Alla scoperta di una Firenze nascosta

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Se pensavate di aver visto tutto e di conoscere la città del Rinascimento come le vostre tasche, vi sbagliavate! Ecco cinque luoghi inediti e poco visitati di Firenze.

Firenze è una città tutta da scoprire. Se una parte della sua bellezza è visibile e altamente conosciuta, un’altra parte della città meno nota ma altrettanto affascinante. La Firenze nascosta è un viaggio di 5 tappe alla scoperta di luoghi che sono fuori dai classici canali turistici che vi sveleranno un volto diverso della città: più intimo e segreto.

1. Un rifugio affascinante, una casa museo

Immaginate una casa museo che di stanza in stanza vi trasporta in ambientazioni magiche e surreali: ecco Casa Martelli e le sue stanze “paese”. Dal Giardino d’inverno alla Stanza da Bagno – che presenta scene bucoliche dipinte nel 1822 e attribuite a Niccolò Contestabile – non potrete trattenere la meraviglia. Un rifugio affascinante che permette di fuggire con la mente perdendosi negli infiniti dettagli affrescati sulle pareti. Il Palazzo ospita, inoltre, importanti opere poco conosciute – tra cui capolavori di Piero di Cosimo, Luca Giordano, Domenico Beccafumi, Francesco Francia- e arredi del settecento-ottocento. A partire dal 1738 – per conto di  Niccolò e Giuseppe Maria Martelli che fu Arcivescovo di Firenze dal 1721 – l’architetto Bernardino Ciurini, i pittori Vincenzo Meucci, Bernardo Minozzi e Niccolò Contestabile trasformarono l’edificio nella forma che ha tutt’ora. In un primo periodo il palazzo è poi appartenuto alla Curia fiorentina a cui lo aveva lasciato Francesca Martelli fino a diventare – a seguito della sua morte nel 1986 proprietà dello Stato italiano.

Dove si trova:
Via Ferdinando Zanetti 8

Visite su prenotazione – mn-bar.casamartelli@beniculturali.it

2. E se vi consigliassimo un cimitero?

Appartato e silenzioso il Cimitero delle Porte Sante fa parte di quella Firenze sussurrata visitata da pochi. Situato nei pressi della Basilica di San Miniato a Monte, il primo nucleo dell’ambiente nasce nel 1837 e a seguito degli interventi di diversi architetti fiorentini come Niccolò Matas, Mariano Falcini, Tito Bellini ed Enrico Dante Fantappié ha preso l’aspetto che ha oggi di cimitero monumentale. Infatti, è possibile immergersi in un itinerario artistico e storico godendo di un’atmosfera sospesa e quieta e di una bellissima vista della città dall’alto. Il cimitero ospita, inoltre, le tombe di: Giovanni Spadolini, Enrico Coveri,  Carlo Lorenzini in arte Collodi, Ottone Rosai, Vasco Pratolini, Pietro Annigoni, il Vamba che ha scritto Gianburrasca. Sono tanti i monumenti – appartenenti a diversi stili architettonici – le sculture e insieme le storie da scoprire; come quella dei fratelli Mazzone morti a distanza di un anno l’uno dall’altra, il primo a causa della guerra e l’altra per una malattia.

Dove si trova:
 Via delle Porte Sante, 34.

3. Biblioteca vista Duomo

E se vi dicessimo che per avere un punto di vista suggestivo e ravvicinato sulla cupola di Brunelleschi e sul campanile di Giotto dovete recarvi in una biblioteca? Proprio così la vista della Biblioteca pubblica dell’Oblate mozza il fiato. Qui era situato il più importante ospedale fiorentino fondato fra il 1285 e il 1288 da Folco Portinari, padre della celebre Beatrice dantesca. Infatti, il termine Oblate deriva proprio dal termine latino “oblata” che indica “colei che si è offerta” riferendosi alle infermiere che offrivano la propria assistenza. Nel secondo dopoguerra le oblate divennero un ordine religioso che rimase in questa sede fino al 1936 quando poi l’edificio fu acquistato da comune di Firenze. Ad accogliervi un cortile trecentesco con un chiostro e un loggiato in cui leggere e rilassarvi, opere scultoree e pittoriche di artisti del Novecento da ammirare come l’affresco di Madonna col Bambino fra San Giovanni Battista e San Cosimo e quello che raffigura la Madonna col Bambino fra San Giovanni Battista e Sant’Ambrogio entrambi di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (Michele Tosini). 

