Un festival incentrato sull’arte di strada: una mostra di opere legate al mondo queer, laboratori creativi, performance e visite guidate a “caccia” degli street artist.
La diversità di genere tracciata sui muri di mezzo mondo, con ironia e qualche volte anche in modo provocatorio. Le riproduzioni dei celebri poliziotti di Banksy, uniti in un bacio appassionato, ma anche le “firme urbane” delle nostre strade con opere originali in mostra: Blub l’arte sa nuotare e le sue icone subacquee, lo sticker artist fiorentino Stelleconfuse, Carla Bru, una delle poche donne in questo campo. Dall’8 al 17 settembre il Caffè letterario delle Murate ospita “Parla con i muri”, un mini-festival a ingresso libero che vuole accendere una luce sui capolavori della porta accanto, perché “l’arte non è custodita solo nei grandi musei fiorentini, ma possiamo trovarla anche sotto casa, lungo le vie di questa città”, dice Maria Paternostro, ideatrice della rassegna e appassionata di street art.
L’evento, che fa parte dell’Estate Fiorentina e anticipa il Florence Queer Festival in partenza a fine settembre, oltre alla mostra dedicata al mondo lgbt, offrirà molte occasioni per conoscere da vicino l’arte di strada. Succederà fin dall’inaugurazione, l’8 settembre, quando la “piazza” delle Murate diventerà un laboratorio a cielo aperto con un live painting a cura della Progeas family, associazione che promuove la street art fiorentina, mentre Blub – a cui è dedicata un’intera sezione sulle icone queer – presenterà per l’occasione una sua opera inedita.
Il 14 settembre sarà proposto il documentario di Christina Clausen sulla travagliata vita del padre della street art, e gay dichiarato, Keith Haring. Durante “Parla con i muri” si potrà anche andare a “scuola” di arte di strada o a caccia di opere urbane: a Stelleconfuse è affidato il 15 settembre un laboratorio creativo, durante il quale ogni persona potrà portare un abito per trasformarlo in un pezzo unico grazie alle applicazioni adesive, e il giorno dopo una conferenza aperta. Accanto agli eventi alle Murate, tour guidati gratuiti faranno “toccare con mano” la street art in vari angoli della città.
“A Firenze, patria del Rinascimento, non è facile per i nuovi artisti trovare spazio nelle gallerie che valorizzano soprattutto nomi conosciuti – spiega Maria Paternostro, che da alcuni anni organizza percorsi guidati di questo tipo – negli ultimi tempi però in città si sta sviluppando un vero e proprio movimento di street artist”. Gli itinerari in programma il 9, 10, 16 e 17 settembre porteranno piccoli gruppi alla scoperta delle opere create lungo le vie di Firenze, dai sottopassaggi di Rifredi e delle Cure fino al quartiere del “nuovo Rinascimento artistico” della città, l’Oltrarno
(info e prenotazioni: mail parlaconimuri@gmail.com).
Gianni Carpini