Avete presente il bacio passionale per definizione? Il “french kiss”, o bacio alla francese, potrebbe non aver avuto origine in Francia. Secondo alcune recenti ricerche condotte in ambito storico infatti, la genesi di questa celebre tipologia di bacio sembra essere fiorentina.
Come si sarebbe consumato questo scambio relativo alla terra natia? Pare che durante la Prima Guerra Mondiale, mentre erano in Francia, i soldati inglesi e americani avrebbero involontariamente storpiato la parola “fiorentino” con “francese”.
Il libro che parla del bacio alla fiorentina
Da allora, il bacio alla fiorentina, sarebbe quindi stato considerato di origine francese. A confermare questa tesi, secondo quanto sostenuto dagli storici, verrebbe in soccorso un’opera letteraria scritta tra il 1672 e il 1682: si tratta del romanzo erotico “Venere in convento”, scritto da Abbé du Prat, all’interno del quale si ritrova un’espressione oggi caduta in disuso, ossia “baiser à la florentine”, “bacio alla fiorentina”.
Nel 1866, è ancora un francese nato a Parigi, cioè Alfred Delvau, a descrivere all’interno della sua opera “Dizionario della lingua erotica”, come sia necessario fare una distinzione tra il cosiddetto bacio alla francese e quello fiorentino. Secondo il giornalista e scrittore parigino infatti, se nel caso del primo tipo di bacio la lingua viene messe dai partner nella bocca dell’altro, nel caso del bacio fiorentino il movimento di amore si concretizzerebbe con uno sfioramento ripetute fra le labbra dei due amanti, senza un necessario coinvolgimento delle lingue.
Francese o italiano che sia, baciarsi è ormai universalmente riconosciuto come un atto sinonimo di vicinanza e amore nei confronti del prossimo, indipendentemente dall’origine.
Cover photo: “Bacio all’Hotel de Ville” di Robert Doisneau
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