“Prossemica”: la nuova mostra a Firenze

Mostra a Firenze

La Street Levels Gallery inaugura – domani 15 settembre – un’esposizione collettiva che indaga il rapporto tra arte e spazio pubblico attraverso opere inedite di street artist internazionali.

L’utilizzo dello spazio è un elemento che fa parte della comunicazione, con più precisione rientra nella disciplina chiamata prossemica. È tanta l’attenzione che poniamo sulle parole ma il mondo del comunicare non si limita ad esse; spesso tralasciamo tutto ciò che ruota intorno alla dimensione non verbale ma che ha altrettanta importanza nella buona riuscita di un’azione relazionale e comunicativa. Ecco che undici street artist di fama internazionale sono stati chiamati dalla Street Levels Gallery di Firenze ad indagare questo tema fornendo la loro visione attraverso il loro lavoro che ha dato vita ad una mostra collettiva.

“Prossemica è la cornice tematica della prima edizione di “Palazzuolo Strada Aperta”, un concetto che intende riflettere sulle relazioni dell’ecosistema urbano, auspicabili e fattuali, solidali e conflittuali, prossime e diffidenti. La prossemica è infatti definita come lo studio dei «possibili significati assunti delle distanze materiali che l’individuo tende a interporre tra sé e gli altri». Intima, personale, sociale, pubblica. Ma la prossemica è anche quella «branca della semiotica che si occupa dell’uso che le varie culture fanno dello spazio e delle distanze spaziali». Una certa distanza fisica può influenzare il nostro modo di comunicare con l’ambiente e con chi lo abita? Di quale tipo di prossimità le città hanno bisogno? Quali reti e legami è possibile attivare per coabitare lo stesso luogo e renderlo accogliente? Chi abita via Palazzuolo e quali relazioni ha attivato con i propri vicini di serranda?”

Tutte queste sono le domande e gli spunti che il progetto intende affrontare.

L’esposizione

Quale miglior forma d’arte di quella urbana può confrontarsi con il significato di spazio pubblico? Infatti, Clet, Exit Enter, Droste, James Vega, Kraita317, Luchadora, Miles, Monograff, Mr. G, Nian sono stati chiamati a riflettere sulle distanze come forme di comunicazione. Suggestioni sull’argomento della prossemica e l’analisi del rapporto tra arte e spazio pubblico hanno guidato gli undici artisti nella creazione di ventiquattro opere inedite. Queste hanno dato vita alla nuova mostra collettiva a Firenze che sarà visitabile dal 15 fino al 30 settembre ad ingresso gratuito. Ovviamente, il tema è stato declinato da ognuno secondo il proprio stile, dal figurativo all’astratto fino al concettuale. Gli artisti hanno anche potuto scegliere il supporto su cui lavorare – dalla tela al cartello stradale – così da creare un percorso variegato ed eterogeneo.

Lo spazio pubblico è un concetto complesso in cui sono tantissimi gli attori in gioco. Il modo in cui utilizziamo gli ambienti, le configurazioni dello spazio tracciano i confini della nostra società e della nostra cultura. Sono infiniti i modi in cui possiamo usarlo e progettarlo. Attraverso lo spazio ci esprimiamo, ci presentiamo, parliamo. Ecco che una mostra sulla prossemica è in realtà un progetto di riflessione sul nostro modo di vivere, di essere e di immaginare. Proprio qui si inserisce l’arte che è da sempre uno strumento di mediazione, di autoriflessione e di comunicazione importante ma non solo. L’arte è anche una risorsa progettuale che in questo caso ci aiuta a tracciare il piano per la città futura di cui abbiamo bisogno proprio ragionando sul significato che vogliamo dare a parole come “ambiente”, “prossimità”, “abitare”.

Street Levels Gallery – un’azienda che fornisce servizi di declinazione dell’Arte Urbana – opera ritenendo che la street artist possa avere un ruolo nella rigenerazione dell’attuale ecosistema sociale, culturale, commerciale e umano del nostro Paese. Così “Prossemica” si muove in questo senso: cerca di dare una risposta attraverso lo strumento dell’arte urbana tramite alcuni dei suoi maggiori esponenti ad una riflessione che può avere dei benefici sociali e culturali. La mostra è realizzata da Street Levels Gallery con il supporto dell’Associazione A Testa Alta, che dal 2016 si impegna nell’organizzazione e nella promozione di eventi e attività artistiche e culturali inerenti all’arte urbana, impiegandola come strumento di riappropriazione collettiva dello spazio pubblico. 

Come spiegato nel comunicato stampa: “ l’obiettivo dell’associazione è quello di creare uno spazio articolato capace di indagare e fare informazione sui vari livelli di interazione dell’arte tra strada, pubblico e spazio espositivo, con il chiaro intento di riportare la città ad essere quello spazio di immersione e di crescita nel quale ricercare la propria identità, individuale e collettiva, e fornire chiavi di lettura più immediate per interpretare il presente e costruire il futuro”. Infine, il progetto è sostenuto dal Comitato Palomar, istituito dai residenti del rione di San Paolino

La nuova mostra a Firenze “Prossemica” si prospetta essere davvero interessante e stimolante. Noi siamo curiosi di osservare come questo tema è stato interpretato dai diversi artisti, vi aspettiamo quindi all’inaugurazione!

L’opening della mostra si terrà domani 15 settembre presso Street Levels Gallery (via Palazzuolo 74AR).

Info – info@streetlevelsgallery.com; associazioneatestaaltaets@gmail.com.

Orari di visita: dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Seguici per conoscere altre mostre d’arte a Firenze