Il basket è uno sport ampiamente diffuso a livello nazionale e l’interesse verso questa disciplina sportiva è sempre maggiore, tanto dagli appassionati quanto da coloro che vi partecipano, con una percentuale in costante crescita. Ancora ben distante dai livelli raggiunti dal calcio ma offre ampi margini di crescita: il modello NBA è chiaro a tutti, con la franchigia statunitense in costante espansione per ricavi e interesse internazionale e la linea da perseguire deve essere quella. La particolarità del basket in Italia è la sua diversa diffusione a seconda delle regioni che si prendono in considerazione: su tutte domina la Lombardia, trainata dall’Olimpia Milano, ai vertici del campionato italiano e tra le compagini che concorrono per l’Eurolega in Europa, anche se quest’anno con risultati piuttosto deludenti.
A dimostrare la popolarità sono diversi fattori, dal numero di tesserati e praticanti alle strutture, dall’interesse mediatico con siti di news verticali su match e pronostici. Dalle statistiche alle regole (per scoprire ad esempio qual è la durata esatta di una partita di basket o la differenza tra regolamenti di FIBA ed NBA), il web è ricco di contenuti aggiornati sul mondo della pallacanestro regionale e la Toscana non è esente. Anzi, la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) presenta un referente per ogni provincia. Tra le realtà provinciale è senza dubbio il Pistoia che emerge: nell’ultima stagione cestistica la squadra di coach Nicola Brienza ha ritrovato l’A1 dopo un’assenza durata 10 anni. Un’altra provincia particolarmente vincente nell’annata in corso è l’Arezzo, che è riuscita a conquistare un posizionamento al vertice in tutti e cinque i campionati giovanili regionali.
Pur contando solo una realtà in A1, i campionati di fascia minore rivestono grande importanza in quanto promotori dello sport e principali veicoli di diffusione. La precedente stagione la FIP della Toscana aveva dichiarato la partecipazione di 33 compagini alla Serie D regionale, di cui ben 4 aventi come centro Firenze. I numeri degli ultimi anni sono incoraggianti in quanto a partecipazione e dimostrando un miglioramento costante, in ripresa dopo lo stop forzato dovuto al Covid-19 che ha lasciato non pochi strascichi, soprattutto tra le realtà più giovani. I dati risalenti alla stagione 2021/2022, gli ultimi al momento disponibili, evidenziano 75 squadre di seniores, con un aumento di 5 unità rispetto all’annata precedente. Ancora più rilevante è stato l’aumento per quanto riguarda i campionati giovani, da 325 squadre si è saliti a 342. Si è espresso usando toni ottimistici il presidente della FIP Toscana, Massimo Faraoni, eletto due anni fa, il quale ha evidenziato come i dati resi noti siano utili a comprendere la correttezza della strada fin qui intrapresa e i numeri raccolti evidenziato come la ripresa dopo la pandemia sia ormai certificata, con ampi margini di crescita per gli anni a venire. Parole pronunciate da chi mastica basket da una vita intera: Faraoni è infatti stato tra gli artefici della cavalcata della Don Bosco Livorno dalla serie D all’A1, includendo la vittoria di ben 4 scudetti juniores. Non si è trattata di una vicenda estemporanea dal momento che è riuscito nella promozione anche con il Montecatini.