Le gallerie Aria Art Gallery e Frascione Arte il 24 settembre – in occasione della XXXII edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze – presenteranno un nuovo progetto espositivo.
Un unico obiettivo realizzato in una doppia esposizione – articolato in “Oro, una scintilla attraverso i secoli ” presso la Galleria Frascione Arte e “L’eco dell’eternità” presso Aria Art Gallery – ad annullare la dimensione spazio-tempo e arricchire così di nuovi significati le opere antiche e contemporanee. Da qui il titolo della mostra “Timelessness” – curata da Nataša Radojević e composta da circa trenta opere – che sarà visitabile dal 24 settembre fino al 5 novembre 2022. Le due gallerie tracciano, così, una linea temporale che dal passato arriva al presente sottolineando similitudini, differenze, evoluzioni. Il confronto e la continuità tra dipinti del Seicento e opere di artisti contemporanei nazionali e internazionali amplierà le prospettive dello spettatore.
“Oro, una scintilla attraverso i secoli”
Un percorso attraverso i differenti usi dell’oro dal XIV secolo all’epoca contemporanea. Sarà possibile osservare diverse tecniche: la foglia d’oro, la punzonatura, l’incisione e la ceramica dorata con i suoi sviluppi nei secoli.
In mostra sono presenti due tavole con fondo oro: una raffigurante la Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Girolamo (1475-80 ca.) di Benvenuto di Giovanni e l’altra Territorio de ternura (2018) del pittore contemporaneo spagnolo Salustiano. I dipinti di quest’ultimo – nella maggior parte fotorealistiche rappresentazioni di volti e busti racchiuse in cerchi monocromatici – si contraddistinguono per l’utilizzo di rossi vividi realizzati con coleotteri di cocciniglia schiacciati, un’autentica tecnica rinascimentale con un tocco contemporaneo. Un colore che per l’artista è metafora del paradiso e del trascendentale, in quanto comunica a-temporalità e contemporaneamente forza, un messaggio rafforzato nelle sue creazioni da pennellate chiare e dallo studio dettagliato della forma. I lavori dell’artista – esposti in musei, gallerie e fiere d’arte internazionali in tutto il mondo – sono stati scelti per le copertine di riviste e stampa specializzata come Arte Al Límite in Cile, Art Public in Corea, Monopol in Germania o ABC Cultural in Spagna e sono state inserite in articoli da Vogue, GQ Japan, Marie Claire Japan, Harper’s Bazaar , AD, Elle, Elle Decoration Germany e The New York Times. Inoltre, sono molte le figure politiche e culturali che sono state catturate dalle opere di Salustiano e che le hanno inserite nelle loro collezioni: William Mack, presidente della Guggenheim Museum Foundation di New York; Sir Niall Fitzgerald, presidente del British Museum e presidente di Reuters; Guido Westerwelle, ex ministro degli Esteri tedesco; Pérez Simón; Ralph Burnet; il Dalai Lama e Barbra Streisand.
L’eco dell’eternità
Presso Aria Art Gallery, invece, l’osservatore avrà la possibilità di superare le rigidità imposte dalla storia dell’arte e dai movimenti accademici per ritrovare l’integrità perduta dell’opera. Tra i dipinti del Seicento sarà possibile ammirare un ritratto di Justus Suttermans. Mentre, tra gli artisti contemporanei esposti sono presenti: Salustiano, Gabriele di Matteo, Carole Feuerman e Szymon Oltarzewski.
Gabriele di Matteo è un pittore italiano che ha studiato pittura alla Scuola di Belle Arti di Napoli. Nel 1985 espone ad Evacuare Napoli dei dipinti che rimandavano al linguaggio dei neo-espressionisti ma in una chiave ironicamente teatrale. Tuttavia, già a partire dall’anno successivo attua un radicale azzeramento linguistico che lo porta a realizzare lavori che innescano meccanismi di riflessione di natura concettuale. Nella serie di lavori selezionati per “Timelessness” è presente “Quadro di famiglia”: uno sviluppo della più celebre opera di Diego Velàzquez – Las Meninas – di cui di Matteo ha realizzato venti copie commerciali insieme al CPCN, una cooperativa di pittori commerciali napoletani diretta da Salvatore Russo. Ogni copia è suddivisa in sedici parti per un totale di trecentoventi frammenti, riprendendo un’antica pratica tradizionalmente utilizzata per aumentare le possibilità di vendita o per accontentare il collezionista assicurando maggiore maneggevolezza. L’artista – conoscendo l’impossibilità di creare una copia identica di un originale – vuole aprire una riflessione sul significato di “multiplo” e sul problema della paternità e dell’autenticità. Il risultato è un gioco di specchi in cui le tante figure dentro il quadro osservano l’osservatore. Di Matteo riflette sul potere e sull’autonomia dell’immagine e sulla forza persuasiva dell’arte, ancora legata al mito romantico.
Carole Feuerman è una scultrice americana, tra le maggiori artiste che hanno dato vita al movimento dell’Iperrealismo alla fine degli anni ’70, unica donna al mondo a realizzare opere realiste da poter collocare in spazi esterni e a scolpire in questo stile. Conosciuta per le sue iconiche ballerine e bagnanti – adesso visibili a Firenze grazie a “Timelessness” – ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui anche il premio Medici dalla Città di Firenze. I suoi lavori sono esposti in mostre presso la National Portrait Gallery – Smithsonian Institution, lo State Hermitage Museum, la Biennale di Venezia, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Strozzi e Palazzo Reale a Milano.
Infine, Szymon Oltarzewski – artista Polacco trasferitosi a Pietrasanta – che proprio all’Aria Art Gallery ha debuttato con una serie di sculture in marmo.
“Timelessness” ricorda quanto l’arte non risieda solo nelle singole opere ma anche nelle associazioni, nei parallelismi, nella creazioni di percorsi fatti di contrasti e continuità. Proprio perché inevitabilmente il presente vive di passato è importante tracciare un filo rosso che li connetta, evidenziandone così similitudini e differenze che arricchiscono il nostro sguardo aprendo nuovi mondi creativi e nuove relazioni con le stesse opere d’arte.
Immagine in copertina: Salustiano, 2019, ON THE ROAD, Oil & natural pigments and acrylic resin on canvas, 1 30cm
Galleria Frascione Arte, Firenze – via Maggio 5
inaugurazione sabato 24 settembre ore 16-20
orari: mar – sab 10-13/ 15-18 apertura straordinaria: domenica, 25 settembre 10-17
Aria Art Gallery, Firenze – Borgo Santi Apostoli 40r
inaugurazione sabato 24 settembre ore 18-22
orari: mar – sab 10.30-13-30/ 15.30-19.30 apertura straordinaria: domenica, 25 settembre 15.30-19.30