Michelangelo: l’artista piĆ¹ noto del Rinascimento

Sapete perchƩ conosciamo cosƬ tanti particolari della vita di Michelangelo Buonarroti? Ve lo sveliamo in questo articolo.

Scultore e pittore ma anche architetto e poeta; conosciamo tutti i volti di Michelangelo. Sappiamo che ĆØ stato apprendista del Ghirlandaio che ĆØ stato allievo e collaboratore di Donatello, che fu molto apprezzato da Lorenzo il Magnifico. Tantissime le opere che ammiriamo a Firenze dal tondo Pitti fino al David ma dell’artista conosciamo anche tantissimi aneddoti della vita privata. Questo grazie allo stesso Michelangelo che aveva la mania di conservare tutti i documenti che riguardassero la sua quotidianitĆ : lettere ricevute e bozze di quelle inviate, contratti e conti della spesa. Ci ĆØ possibile cosƬ sapere cosa mangiava, quanto spendeva in abiti ma anche conoscere le sue emozioni piĆ¹ personali dalle preoccupazioni ai problemi con i committenti. Grazie a questa abitudine e alla conservazione avvenuta da parte dei discendenti ĆØ stato creato un archivio familiare tutt’ora consultabile.

L’Archivio di Casa Buonarroti

CosƬ ĆØ possibile ripercorrere le tappe della vita di Michelangelo attraverso la sua stessa voce. L’archivio di Casa Buonarroti conserva, infatti, tantissime carte autografe. Con precisione, ĆØ cresciuto con il tempo fino ad arrivare a 169 volumi e oltre 25.000 carte. Possiamo, quindi, leggere dei pensieri e delle paure dell’artista, curiosare nella corrispondenza con importanti personaggi del tempo come papa Clemente VII, la regina di Francia Caterina deā€™ Medici, lo storico Benedetto Varchi o Giorgio Vasari. Dalla lettura esce ben tracciato il profilo caratteriale di Michelangelo. Infine, ĆØ possibile recuperare la storia dell’intera famiglia Buonarroti: dagli antenati di Michelangelo fino all’ultimo discendente che nel 1859 lasciĆ² la casa alla CittĆ  di Firenze e avere una panoramica dei fatti sociali e politici che all’epoca erano in atto.

Casa Buonarroti, infatti, ĆØ diventato un museo in onore di Michelangelo dove ĆØ possibile ammirare La Madonna della Scala, la Battaglia dei Centauri e i due Noli Me Tangere ma anche la ricca collezione artistica della famiglia e piĆ¹ di duecento disegni autografi. Questi ultimi sono in tutto duecentofogli e sono esposti a rotazione. Tra i tesori piĆ¹ importanti che la Casa conserva ci sono proprio le lettere scritte dalla mano dell’artista. Molti aneddoti sconosciuti, molti passaggi della vita artistica e privata di Michelangelo sono proprio svelati da queste lettere: come la richiesta di Cosimo I de’ Medici all’artista di tornare a Firenze dato che si era trasferito a Roma al servizio dei papi o anche la commissione da parte di Caterina de’ Medici di un monumento equestre in bronzo del consorte Enrico II che l’artista delegĆ² a Daniele da Volterra. Data la fragilitĆ  di questi documenti lā€™Associazione degli Amici della Casa Buonarroti con il sostegno di Ente Cambiano scpa e di Banca Cambiano ha avviato un progetto di restauro di trecentoquarantadue lettere (i volumi che IV e V dell’archivio). Oltre all’opera di conservazione attraverso il restauro queste carte saranno anche sottoposte ad una documentazione digitale fotografica HD. L’intera iniziativa ĆØ stata presentata il 3 marzo 2023 da Cristina Acidini, Presidente della Fondazione Casa Buonarroti; Paolo Regini, Presidente di Ente Cambiano scpa e di Banca Cambiano 1884 SpA; Carl B. Strehlke, Presidente dellā€™Associazione degli Amici della Casa Buonarroti e da Antonella Brogi, restauratrice.

La Madonna della Scala

L’Archivio Buonarroti ĆØ aperto al pubblico. Prendersi un momento per immergersi nella lettura di questi documenti ĆØ come entrare nella mente di uno degli assoluti protagonisti del Rinascimento italiano la cui creativitĆ  ed intelligenza ammiriamo ancora tutti i giorni passeggiando per Firenze.

Casa Buonarroti, via Ghibellina, 70, Firenze.

www.casabuonarroti.it

Foto dalla Pagina Facebook “Casa Buonarroti Firenze”

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