<<Alcune persone vogliono rendere il mondo un posto migliore. Io voglio solo rendere il mondo un posto più bello. Se non ti piace puoi dipingerci sopra>>. BANKSY
Banksy è tornato a far parlare di sé dopo due anni di silenzio, stavolta ha scelto l’Ucraina martoriata dalla guerra. Una sua opera è stata rinvenuta sulla facciata di un condominio sventrata dai bombardamenti russi a Borodyanka. Il graffito nella cittadina a nord di Kiev mostra una ragazza che sembra fare un esercizio di equilibrio sulle rovine. L’attribuzione è confermata dal celebre street artist che ha postato la foto sul suo profilo Instagram. Ma Banksy torna pure in Italia, l’artista più sfuggente del mondo in farà il suo debutto a Firenze.
La Cattedrale dell’Immagine – l’ex chiesa di Santo Stefano al Ponte, a due passi da Ponte Vecchio – apre le sue porte dal 26 novembre per ospitare INSIDE BANKSY: Unauthorized Exhibition, un’esperienza immersiva dedicata allo street artist diventato icona internazionale. Si tratta di una mostra immersiva realizzata, da Crossmedia con il contributo curatoriale di Gianni Mercurio, che racconta la storia di Banksy attraverso una raccolta di immagini, suoni e musica che evoca la cultura underground di Bristol.
Banksy, nato a Bristol – come il suo amico Robert Del Naja, fondatore con i Massive Attack della scena musicale più influente della metà degli anni ‘90 – è considerato un maestro o un burlone che attraverso poesia e umorismo condisce le sue opere d’arte con forti dichiarazioni politiche e provocazioni, dalla causa palestinese al dramma dei migranti, fino alla Brexit.
Oggi, opere che sono nate come graffiti per le strade si trovano oggi nelle case d’asta e nei musei più importanti del mondo.
Un percorso digitale innovativo sull’artista che va dai suoi primi graffiti a sfondo politico sull’incoerenza della società occidentale e la manipolazione dei media e il suo contributo al mondo della musica.
Nonostante l’identità segreta dello street artist (ma noi di FUL sosteniamo sia un collettivo da un punto di vista operativo, con una “mente” che fa da coordinamento), questa mostra non autorizzata – come tutte quelle su Banksy, peraltro – presenta una narrazione multimediale ricca di attività. I visitatori saranno guidati attraverso un percorso sensoriale, emotivo e immersivo. Oltre ad ammirare le opere d’arte, gli ospiti possono anche entrare letteralmente nell’universo multiforme grazie all’esperienza VR con le cuffie Oculus VR e comprendere al meglio la visione dell’artista britannico.
Inoltre, gli ospiti potranno scoprire come Banksy ha contribuito al mondo della musica, o cimentarsi nella creazione di graffiti brandendo la bomboletta spray (e portare a casa le loro creazioni).
La mostra presenta diverse sale, come la Sala Introduttiva che ha lo scopo di aiutare i visitatori a comprendere il contesto socioculturale in cui operava il misterioso artista e cerca di tradurne la mente utilizzando frammenti di interviste, documentari e spezzoni di video in cui esegue i suoi murales. Tra le varie sale i visitatori troveranno anche la Sala Immersiva, che avvolgerà gli ospiti in una narrazione di 35 minuti mai vista prima.
La Cattedrale dell’Immagine fa parte del complesso di Santo Stefano al Ponte, una chiesa sconsacrata in stile romanico nell’omonima piazza nel cuore di Firenze. Costruita tra l’XI e il XII secolo ed è uno dei capolavori sconosciuti del patrimonio architettonico fiorentino. Nel 2015, grazie all’intervento di Crossmedia Group, la chiesa è tornata alla vita con un nuovo nome, diventando il primo centro permanente italiano di Immersive Art, uno spazio in cui arte, cultura e tecnologia trovano una nuova vita.
Informazioni su INSIDE BANKSY: Unauthorized Exhibition
Location: Cattedrale dell’Immagine (Piazza di Santo Stefano, 5, Firenze)
Date e orari: Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00
Biglietti: Disponibile sul marketplace qui e sull’app Fever.