Torna in Italia l’eclettico cantante da Israele che all’interno dell'”Ichnology European Tour 2023″ ha in programma una data a Firenze. Appuntamento mercoledì 8 novembre al Teatro Puccini.
A cinque anni dalla sua ultima tournée in solo, Asaf Avidan ha annunciato – dopo il recente tour con band che lo ha portato anche in Italia la scorsa estate – una nuova serie di appuntamenti europei in cui, solo sul palco, attraverserà la sua ricca carriera, tra brani diventati delle vere e proprie hit e momenti più intimi e raccolti.
Artista dal talento indiscusso, Asaf Avidan dal vivo sorprende e travolge. Nato a Gerusalemme nel 1980, figlio di diplomatici israeliani, ha preferito la carriera del musicista dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti. Nel 2017 ha dichiarato in un’intervista a Le Monde <<I always said I am not an Israeli artist, but an artist from Israel. I am not coming to represent Israel>> denunciando la “politica della paura” del governo israeliano. Una risposta forse anche agli attivisti filo-palestinesi che invitavano al boicottaggio dei suoi concerti durante il tour europeo del 2013, come accadde anche nella data di Torino.
Avidan lo abbiamo conosciuto con ‘Different Pulses’, il disco di debutto che lo ha decretato come uno tra i migliori artisti degli ultimi anni, e prima ancora grazie al remix del suo brano ‘Reckoning Song/One Day, che ha letteralmente fatto impazzire i network di tutta Europa.
Il brano in questione, quinta traccia del primo album della band di Avidan, The Mojos – con i quali si è aggiudicato il disco d’oro e poi di platino per l’album ‘The Reckoning’ (2006) – diventa popolare in Germania grazie a un remix del DJ Wankelmut. Il singolo viene pubblicato in versione digitale e raggiunge la prima posizione in classifica nel mese di agosto 2012, prima di diventare una hit anche all’estero. Dopo il successo internazionale ottenuto con Reckoning song/One Day – in vetta delle classifiche in Italia, Belgio, Francia e Paesi Bassi – a partire dal 2012 il progetto con i Mojo viene accantonato. Il gruppo si scioglie e Avidan si concentra sulla sua carriera solista, continuando ad esibirsi dal vivo in acustico.
Asaf Avidan raggiunge definitivamente il grande pubblico nel 2013, con la pubblicazione di ‘Different Pulses’ su etichetta Polydor/Universal, ed un lungo tour che lo ha portato in ogni angolo del globo. Il disco è bellissimo, ricordo di averlo ascoltato in loop quell’estate di dieci anni fa, e pure le recensioni dei suoi live narrano che vedere Asaf Avidan dal vivo è un’esperienza di disconnessione sensoriale. Più volte paragonato a Janis Joplin e Johnny Cash, spazia dal rock al blues, dal soul al folk con un sound profondo ed ancestrale che stupisce e sorprende ad ogni respiro. Mi permetto di osservare che, se fosse ancora su questo pianeta, pure il buon Jeff Buckley lo apprezzerebbe!
Dopo la standing ovation ricevuta durante l’esibizione come ospite internazionale al Festival di Sanremo nel 2013 ed un lungo tour che lo ha più volte visto passare per l’Italia per una serie di concerti unici, talvolta con la band e nei più recenti show con la sola compagnia di una chitarra e della sua straordinaria e potente voce, Asaf Avidan ha raddoppiato il suo successo con ‘Gold Shadow’, il nuovo album pubblicato a gennaio 2015 per Polydor/Universal. Nel 2017 è la volta di ‘Study of Falling’, (Universal) a cui ha fatto seguito un lungo tour, sia con band che da solo (‘The Study of Falling Tour’).
Sempre nel 2017 è ospite dell’album di Goran Bregović Three Letters From Sarajevo, dove presta la sua voce per una canzone.
‘Anagnorisis’ , pubblicato a settembre 2020 su etichetta Artist First, si rifà ad una parola coniata da Aristotele per definire quel particolare ed improvviso momento in cui si rivela il proprio carattere, la propria identità, trascendendo dall’ignoranza alla conoscenza. Ogni brano del nuovo disco sembra riecheggiare con radici profonde che scavano verso l’interno con strutture curate e precise, arricchite da correnti musicali che spaziano dall’hip-hop anni ’90 al pop più attuale, fino alla musica gospel. Mille sfumature che appartengono ad un’unica figura, in grado di spaziare dal falsetto al baritono fino alla sua inconfondibile tonalità vocale androgina.
L’ultimo album, pubblicato in digitale a gennaio 2023, è ‘Live At The Acropolis‘ , il film-concerto tratto dal live che lo straordinario artista ha tenuto, con la sua band, nell’estate 2022 nella magica location dell’Acropoli di Atene. L’esibizione ripercorre, in venti tracce, la carriera artistica di Asaf Avidan, dai brani più storici fino ai più recenti contenuti nell’acclamato album ‘Anagnorisis‘ .
In conclusione, il vero Anagnorisis per Asaf Avidan, la vera rivelazione, è che la complessità, la molteplicità e la confusione sono parte dell’esistenza umana. Di conseguenza, non c’è mai un solo momento di chiarezza che rappresenti più verità di qualsiasi altro. Il concerto al teatro Puccini è quindi un’occasione imperdibile per ammirane nella dimensione live questo eclettico e originale artista, che ha conquistato uno a uno i suoi fan con un’incredibile voce e presenza scenica.
TEATRO PUCCINI, Via delle Cascine, 41 Firenze.
Prezzi dei biglietti: da 21,70 Euro a 30 Euro + prevendita.
Prevendite attive su Ticketone o Teatro Puccini.
Cover photo: EXIT Festival, Novi Sad, 2021 ©Jelena Ivanović
