Agape: la purezza dell’amore secondo Samuele Alfani

Agape Samuele Alfani

Performance, talk e live painting accompagnano le tele di Samuele Alfani esposte al Gada per la mostra Agape dal 2 marzo.

Giovedì 2 marzo presso la chiesa dell’Ex monastero di San Francesco de’ Macci – oggi GADA Playhouse for contemporary arts, Via de’ Macci 11 – si inaugura la mostra Agape dell’artista fiorentino Samuele Alfani. Un’esposizione a ingresso gratuito che ambisce a coinvolgere il pubblico grazie a performance musicali, talk e live painting, attribuendo nuovo significato alle opere grazie allo scenario e agli eventi che faranno loro da cornice.

Agape Samuele Alfani

Il fulcro dell’evento sono infatti le cinque tele che Alfani ha dipinto nell’ultimo anno, conclusione di una riflessione artistica da sempre basata sulla necessità di comunicare. Dopo lo  spaesamento pandemico di Isolè e il lancinante grido lanciato dalle figure di Kerigma, perse in spazi che nessuna figura può colmare da sola, Alfani sembra aver trovato una risposta a un cammino artistico che è anche esistenziale: è Agape, l’amore incondizionato, il quinto elemento che spezza l’incomunicabilità insita nella condizione umana. Un sentimento che il pittore fiorentino vuole sustanziare, rappresentandolo come un velo rosso che unisce soggetti volutamente irriconoscibili. La tradizione cristiana considerava l’Agape come la forma più pura di amore, quello  disinteressato e caritatevole e che discendeva da Dio agli uomini;  Alfani lo rielabora a modo suo, facendone un sentimento paritario, orizzontale e prettamente umano, che della religione mantiene solo il carattere ecumenico. 

Agape Samuele Alfani

Ed è proprio questo afflato universale, questa vocazione alla fratellanza, a caratterizzare la pittura di Alfani e lo spirito con cui il pittore, coadiuvato dalle direttrici artistiche della mostra, ha immaginato una serie di eventi capaci di contaminarsi e attribuire nuovo valore alle tele. 

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

  • Giovedì 2 marzo, ore 18:30: vernissage;
  • Venerdì 3 marzo, ore 19:30: L’Eco di parole effimere.
    Opera elettroacustica di musica concreta a cura di Jacopo Paolini.
    Ore 21:00: live performance.
    Esibizione di danza e musica con Maria Durbà (ballerina), Pierluigi Fantozzi (clarinettista) e Daniele Carcassi (sound artist).
  • Sabato 4 marzo, ore 18:30: Fungible Art: sistema, spazi, linguaggi d’arte fra tradizione e contemporaneo.
    Tavola rotonda con Cosimo Bonciani; Irene Sanesi; Giulia Spissu; Francesca Sacchi Tommasi; Simone Teschioni Gallo; modera Nicola Bigliardi.
  • Domenica 5 marzo: finissage one-day performance.
    L’artista Samuele Alfani realizzerà una personale interpretazione della Madonna delle Arpie di Andrea del Sarto, realizzata nell’ex monastero di San Francesco de’ Macci e oggi conservata agli Uffizi.

La mostra, curata da Elisabetta Nardi, Giulia Mancinelli, Veronica Macchiavelli e Martina Pomini, in collaborazione e promossa da Associazione Culturale La Mosca, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Firenze e del Touring Club Italiano ed è stata realizzata con il contributo di Fondazione CR di Firenze e del filantropo americano Rob Angel. Tra gli sponsor dell’evento Trimero, La Corte dei Goliardi, Le Lune, Pierini e Brugi, Biancospino Flowers.

Agape Samuele Alfani

AGAPE 2 – 5 marzo 2023
Via de’ Macci 11
GADA Playhouse for contemporary arts
Ingresso gratuito
Info: agape.mostra@gmail.com

Testo di Alessandro Bezzi