Dalla Biblioteca Nazionale di Firenze una nuova versione dell’Orlando Furioso

Dalla Biblioteca Nazionale di Firenze una nuova versione dell’Orlando Furioso passando per Antonio Panizzi nella sua versione inglese fino al lavoro di Roberto Rampone.

Firenze e la sua Biblioteca Nazionale Centrale rappresenta una tappa fondamentale nella vita e nella carriera di tanti studiosi; tra questi anche Roberto Rampone. Durante gli studi universitari nella città toscana, Rampone approfondisce la figura di Antonio Panizzi,  la voce di un Carbonaro che dovette fuggire dal Ducato di Modena a seguito dell’emanazione di leggi contro le sette proscritte che inveivano contro lo stesso Ducato; dell’inventore della catalogazione biblioteconomica, fautore del Copyright Act (il diritto d’autore), divulgatore della cultura italiana all’estero, colui che una volta entrato alla British Museum Library come first assistant librarian arrivò ad esserne il Direttore (Principal Librarian) e per il suo operato gli venne dato l’appellativo di Prince of Librarians ossia Principe dei Bibliotecari nonché uno dei primissimi Senatori del Regno d’Italia.

Qui inizia il legame di Roberto Rampone con uno dei più ambiziosi progetti di traduzione mai intrapresi in Italia. Roberto Rampone con il suo straordinario lavoro di traduzione e ricerca, ha infatti saputo restituire all’Italia un’opera fondamentale per la letteratura cavalleresca e per la storia della biblioteconomia. Un esempio tangibile di come la passione per la cultura possa tradursi in un contributo di valore inestimabile, capace di unire passato e presente.

L’Orlando Furioso da Antonio Panizzi a Roberto Rampone

Antonio Panizzi (1797-1879) fu infatti non solo un pioniere nella biblioteconomia moderna, ma anche un attento studioso della letteratura italiana, con particolare interesse per i poemi cavallereschi. La sua opera più monumentale, Orlando Innamorato di Bojardo; Orlando Furioso di Ariosto; with an Essay on the Romantic Narrative Poetry of the Italians; Memoirs and notes by Antonio Panizzi, pubblicata tra il 1830 e il 1834, rappresenta un tributo alla poesia romanzesca italiana.

In questa straordinaria edizione critica in nove volumi, Panizzi non solo riporta i testi integrali dei due capolavori, ma li arricchisce con un saggio introduttivo sulla nascita della poesia cavalleresca, note filologiche approfondite e commenti eruditi che gettano luce sui dettagli storici e letterari delle opere di Bojardo e Ariosto. Grazie alla traduzione curata da Roberto Rampone, quest’opera fondamentale è finalmente accessibile anche al pubblico italiano, restituendo la grandezza di Panizzi come letterato e il valore inestimabile dei poemi cavallereschi nella storia della letteratura italiana.

La Traduzione dell’Opera di Antonio Panizzi

Di recente, Roberto Rampone ha pubblicato due importanti opere che gettano luce sul profilo letterario di Antonio Panizzi:

  • Roberto Rampone, Antonio Panizzi letterato: fra Bojardo e Ariosto;
  • Antonio Panizzi, Orlando Innamorato di Bojardo; Orlando Furioso di Ariosto; with an Essay on the Romantic Narrative Poetry of the Italians; Memoirs and notes by Antonio Panizzi. London: William Pickering, 1830-1834, 9 vol. Traduzione italiana e cura di Roberto Rampone.

Quest’ultima è un’opera monumentale, suddivisa in cinque volumi, che per la prima volta nella storia restituisce in lingua italiana l’edizione inglese curata da Panizzi. Il progetto rappresenta la prima traduzione integrale dell’opera, ridotta dai nove volumi dell’edizione originale inglese ai cinque dell’edizione italiana.

La genesi del progetto risale agli anni universitari di Rampone a Firenze, quando propose la traduzione al professor Mauro Guerrini, uno dei più importanti studiosi di biblioteconomia in Italia. Fu proprio grazie al sostegno del docente che prese avvio un lavoro lungo e meticoloso, volto a riportare in Italia un’opera nata dalla penna di un italiano straordinario.

L’edizione londinese di Panizzi costituisce un caposaldo della letteratura cavalleresca, riunendo L’Orlando Innamorato di Matteo Maria Bojardo e L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Nei volumi tradotti da Rampone, l’opera di Panizzi viene restituita con precisione filologica e arricchita dalle sue straordinarie note di commento:

  • Volume I: un saggio introduttivo sulla nascita della poesia romanzesca, che attraversa la storia dei bardi e dei giullari di corte, mettendo in luce la nascita delle epopee cavalleresche;
  • Volume II-V: la Vita di Bojardo e la pubblicazione completa dell’Orlando Innamorato;
  • Volume VI-IX: la Vita di Ariosto e la pubblicazione integrale dell’Orlando Furioso.

Il Valore Culturale del Progetto

La traduzione italiana è il frutto di quasi dieci anni di studio e dedizione. Rampone ha voluto restituire al pubblico italiano una parte fondamentale della sua storia letteraria, riportando alla luce il lavoro del “Principe dei Bibliotecari”, figura centrale non solo nella catalogazione biblioteconomica, ma anche nella divulgazione della cultura italiana all’estero. Il lavoro di traduzione, avviato durante gli anni fiorentini di Rampone, rappresenta non solo un omaggio a Panizzi, ma anche un tributo alla cultura italiana e a Firenze, città che ne ha ispirato la nascita.

L’autore: Roberto Rampone

Roberto Rampone, nato nel 1991 a Oristano, rappresenta un esempio concreto di passione per la cultura, la letteratura e la scrittura. La sua formazione inizia nella città natale, dove consegue il diploma presso l’I.T.C. N°2 “Sergio Atzeni” nel corso “I.T.E.R. Turistico” nel 2010. Tuttavia, la sua vera vocazione lo conduce successivamente all’Università degli Studi di Firenze, dove si laurea prima in Filosofia nel 2017 e poi in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche nel 2021.

Fin da bambino, Rampone coltiva un amore profondo per la scrittura e la musica, passioni che lo accompagnano nel corso degli anni e che lo portano alle prime pubblicazioni con la casa editrice E.P.D’O: Contemporaneità (2010), La Nostra Storia (2012), Grazie a una Storia (2014). Questi tre libri raccolgono quasi 200 poesie che spaziano su temi eterogenei legati alla vita quotidiana.

Oggi, Rampone continua a promuovere la cultura attraverso la scrittura di articoli culturali sul blog Benhouse Oristano, la recensione di libri su Shardano Store, dove conduce il programma letterario Shardano culturale e la collaborazione con il Notiziario Librario di Arte e Cultura della casa editrice E.P.D’O.