Foto dalla pagina Facebook dell’Oblate

Nella struttura hanno poi sede anche altre importanti istituzioni culturali: l’Istituto di Paleontologia e il museo di Preistoria, l’Accademia “La Colombaria” e l’Istituto del Risorgimento. Infine, oltre alle diverse sale per la lettura e lo studio all’ultimo piano è possibile appunto godere di una vista bellissima sul Duomo.

Dove si trova:
Via dell’Oriuolo, 24

4. Visitare il più grande giardino privato d’Europa

Il Giardino Torrigiani è il più grande giardino privato d’Europa all’interno delle mura di una città, qui è stata fondata nel 1716 la Società Botanica Italiana. Fu il marchese Pietro Torrigiani a mettere in atto nell’Ottocento un’opera di ampliamento acquisendo i terreni circostanti. L’architetto Luigi de Cambray Digny guidò per primo i lavori, in seguito fu sostituito da Gaetano Baccani che costruì il torrino in stile neogotico. Camminando per il giardino si respira un’atmosfera esclusiva e bucolica, è possibile immergersi nel silenzio della natura in pieno centro città. Sono presenti tantissime specie arboree provenienti da diverse parti del mondo conservate in serre, limonaie e tiepidarium in cui si tengono corsi di pittura botanica, giardinaggio o orticoltura. Agli elementi naturali si aggiungono poi opere architettoniche interessanti – come il Romitorio, il Gymnasium, l’Uccelliera – e scultoree – la statua di Osiride, Atteone che fugge dopo aver visto Diana in volto, Giano ed Esculapio e molte altre.

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Foto di copertina dalla pagina Facebook dell’Oblate

Le visite al Giardino Torrigiani – essendo privato – sono permesse solo previa prenotazione, sarà il proprietario ad accompagnarvi alla scoperta dell’intera oasi verde.

Dove si trova:
Via dei Serragli, 144

5. Dove dormire durante il vostro soggiorno in città?

Infine un’ultimo consiglio per chi viene a Firenze in visita e cerca un luogo intimo ed elegante: il 4F Boutique Hotel. Creato da tre amici di lunga data – Francesco, Simone e Stefano – l’Hotel è una sintesi tra una casa di famiglia, un club per ritrovarsi tra gli amici e un ambiente per viaggiatori che desiderano vivere a contatto con la comunità locale. Situato in uno storico palazzo del Novecento affacciato sui Lungarni il 4F si trova vicino sia a Ponte Vecchio, che all’Oltrarno – il quartiere più popolare e locale della città – che alle Cascine, il parco fiorentino per eccellenza. Le quattordici camere raffinate e suggestive richiamano gli anni Quaranta e Cinquanta generando negli ospiti suggestioni ed emozioni tipiche di quando si viaggia.

Un’atmosfera ricercata, familiare e calda che permette di connettersi con la reale identità di Firenze rimanendo al di fuori dai grandi hotel tanto frequentati e meno personalizzati. A rendere ancora più esclusiva la struttura è un’altana all’ultimo piano- che si può vivere come un luogo segreto e sussurrato – dove rilassarsi e godersi il panorama.

Dove si trova:
Lungarno Vespucci, 58

T: + 39 055 0982106
M: info@4fboutiquehotelflorence.com W: 4fboutiquehotelflorence.com

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Foto cover: @marcoshadir – dalla pagina Facebook del Giardino Torrigiani