lโuomo costruisce delle macchine talmente potenti e intelligenti che vanno al di lร del suo stesso controllo. I computer superano il suo creatore, diventando loro stessi gli esseri superiori. Quindi la metafisica, la spiritualitร , Dio, tutta la ricerca dellโessere umano di qualcosa al di sopra di sรฉ si sposta sulle macchine, sui computer che, progettati dallโuomo, finiscono per governare il loro creatore. Il mio non voleva essere un elogio delle macchine, di ciรฒ che รจ artificiale; il nome non significa โDio benedica i computerโ in senso letterale. Comunque, come in tutte le cose che faccio, come Veleno, per esempio, mi piace lasciare spazio ad altre interpretazioni e, se qualcuno ne ha una diversa dalla mia, va benissimo cosรฌยป.
Come รจ nato il rapporto con Fresh Yo! Label?
ยซLโesperienza con i ragazzi di Fresh Yo! รจ bellissima. Con loro non ho solo un rapporto lavorativo, siamo diventati amici. Ci siamo conosciuti su Internet mentre io abitavo ancora a Berlino. Avevo sentito alcune loro produzioni che mi erano piaciute molto, cosรฌ ho deciso di scrivergli e mandargli la mia musica. Allโepoca ero sconosciuto e il progetto Godblesscomputers era ancora agli inizi: loro sono stati i primi a credere in ciรฒ che facevo. In futuro mi auguro di continuare a fare un sacco di cose insieme. Mi piace molto come lavorano, perchรฉ hanno una struttura e curano i progetti non solo dal punto di vista musicale, ma anche da quello grafico e di comunicazioneยป.
Vi segnaliamo che proprio oggi su Wired Italia รจ uscito โImpressioneโ il mini-documentario su Lorenzo Nada aka Godblesscomputers a cura di Piier, i due video makers che hanno curato anche il video di Nothing to Me. Noi ci siamo persi nella giungla di Veleno, abbiamo ascoltato tutti i suoni, percepito ogni singolo rumore, ci siamo intossicati fino a che il veleno non รจ diventato antidoto e il mondo circostante ha cambiato forma.ย ร stato un viaggio bellissimo e non possiamo fare altro che consigliarvelo.
MARTA PINTUS
foto: Niccolรฒ Brighella
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