I social network stanno per scomparire? La storia di un declino

I social network stanno per scomparire? La storia di un declino

Sono ancora le app più utilizzate sui nostri cellulari, sono ancora i luoghi virtuali più frequentati e vissuti, ma qualcosa sta cambiando nel grande mondo dei social network. È cambiato il modo di stare online, ovviamente, ma è cambiato soprattutto il pubblico.

Un nuovo modo di stare online

Se prima gli utenti dei social volevano innanzitutto rimanere in contatto con i loro amici, conoscenti e parenti, condividere con loro foto, riflessioni, articoli, adesso la nuova generazione che è entrata sulla scena ha delle nuove richieste. “I social media stanno morendo solo se li definisci come feed pubblici pieni di cose pubblicate dai tuoi amici – ha spiegato Charlie Warzel, citato in questo articolo de Il Post – Perché quelli, effettivamente, sembrano in via d’estinzione, in parte soppiantati dai feed curati dagli algoritmi”.

I social stanno insomma pagando il prezzo di un nuovo tipo di intrattenimento e di una fruizione sempre più passiva. Per questo crescono invece social come TikTok e Twitch, capaci di offrire contenuti sempre nuovi, sempre diversi. Se il primo social conta addirittura il 66% di utenti che non creano contenuti, sul secondo il rapporto tra streamer attivi e quelli “fantasma” è di 1 a 28.

La caduta di Twitter e Facebook

È in questo contesto che prova a farsi strada una nuova tendenza, quella della socializzazione competitiva. Si tratta di un concetto creato e maturato in ambito anglosassone, spiegano sul blog di InfoCasino, che cerca di unire la dimensione del gioco a quella della socializzazione, per una nuova atmosfera divertente e immersiva. Non sappiamo se basterà questo a salvare i social, anche perché l’aria che tira è veramente pesante. Lo dimostra la parabola di Twitter, acquistato di recente dal miliardario Elon Musk per 44 miliardi, che nel giro di pochi mesi ne ha persi quasi metà del suo valore. Così come per Facebook, che a fine 2022 ha perso quasi 600 miliardi di dollari in borsa, con una caduta di 100 miliardi anche per il patrimonio personale del suo fondatore, Mark Zuckerberg.

Ma quindi i social network sono destinati a scomparire? Assolutamente no. Facebook continua ad essere un punto di riferimento importante, Instagram continua ad esercitare un forte grado di attrazione. Ma soprattutto sulla scena si stanno affacciando nuove entità: Discord, BeReal, Geneva oppure

per le comunicazioni di gruppo. Forse sta solo finendo un’era dei social, che sono pronti però a cambiare pelle. O a cedere il passo ad una nuova generazione.