โCon il Coronavirus a Firenze รจ arrivata la stagione dei saldiโ. Ma non sono i saldi di metร stagione, nรฉ unโanticipazione dei saldi di luglio. I saldi ai quali si riferisce il giornalista di Report, Giuliano Marucci, sono quelli legati a โpezziโ del nostro patrimonio: pezzi della nostra architettura, della nostra arte, delle nostre radici, e che oggi sono messi in svendita, fino anche al 50% in meno del prezzo stimato.
Report: l’inchiesta sulla svendita del nostro patrimonio
Un esempio di questi โpezziโ รจ il Castello di Santa Maria Novella. Una roccaforte immensa, situata sulla sommitร di una collina tra la Valdelsa e la Val di Pesa. Il castello, con oltre mille anni di storia, era in vendita da un paio dโanni a cifre di circa 23 milioni di euro. Oggi, con la crisi prodotta dal Coronavirus, si prendono in considerazione anche cifre che vanno al di sotto del 30% con unโofferta di 15 milioni. Ma la cosa piรน agghiacciante di tutto questo รจ che non si puรฒ sapere il nome di chi acquisirebbe lโimmobile, in quanto la trattativa รจ riservata.
Secondo lโindagine di Report, pare che lโacquirente sia un israeliano che ha formato una compagnia di investitori, con capitali di dubbia provenienza per acquistare immobili a prezzi vantaggiosi approfittando della crisi in atto. E se da un lato non possiamo sapere la reale provenienza dei loro capitali, dall’altro non sappiamo neanche se sia lui lโautentico compratore. Ma รจ forse giusto non sapere a chi andrebbe un pezzo del nostro patrimonio e delle nostre radici? Da come specifica il conduttore del programma, Sigfrido Ranucci: “Il problema รจ proprio che possiamo cedere parti del nostro patrimonio a chi gestisce capitali di illecita provenienza. Da questo punto lo Stato non puรฒ fare nulla perchรฉ non cโรจ nessuna legge che obbliga a rivelare chi รจ il vero detentore dei soldi. Lโaltra opzione รจ quella di esercitare il diritto di prelazione. Lo stato puรฒ farlo quando sono in vendita beni su cui cโรจ un vincolo, solo che negli ultimi รจ stato fatto per tre volte e ha investito cifre irrisorie. Per molti comuni questo modo per prendere una boccata di ossigeno quando si era attaccati alla canna del gasโ.
Firenze: la cittร che si vende al migliore offerente
E infatti, che Firenze sia diventato una cittร โsupermarketโ per imprenditori esteri, si vede giร da qualche anno. Gli architetti urbanisti Antonio Fiorentino, Francesca Conti, Roberto Budini Gattai, hanno fondato un osservatorio che monitora da 5 anni questo fenomeno di svendita nella loro cittร . Un esempio รจ lโex Teatro Nazionale. Il teatro, sede degli spettacoli teatrali in vernacolo di Stenterello, la maschera di Firenze, diventerร un centro benessere in cui la platea diventerร unโimmensa piscina.
Questo, perรฒ, รจ lโunico progetto affidato a mani italiane. Perchรฉ, alle imprese estere, sono state affidate strutture imponenti per progetti piรน invasivi. Come lโex caserma Vittorio Veneto: verrร realizzato un resort che conterrร 120 camere di gran lusso, ristoranti e spa e un parcheggio sotterraneo. Nel progetto si pensa anche alla costruzione di una teleferica che dovrebbe passare dai Giardini di Boboli per collegare il resort al centro storico.
Inchiesta Svenditalia: la risposta dell’assessore all’urbanistica
Allโinchiesta di Report risponde lโassessore allโurbanistica di Firenze Cecilia Del Re, con delle precisazioni che lo stesso programma televisivo sostiene โdi non aver dato conto nellโinchiestaโ. Tra gli appunti alla redazione, cโรจ per prima la precisazione sul recupero dellโ ex Teatro Nazionale: โlโex Teatro Nazionale ha ricevuto il nulla osta dalla Soprintendenza per la realizzazione del centro benessere. Secondo le normative nazionali, i teatri hanno una destinazione dโuso โdirezionaleโ, al pari dei โservizi alla personaโ (centri benessere, Spa, etc): pertanto lโamministrazione non ha strumenti per impedire l’eventuale cambio di destinazione dโuso. Lโunico soggetto che puรฒ impedire tale progetto รจ la Soprintendenza trattandosi di bene culturaleโ.
Per quanto riguarda lโex Caserma Vittorio Veneto: โla previsione della funzione turistico ricettiva risale al protocollo del 2014 con cui il Ministero della Difesa alienava beni demaniali in stato di abbandono da oltre 20 anni, definendo anche le destinazioni dโuso che avrebbero assunto gli immobiliโ.
Infine, lโex Teatro Comunale, che รจ stato venduto poco prima del lockdown. Secondo l’inchiesta, la “svendita” da parte di Casa depositi e prestiti รจ stata di 27 milioni di euro, mentre il valore stimato era per 44 milioni e mezzo. Da quanto invece viene riportato dallโassessore: โNellโex Teatro Comunale verranno realizzate abitazioni e sono stati corrisposti al comune 2 mln di euro da investire in alloggi sociali diversi dallโedilizia residenziale pubblicaโ.
Le “non risposte” sulle vendite
Eppure, nonostante nella nota si esordisce scrivendo che giร nel 2015 il Comune di Firenze avesse bloccato cambi di destinazione d’uso nel centro storico verso il turistico ricettivo, non si fa nessuna precisazione sulla ex sede della Cassa di Risparmio di Firenze di Via Bufalini. La sede รจ stata ceduta nel 2017 ad una multinazionale del sistema immobiliare con a capo Tom Barrack, uno dei maggiori contributori della campagna del presidente americano Donald Trump. Il progetto presume la costruzione di 140 suite.
Sempre a pochi metri dal Duomo si nasconde il Palazzo di Beatrice, โla Beatrice di Danteโ, acquistata nel 2016 dal magnate del cemento tiwanese e dove verranno costruite suite da circa 14.000/15.000 a notte.
Un altro esempio รจ lโex convento seicentesco di S. Paolino, โpassato di mano diverse volteโ. Lโultima volta รจ stato comprato nel 2017 da una societร tedesca per formare un complesso di 170 camere.
Foto di copertina by Moka