L’armonia degli opposti: le opere di Lorenzo Malfatti a Aria Art Gallery

Lorenzo Malfatti

Inaugura oggi la mostra dedicata al pittore viareggino, una serie di opere inedite, realizzate attraverso l’applicazione della tecnica di fusione del vetro, che costituisce il marchio distintivo dell’artista.

Nel mondo dei contrasti, in cui le sfumature dell’espressione umana prendono vita, si manifesta un subdolo gioco tra eterni antagonismi apparenti. Paragonabile alla fusione dell’acqua e del fuoco in un ritmo perpetuo, l’artista abbraccia una visione profonda: gli opposti non sono entità separate, ma profondamente intrecciate, riverberando le molteplici sfaccettature di una singola realtà. “La caratteristica distintiva del nuovo umanesimo è la consapevolezza dell’illusorietà degli opposti,” una proposizione che trova eco nelle creazioni di Lorenzo Malfatti.

L’arte assume il ruolo di un ponte, congiungendo il fuoco delle passioni e l’acqua della calma, abbattendo le barriere illusorie che dividono bene e male, vero e falso, bello e brutto. Come gli estremi di uno stesso bastone, gli elementi in contrapposizione all’interno delle sue opere si fondono in un abbraccio sinfonico. L’artista sonde le profondità della psiche umana, rivelando il travestimento delle apparenze. Ciò che appare come un contrasto netto e insuperabile svela invece la sua appartenenza a un ordine superiore, un puzzle di significati che si compongono per delineare un quadro più ampio.

Attraverso l’opera di Lorenzo Malfatti, scorgiamo un’ininterrotta forza armonizzatrice. Questa forza non è semplicemente la fusione dei poli opposti, ma piuttosto una celebrazione dell’unità all’interno della diversità. Acqua e fuoco, in apparenza inconciliabili, convergono nelle sue opere come metafore della condizione umana, svelando la bellezza e la complessità dell’esistenza in uno stato di perenne metamorfosi.

Il vetro, così come il colore, svolge un ruolo fondamentale in un processo pittorico che si propone di ritrarre due avversari in cerca di identità, nell’eterna ricerca dell’armonizzazione.

In un mondo spesso incline a divisioni e contrapposizioni, l’artista emerge come un fulgido esempio di come gli opposti non siano barriere invalicabili, ma piuttosto trame connettive. Le opere di Malfatti ci stimolano a scrutare oltre le superfici, a danzare sulla sottile linea di separazione tra dualità e unità.

La mostra è a cura di Antonio Budetta e con il contributo di Samuele Malfatti, videoartista e regista, e del compositore Antonio Agostini, con i quali l’artista ha collaborato per la realizzazione di alcune opere multimediali. 

Lorenzo Malfatti Ã¨ nato nel 1959 a Viareggio. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, ha intrapreso un percorso formativo nel settore della lavorazione artistica del vetro. Nel corso degli anni ’80, ha fondato lo studio MALò e si è dedicato alla ricerca sulla fusione del vetro, realizzando importanti opere destinate a chiese e palazzi in tutto il mondo.

Dal 2000 al 2005, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico presso la vetreria Valderavetro, dove ha ulteriormente sviluppato la sua tecnica originale di fusione del vetro, includendo pitture e pigmenti metallici. In questo stesso periodo, ha iniziato una collaborazione con la galleria Daniele Luchetta di Venezia e una fornace di Murano. Durante il suo soggiorno veneziano, ha realizzato due mostre personali in galleria e ha partecipato a diverse mostre collettive. Ha partecipato a fiere internazionali come Art Miami, Investec Cape Town Art Fair, Wopart Lugano, oltre alle fiere nazionali di Verona, Padova e Forlì.

Nel 2009 è stato invitato dalla Scuola Superiore Normale di Pisa e dal Centro NEST (National Enterprise for nano Science and nano Tecnology) per sviluppare un progetto sulla rifrazione della luce all’interno del vetro, con l’obiettivo di promuovere la sinergia tra Arte e Scienza.

Le opere di Malfatti sono presenti in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo.

Aria Art Gallery presenta la mostra personale di Lorenzo Malfatti “L’Armonia Degli Opposti”, dal 21 settembre al 2 dicembre presso la sede di Firenze in Borgo SS. Apostoli 40/r alle ore 18:00 con il patrocinio del Comune di Firenze.

Per ulteriori informazioni visitate il website di Aria Art Gallery a questo link.