Simbolo della grandezza della città di Firenze, Palazzo Vecchio è uno dei monumenti più iconici al mondo, ma soprattutto una delle testimonianze più luminose di come potere e arte siano indissolubilmente legate tra loro.
Lo straordinario museo – che fu sede della Signoria, del Ducato di Firenze, del Parlamento del Regno d’Italia e tuttora sede del Comune di Firenze – sarà protagonista della suggestiva ricostruzione con animo documentaristico dal titolo “Palazzo Vecchio: una storia di arte e potere”, in onda in prima tv per l’Italia sabato 17 marzo alle 16.40 su Rai3.
Diretto da Piero Messina e prodotto da Ballandi Arts con RAI Com e RSI, il documentario, attraverso un sapiente movimento della narrazione tra passato e presente, si compone di due anime. La prima, assolutamente contemporanea, mostra il ruolo ancora oggi centrale di Palazzo Vecchio per la città di Firenze. L’altra è legata invece al passato, di cui si fanno rivivere i fasti grazie a suggestive ricostruzioni storiche girate all’interno delle sue mura che permettono al telespettatore di calarsi realmente nell’atmosfera di epoche lontane, ai tempi in cui i tanti e celebri personaggi storici che hanno vissuto questi luoghi, davano vita alle gesta che li resero celebri.
Un viaggio nella bellezza di un luogo antico che conserva tutt’oggi il suo fascino indiscusso e che nasconde, dietro le sue grosse pietre, i segni dei numerosi cambiamenti politici, architettonici e artistici di cui è stato teatro e protagonista insieme, e che il documentario mostra e ricostruisce – passo passo – anche attraverso la descrizione delle straordinarie opere d’arte che vi sono custodite, segno imperituro dei fasti delle dinastie che si sono succedute nel tempo.
“Palazzo Vecchio: una storia di arte e potere” parte, con il suo racconto, dall’epoca del casato dei Medici che furono i primi a imprimere una svolta decisiva per le sorti dell’edificio dando inizio a una stagione di leggendario mecenatismo ed in particolare dal suo momento di massimo splendore: le nozze tra Francesco I de’ Medici e Giovanna D’Austria del 1565. Da qui si ripercorrono poi via via le grandi gesta di uomini e artisti che hanno realizzato opere d’arte immortali, come il sontuoso Salone del Cinquecento o la Cappella del Bronzino. Il telespettatore verrà così accompagnato per le stanze del Palazzo come se stesse realmente partecipando a un’affascinante visita guidata per scoprire le singolari bellezze e i dettagli conservati nelle sale, ma con in più la possibilità di muoversi tra epoche e momenti storici differenti con l’obiettivo di comprendere fino in fondo i corsi e ricorsi storici che hanno reso Palazzo Vecchio un luogo straordinario ed eterno.