“Wildflower” è il nuovo EP dei Mrs. Lemon: la maturità musicale ci guida alla scoperta di nuovi territori creativi

Mrs. Lemon

Tornano i Mrs. Lemon con il loro secondo EP “Wildflower”. Matteo Gavarini (voce, chitarra acustica), Gabriele Taddei (voce, chitarra elettrica), Mattia Salvadori (batteria), Gianluca Valentini (cori, basso) e Tommaso Macchioni (tastiere) sono i membri della band che esibisce maturità musicale e nuovi territori creativi da scoprire, una canzone dopo l’altra.


Il 26 giugno esce il vostro secondo EP intitolato “Wildflower”. Che cosa rappresenta per voi questo lavoro?

Se vediamo “In Bloom” come la nostra nascita, “Wildflower” può rappresentare una conferma e una crescita della nostra identità musicale. Abbiamo deciso di utilizzare “Wildflower” come title track dell’EP perché rappresenta
per noi un inno al coraggio; il coraggio di buttarsi verso un proposito con la fiducia di riuscire a mettere radici.

Mrs. Lemon
Mrs. Lemon. Da sinistra verso destra: Gabriele Taddei (voce, chitarra elettrica), Mattia Salvadori (batteria), Matteo Gavarini (voce, chitarra acustica), Gianluca Valentini (cori, basso) e Tommaso Macchioni (tastiere). Foto di Francesco Salvadori.


Qual è il pezzo a cui siete più legati? Perché?

Sicuramente “How Strong Is Your Heart”. È un brano che parla di morte ma anche, e soprattutto, di vita. Di un nonno che lascia il testimone al nipote appena nato. Di ricordi ben radicati che hanno contribuito inconsapevolmente a far crescere la musica e le parole di questa canzone.


In cosa “Wildflower” differisce dal vostro primo EP “In Bloom”?

“In Bloom” è il nostro EP di esordio, nato arrangiando brani a cui Matteo e Gabriele avevano già dato forma negli anni precedenti alla formazione del gruppo. Per “Wildflower” il lavoro è stato fin da subito più corale. Questo ha permesso di sviluppare una maggior consapevolezza del processo creativo del gruppo. Abbiamo inoltre lasciato da parte l’approccio “do it yourself” affidandoci all’esperienza di Giovanni del Redroom Studio (Nodica, PI) aumentando la qualità della produzione senza però snaturare la resa autentica della presa diretta. Il progetto vuole dimostrare una maggiore maturità musicale e l’intenzione di esplorare nuovi territori creativi.

Mrs. Lemon
Mrs. Lemon. Foto © Francesco Salvadori.


I membri del gruppo provengono da esperienze musicali diverse: dal rock’n’roll al pop, dal soul al folk. Come si trova un equilibrio fra generi anche molto distanti fra loro?

Siamo legati da una forte amicizia. Il piacere di suonare insieme “nonostante” le differenze e le distanze tra i componenti rende la ricerca di un equilibrio il nucleo del nostro processo creativo. Questo permette di esprimerci liberamente dal punto di vista musicale, dando spazio a ciascuno di noi.


Che cosa vi aspettate da “Wildflower”? Dove lo presenterete?

Presenteremo l’EP domenica 25 giugno nei giardini del Castello Pasquini a Castiglioncello (LI). Dall’uscita di “Wildflower” ci aspettiamo di confermare la presenza della band nella scena musicale Toscana, sperando che sia un punto di partenza per progetti futuri più ambiziosi. Crediamo che aver prodotto in modo indipendente questo EP possa aver messo a fuoco la qualità del nostro impegno.

Mrs. Lemon
Mrs. Lemon. Foto di Francesco Salvadori.


Quali sono i vostri progetti futuri?

Crediamo che i tempi siano maturi per lavorare ad un LP che speriamo possa portarci più lontano anche in termini di collaborazioni. Alcuni brani del futuro album hanno già visto la luce e potrebbero entrare nella scaletta dei nostri prossimi live. Chi verrà al concerto di domenica potrebbe avere qualche sorpresa.

L’appuntamento con i Mrs. Lemon per la presentazione di “Wildflower” è fissato per domenica 25 giugno a Castello Pasquini. Per tutti gli aggiornamenti sui concerti futuri della band seguite il loro profilo Facebook e Instagram. Qui il link al canale Spotify.