I Hate My Village, la super band della scena indipendente in concerto a Firenze  

I Hate My Village

Gli I Hate My Village, ossia Adriano Viterbini (BSBE), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena), tornano con un nuovo album e nuovo tour. Saranno in concerto a Firenze all’Anfiteatro delle Cascine domenica 28 luglio 2024 alle ore 21:15

Un disco e un tour che segnano il ritorno della super band più amata della scena indipendente italiana, formata da quattro protagonisti assoluti della nostra musica “diversa”. Gli I Hate My Village saranno in concerto domenica 28 luglio all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, a Firenze.

Porteranno con loro il nuovo album “Nevermind The tempo”, una specie di manualetto per sbagliare. Un disco sgrammaticato che non cerca nessuna grammatica, che non rincorre nessuna architettura musicale ma che tratteggia un mondo che non ha eguali nel panorama musicale del nostro Paese: storto e distorto, visionario e magico, improbabile e allucinato, inconfondibile e travolgente.

I Hate My Village

Più che un mondo, quello creato dagli I Hate My Village è un vero e proprio universo, pieno di galassie da esplorare: un big bang creativo libero e liberatorio attraversato da meteore sonore imprevedibili, un ipnotico buco nero da cui lasciarsi risucchiare.

“Nevermind The Tempo” racchiude lo spirito e gli intenti che animano la band fin dalla sua nascita, nel 2018: dieci tracce che mostrano come viaggiare attraverso i suoni dell’Africa senza sembrare un turista bianco, come autodistruggersi in modo creativo e come far transitare parole e suoni, senza badare troppo alla narrazione”, afferma Adriano Viterbini.

“Nevermind The tempo” è un elogio dell’approssimazione come risposta all’assillante ricerca di perfezione del nostro tempo. È la fusione brillante, selvatica e sfacciata di quattro artisti diversissimi ma capaci di completarsi alla perfezione, in modo naturale e istintivo, plasmando un mosaico sonoro disallineato ma meticolosamente assemblato, formato da tasselli imprecisi di intuizioni sorprendenti, combinazioni irriverenti e contaminazioni che corrodono ogni regola o equilibrio precostituito.

I Hate My Village

Dalla jam vorticosa e spregiudicata registrata su nastro dal vivo e avvolta in una nebbia psichedelica di “Artiminime” a quella pseudoafrobeat ipnotica, tribale e futuristica dalla quale sgorga “Water Tanks”, popolata da visioni d’oltremare e strani segnali remoti. E poi il vagabondare senza direzione, ma su una strada ben precisa, di “Italiapaura”, l’energia afrodisiaca di Mauritania Twist, il ritmo inquieto e obliquo di “Erbaccia”, una canzone soul che si scioglie in un arcobaleno,” Jim”…

“Nevermind The Tempo “è una presa di posizione nel mondo, una orgogliosa campagna per la salvaguardia della bellezza dell’imperfezione in una società che anela con ipocrisia all’impeccabilità. Nevermind The Tempo è imprevedibile e indeterminabile, scivola tra le dita di un mondo rigido e incasellato per arrivare dritto all’anima, nella libertà creativa più totale e sfrenata.

I biglietti – posto unico 23 euro – sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info www.lndf.it