Spazio alla creatività. Tra arte e design

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Un nuovo inizio e una nuova vita per Otto luogo dell’arte: l’eclettico spazio artistico trasloca infatti dalla storica sede di Via Maggio e si trasferisce a Palazzo Rucellai, in Via della Vigna Nuova; per l’occasione, l’evento sarà festeggiato mercoledì 12 giugno con un aperitivo di inaugurazione e con la mostra  la Corte.

Nato come un’avventura e una scommessa dalla passione di Olivia Toscani Rucellai, Otto luogo dell’arte negli anni ha dato spazio –e vita- a decine di mostre ed eventi, ospitando artisti, architetti, designer, fotografi e scrittori, di ogni età e da tutto il mondo, con grande interesse per tutte le tecniche artistiche e le lavorazioni dei materiali, in un confronto dinamico con l’artigianato toscano, tra esperienze antiche e sperimentazioni con l’alta tecnologia. Uno spazio aperto, che negli anni ha collaborato con gallerie, negozi, produttori e artigiani di qualità, e che ha ospitato critici, storici dell’arte e del design come Cloe Piccoli, Isa Tutino, Philippe Daverio, Vanni Pasca, Gianni Pettena, Alessandro Mendini, Beppe Finessi, Maurizio Vanni, Ugo La Pietra, Pasquale Persico, Maurizio Corrado e tanti altri. Tutto questo mantenendo anche un legame con il mondo accademico pubblico e privato, per dialogare apertamente con le nuove energie creative.

Un percorso continuo, senza meta, che proseguirà anche nella nuova sede di Palazzo Rucellai. L’inaugurazione di mercoledì sarà anche l’occasione per presentare la mostra  la Corte: la splendida corte rinascimentale di Leon Battista Alberti verrà rivista sotto una luce contemporanea, grazie agli allestimenti di artisti come Studio Barberini e Gunnell, Marina Calamai, Simone Caldognetto, Chiara Lera, Mikayel Ohanjanyan, Fabio Sciortino e Giuliano Toma, che presenteranno i loro oggetti: panche, specchi, tappeti, sculture, illuminazioni; inoltre, da non perdere la Collezione Tappeti d’artista “Otto con Boralevi” di Elisabetta Nencini, Livio Tessandori e Mauro Lovi.

Il cortile, del Palazzo torna ad essere quello che era nella sua concezione originaria: un luogo di incontri culturali che riunisce artisti, musicisti, poeti, pensatori e amanti dell’arte.spazio82

E in Via de’ Palchetti, sempre a Palazzo Rucellai, si potrà visitare la vetrina di Otto: un piccolissimo spazio  sulla strada scelto da Olivia Toscani Rucellai come luogo espositivo, che per l’occasione ospita il progetto Dolce Seno,  curato da Aldo Frangioni, che propone una foto di Virginia Panichi, giovanissima artista che si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze in Pittura e successivamente  all’Istituto Italiano di fotografia a Milano, e oggi espone nelle più importanti gallerie d’Europa.

Un altro capitolo nella vita di quello che è uno degli spazi dedicati all’arte più dinamici di Firenze: nato come galleria/atelier/negozio, Otto luogo dell’arte è diventato nel tempo un luogo d’incontro per amanti dell’arte, per viaggiatori curiosi, per collezionisti, per turisti illustri, ma soprattutto è un laboratorio di produzione di idee, progetti e oggetti, un luogo di contaminazione tra i linguaggi dell’arte e la quotidianità degli oggetti d’uso. Dove la creatività è libera, tra arte e design.

DANIEL C. MEYER