La seconda edizione di Tavola Latina sarà dedicata alla carne

tavola latina seconda edizione

Si parte ovviamente dall’Argentina con carne alla brace e asado, ma nella Tavola Latina 2023 ci sarà spazio anche per le empanadas, la picanha brasiliana o le arepas venezuelane.

Da sabato 4 a lunedì 6 febbraio alla Fortezza da Basso si è svolto il mitico Pitti Taste 2023 che ormai da 16 anni trasforma il capoluogo toscano nella capitale gastronomica italiana. Nei giorni della manifestazione quest’anno tutta Firenze si è animata con il calendario “Fuori di Taste” che includeva oltre 70 eventi come cene a tema, presentazioni e degustazioni nei locali più belli e suggestivi della città. Il 6 febbraio, l’ultima giornata della rassegna gastronomica, noi di FUL ci siamo immersi nella Tavola Latina.

Negli spazi che un tempo ospitavano la vecchia “Vetreria Migliorini” in via del Proconsolo al 30 rosso e dove c’è quasi da quattro anni un “ristorante gastronomia boutique” c’e stata la preview della seconda edizione dell’iniziativa cultural-gastronomica dedicata alle cucine del Sud America. L’obbiettivo della manifestazione “Tavola Latina” è andare a raccontare ai fiorentini le eccellenza della cultura gastronomica di un mondo lontano ma ricchissimo di sapori, ricette e piatti dalla tradizione plurisecolare.

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Giacomo Iacobellis, uno degli ideatore della manifestazione

Sarà la carne la protagonista della seconda edizione di Tavola Latina

La prima edizione della manifestazione che si è svolta l’anno scorso al “The Lodge Club” aveva un focus sul ceviche. I cinque chef italiani e peruviani di Firenze (Francys Salazar, Rocco Loisi, Saverio Giuliani, Francesco Cappiello e Nancy De Luca) proponevano la loro versione di questa icona della tradizione gastronomica peruviana e cilena. Invece nel 2023 vedremo la carne come grande protagonista della Tavola Latina.

A fine maggio sempre i cinque chef fiorentini prepareranno la loro versione di carni latinoamericane. Sarà inevitabile partire dall’Argentina con la sua bistecca e l’asado e passando alla picanha brasiliana per infine arrivare alle empanadas argentine e arepas venezuelane. Parallelamente all’evento principale che si svolgerà di nuovo in The Lodge Club ci saranno delle degustazioni di carne latinoamericana abbinata ai vini toscani e di carne toscana abbinata ai vini argentini. 

Dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione

Gli ospiti della Vetreria, lo spazio che racconta molto della Firenze di quei tempi, hanno avuto invece la possibilità di godere dei cocktail di Fausto Bigongiali, uno dei soci di Jeffer bar di Pisa, accompagnati dai piatti degli chef Salvo Pellegriti e Francys Salazar. I piatti pensati per unire Firenze al Sud America sono stati tacos con punta di petto in salsa al coriandolo e salsa al formaggio, la picanha cotta con chimicurri e quinoa mantecata e il riso saltato preparato come dolce con latte di cocco, gelato di avocado, gelatina di lime e chips di platano.

Fausto Bigongiali ha preparato tre drink tematici: “Cardinale ai tropici” e “Palominio” a base di rum e “Sexy baraccango” a base di mezcal. Rappresentano l’idea di un cocktail bar internazionale che ha deciso di vendere non italianità, ma la voglia di scorpire altre culture. Lo sponsor importante della serata è stato Dovel, uno dei più importanti distributori spirits in Italia che seleziona aziende artigianali e dà molta importanza alla sostenibilità. Quest’anno Tavola Latina porterà avanti anche la collaborazione con Florence Cocktail Week. Durante la settima edizione della manifestazione dedicata al bere miscelato di qualità che si svolgerà in aprile ci sarà una serata dei sapori latini in abbinamento ai cocktail latineggianti di un barman guest.


Foto a cura di Mike Tamasco