I prossimi appuntamenti del Centro Pecci Summer Live

Continua la rassegna estiva di eventi che permette di esplorare i molteplici linguaggi dell’arte.

Vi abbiamo già raccontato il programma estivo delle mostre del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato che va oltre la funzione di museo e si spinge ad essere uno spazio interdisciplinare di promozione dell’arte contemporanea ma anche luogo di incontro per la comunità. Proprio per questo ultimo scopo è stata organizzata la rassegna estiva Centro Pecci Summer Life, che ha preso avvio lo scorso 10 giugno e di cui vi presentiamo i prossimi eventi.

TOMBOYS DON’T CRY + ADELE H

ll 7 luglio – dalle 20:00 alle 23:30 – sarà presente nel Teatro all’aperto del museo la piattaforma queer transfemminista Tomboys don’t cry di cui fanno parte ragazze di qualsiasi genere e soggettività non-binarie di base a Milano. Il loro obiettivo è quello di promuovere e raccontare avventure post-identitarie attraverso azioni, reazioni e momenti di sperimentazione sonora e visiva in ambienti immersivi. Per la serata al Centro Pecci tratteranno in particolare il perimetro del Club, anche metaforico, uno dei territori di ricerca favoriti. L’evento – ad ingresso libero – continuerà con dj set di Adele Pappalardo – cantante e cantautrice italiana – e con il suo progetto discografico sperimentale “Adele H” dalle melodie dream pop. L’artista attraverso voce, sintetizzatori e melodie mescola psichedelia a dream pop. I ritmi di Adele H sono potenti e originali, primordiali e istintivi.

Hugo Sanchez

L’ultimo appuntamento della serie di eventi, si terrà il 21 luglio – dalle 20:00 alle 22:30 – con il dj e producer romano Hugo Sanchez, figura storica della produzione culturale indipendente. Hugo è cresciuto giocando con il giradischi dei genitori e la loro collezione di dischi di pop francese anni ’60, a 12 anni ha cominciato a sperimentare con strumenti rudimentali di riproduzione del suono, a 17 è iniziata la sua carriera di dj suonando negli ambiti della produzione di cultura indipendente. Negli anni 2000 ha collaborato con il suono alla costruzione di feste di liberazione queer come Coq Madame, Phag Off e Subwoofer e negli anni ha ottenuto residenze in club in Italia e all’estero. Con Rodion è metà del progetto “Alien Alien” per la label discografica Roccodisco, mentre insieme al belga Dj Athome condivide il progetto “Front De Cadeaux”. A Roma la sua base è Pescheria, un laboratorio in cui agisce un collettivo di performer, artisti e ricercatrici del suono, fucina anche della festa di Tropicantesimo che prende vita senza cadenza fissa al Fanfulla di Roma. Attualmente usa il giradischi e il mixer per creare paesaggi sonori impossibili che hanno riferimenti nella musica africana, nel funk, nella musica elettronica di ricerca, nel suono delle foglie.

Questa serata – che ha luogo nel teatro all’aperto del museo ed è sempre ad ingresso gratuito – è stata organizzata anche in occasione del finissagge della mostra “Il giardino dell’arte. Opere, collezioni” per sottolineare la volontà del Centro Pecci di affermarsi non solo come spazio culturale interdisciplinare ma di accogliere anche l’immagine di museo come giardino, luogo non solo di cura ma anche di ristoro e spazio di meraviglia.

L’esposizione – visitabile fino al 24 luglio 2022-  si snoda nelle dieci sale dell’ala storica del museo ed ospita opere provenienti dalla collezione del Centro e altre da collezioni private realizzate da artiste e artisti italiani e internazionali di generazioni diverse. l titolo evoca l’immagine del museo e del giardino sottolineando il ruolo dell’arte come elemento essenziale per una comunità, e risponde al bisogno di confrontarsi con forme e immaginari nati nei momenti storici più complessi. Inoltre, la mostra riporta l’attenzione sul collezionismo: il collezionare stesso è in sé un “atto di cura” per gli oggetti e le idee più disparate. Sono esposte opere di Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Daniel Buren, Alberto Burri, Pedro Cabrita Reis, Marlene Dumas, Peter Fischli & David Weiss, Ryan Gander, Nan Goldin, Massimo Grimaldi, David Hammons, Roni Horn, Délio Jasse, Ragnar Kjartansson, Wifredo Lam, Sara Leghissa, Osvaldo Licini, Paul Etienne Lincoln, Marisa Merz, Helen Mirra, Philippe Parreno, Carol Rama, Alberto Savinio, Shafei Xia, Andro Wekua.

Alberto Savinio, Nascita di Venere, 1950. Tempera su masonite, 70x58cm; Collezione privata

Il Summer Pecci Live, tuttavia, non finisce qui ma prevede anche una serie di concerti che vi presenteremo nel prossimo articolo. Quindi, tenete d’occhio i canali di FUL e del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.

Foto a cura del Centro Pecci

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