Anche ai tempi del web, la sfida del marketing innovativo dell’e-commerce è la stessa di quello tradizionale: portare nuovi clienti in negozio. Ecco dunque che social network, email, app di messaggistica, motori di ricerca, piattaforme commerciali specializzate, mezzi di monitoraggio dei trend come Google Analytics non sono che strumenti per veicolare il nome e i prodotti dell’impresa. La concorrenza diretta oggi sono i competitor, i buoni-tagliandi spesa si chiamano coupon o bonus, e le carte fedeltà prendono il nome di fidelity card.
La finalità del marketing, però, è sempre la stessa, ovvero quella di portare clienti in negozio.
Oggi i nuovi contatti che visitano un sito di ecommerce e potrebbero diventare clienti si chiamano lead. Nell’e-commerce i tassi di migrazione dei lead verso i concorrenti sono piuttosto elevati, e basta una promozione o una pubblicità a fare la differenza.
Ecco, dunque, alcune strategie ed esempi di marketing per portare clienti in un negozio, sia fisico che online.
1 Fare offerte e promozioni “multichannel”
Un negozio o un’azienda presente sia online che offline può utilizzare le risorse del web per fare un marketing multicanale. I coupon sono l’esempio più lampante di questo approccio: un’azienda che vende prodotti alimentari, cosmetici, elettrodomestici può proporli online nelle proprie pagine social, oppure nei portali come Groupon, ma fare in modo che le offerte siano riscattabili solo in negozio.
Questo approccio funziona anche nel campo dei servizi basici e di intrattenimento, soprattutto quando si parla di bonus o extra: ne sono un esempio i siti e le app degli operatori telefonici che offrono pacchetti promo da sottoscrivere solo in negozio ma anche quei concessionari del gioco a distanza che dispongono sia di una piattaforma legale che di un’agenzia. In questo caso, se il punto terrestre permette all’utente di aprire un conto funzionante anche nel sito, dove ci sono promo come il bonus casino senza deposito e di benvenuto, porta avanti un approccio integrato e di tutto vantaggio reciproco.
Anche il cashback è un buon modo di unire le forze di web e retail: se un negozio di qualsiasi tipo, una pizzeria, un ristorante e così via, attivano tramite la Rete, in forma indipendente o tramite l’affiliazione a piattaforme come Satispay, programmi di rimborso in percentuale sugli acquisti, il cliente sarà di certo portato a tornare.
2 Collaborare con i negozi vicini
Il marketing locale può trarre vantaggio anche da una strategia che unisca gli sforzi di due aziende vicine sul territorio. Le pagine sponsorizzate e il passaparola telematico si rivelano strumenti per offrire promo combinate vantaggiose, come un aperitivo offerto nel bar vicino a un museo, uno sconto dal fioraio o dal fotografo di cerimonie limitrofo al negozietto di bomboniere artigianali, un’offerta sui costumi da bagno di un negozio che sta accanto a un’agenzia di viaggi… le idee sono davvero tante, ci vuole anche fantasia e spirito collaborativo.
3 Unire esperienza online e offline
L’e-commerce presenta i vantaggi del risparmio e della velocità, ma l’esperienza in negozio non è replicabile, vuoi per i consigli degli addetti alle vendite, vuoi per il supporto al cliente. C’è poi l’aspetto dell’esperienza, importantissimo quando si compra. Ecco allora che, grazie alle potenzialità dell’online, si possono aumentare le esperienze in negozio.
Un esempio? La registrazione online al sito del negozio, il download dell’app, il like sulla pagina Facebook aziendale, una mail promozionale nominativa contenente la promessa “vieni a trovarci in negozio, c’è una sorpresa per te!” possono portare nuovi clienti sul posto. Il vantaggio associato può essere un campione omaggio personalizzato, oppure uno sconto sul prodotto preferito.
4 Incrementare il marketing degli eventi
La possibilità che offrono i social di creare eventi a cui invitare amici e contatti va sfruttata al meglio. Non c’è niente di più gradito, poi, di uno sconto o un’offerta quando apre una nuova attività. Dunque, se ad esempio si apre una nuova libreria indipendente in città si possono organizzare letture e presentazioni, offrire uno sconto su un libro, un sacchetto col nome del negozio e magari con stampato il QR code al sito, sempre per agire sulla multicanalità. Basta creare un evento su Fb, invitare i follower… e il gioco è fatto.
5 Stimolare il passaparola
Il consiglio di cui sopra apre le porte all’altra grande risorsa amplificata dai social, che può essere sfruttata per aumentare visite e vendite: il passaparola. Le formule classiche sono quelle di promettere uno sconto a chi porta un amico in negozio, ad esempio dal parrucchiere o in un salone di bellezza, ma oggi il passaparola vanta anche dei nuovi attori in campo: i social influencer.
Se ad esempio si ha un negozio di videogiochi, invitare un influencer seguitissimo dalla Rete degli appassionati può attrarre tante persone ben disposte a comprare, e lo stesso se si organizza una seduta di trucco gratis dentro una profumeria con la beauty influencer del momento. Durante gli eventi, per stimolare gli acquisti, è comunque sempre meglio puntare su prezzi scontatissimi e promo allettanti.
Foto di copertina Foto di 3D Animation Production Company da Pixabay