
Torna orobyruffino ALLA MILANO DESIGN WEEK 2025
La storica azienda vitivinicola toscana presenta durante la Milano Design week 2025 – dal 7 al 13 aprile la seconda edizione del progetto – volto a creare un legame tra vino, design e convivialità.

La parola d’ordine di ORObyRUFFINO– The Art of Connection è proprio, come indica il titolo: connessione. Su questo tema sono stati chiamati a lavorare cinque artisti per dare vita ad opere inedite secondo la loro prospettiva personale. L’intero progetto è ispirato al famoso vino Ruffino Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro e desidera muoversi verso un innovativo scambio creativo a partire ovviamente dalla ricca tradizione del nostro territorio. Proprio l’oro, da sempre materiale di valore e trasformazione, è il simbolo perfetto per rappresentare questo desiderio.
“Con questa seconda edizione di ORObyRUFFINO, l’azienda continua a scrivere un capitolo entusiasmante della sua storia. Quest’anno, il tema centrale è l’arte della connessione, un filo conduttore che attraversa il design, il vino e la bellezza in tutte le sue forme. I nostri fine wines, insieme all’iconico Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione, sono da sempre emblemi di qualità, eleganza e convivialità, capaci di creare autentiche connessioni tra le persone. Si confermano così protagonisti assoluti, diventando il punto di partenza per un viaggio che celebra la capacità tutta italiana di intrecciare la tradizione artigianale con contenuti innovativi.”
Sandro Sartor, Presidente e Amministratore Delegato di Ruffino
Ecco che Ruffino riesce a far incontrare in maniera innovativa il mondo del vino e quello dell’arte creando una dimensione di scambio creativo. Gli artisti scelti hanno trasformato la convivialità in qualcosa di tangibile lavorando su oggetti, materiali e forme. Le linee del design e i sapori del vino italiano d’eccellenza comunicano tra di loro in un’esperienza tutta nuova che parte dallo stare insieme e dalle idee che nascono dalle connessioni.

Le opere ORObyRUFFINO DELL’EDIZIONE 2025
Dal 7 al 13 aprile 2025 alla biennale di Milano sarà possibile ammirare le opere degli artisti selezionati da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano.
Agustina Bottoni, designer argentina con base a Milano. Bottoni volgendo lo sguardo al gesto e alla ritualità quotidiana dà vita ad oggetti di design armonici e dalla semplicità raffinata attraverso l’uso di materiali autentici. Il suo lavoro si svolge esplorando la relazione tra forma, luce e materia.

Beatrice Dettori, che riesce a maneggiare il ferro battuto trasformandolo in strutture fluide e dinamiche, generando oggetti di design artistici e funzionali al tempo stesso. Il suo lavoro si basa su un linguaggio contemporaneo, sul movimento tra sperimentazione e memoria.

Beatrice Dettori
Lo studio Martinelli Venezia, fondato da Carolina Martinelli e Vittorio Venezia nel 2015 e con base a Milano e Palermo, indaga il rapporto tra design e territorio attraverso una ricerca che spazia dall’artigianato alle nuove tecnologie. Le loro opere ridefiniscono lo spazio domestico e collettivo, lavorando su progetti che esaltano la matericità e il valore simbolico degli oggetti. I loro lavori sono stati esposti in gallerie e musei come il Musée du Louvre a Parigi, il MAXXI Rom, il Museo del Design Italiano di Triennale a Milano, la Galleria Rossana Orlandi, Artopiagallery e The Aram Gallery a Londra.

Martinelli – Venezia
Millim Studio, il duo creativo composto da Chiara Pellicano ed Edoardo Giammarioli, lavora all’intersezione tra arte, design e narrazione visiva, sviluppando progetti che giocano con la percezione e le emozioni. Le loro opere trasformano materiali e forme in esperienze multisensoriali, aprendo nuovi scenari di dialogo tra oggetto e spettatore. Il Millim Studio ha sede a Roma.

Uroš Mihić, maestro serbo dell’origami applicato al design, utilizza la piegatura della carta come mezzo espressivo per creare strutture architettoniche leggere ma di grande impatto visivo. Le sue geometrie, ispirate alla natura e alle tradizioni del costruire, diventano metafore di equilibrio e connessione. Il suo lavoro è in grado di creare dei veri e propri microcosmi di carta dalla bellezza minimale ma capaci di generare meraviglia.

Tutti artisti che fanno della contemporaneità il loro punto di partenza, iniziando da tecniche di artigianato e da materiali semplici danno vita a qualcosa di totalmente nuovo. Proprio quello che ORObyRUFFINO ricerca.
Il Primo ORObyRUFFINO
La seconda edizione di ORObyRUFFINO si conferma capace di creare un ponte tra design e convivialità; proprio come la prima che aveva aperto il settore del vino alla comunicazione con altre forme d’arte, supportando artisti e innovazione. Il progetto culturale è nato nel 2024 al Dazi di Piazza Sempione a Milano. Le opere della prima edizione sono oggi parte della collezione permanente di Ruffino e ospitate alla Tenuta Ruffino Poggio Casciano, storica casa dell’azienda vicino Firenze.

Agustina Bottoni
Fin dalla sua nascita il progetto si interseca perfettamente con la missione di Ruffino, nata nel 1877 a Pontassieve, che produce vino da 140 anni nelle sei tenute situate nelle aree più importanti e di eccellenza produttiva della Toscana. L’azienda da sempre celebra le risorse del proprio territorio stando dall’altro lato attenta alle nuove tendenze moderne. La ricerca di dimensioni innovative capaci di esaltare ancora di più la tradizione hanno portato alla nascita di eventi unici e progetti come ORObyRUFFINO; capaci di creare momenti di arricchimento, incontro e di bellezza.
Un lavoro affascinante e d’ispirazione che non vediamo l’ora di ammirare dal vivo!