“Celebrating Life”: la mostra del fotografo Unicef Giacomo Pirozzi

Dal 1 all’11 aprile la Tobian Art Gallery di Firenze ospita il lavoro del fotografo insieme alle sculture di Liudmila Davydenko. L’inaugurazione il 1 aprile dalle 18:00 alle 21:00

La mostra “Celebrating Life”

Una collezione di immagini che riassume i viaggi in giro per il mondo alla scoperta di paesi diversi di Giacomo Pirozzi in missione per l’UNICEF e altre agenzie delle Nazioni Unite. Trent’anni di lavoro si sono trasformati in 60 fotografie in bianco e nero che celebrano tutte le fasi della vita dalla nascita alla morte. Una foto di un neonato in Indonesia appena uscito dal grembo della madre e quella di una donna in Romania che bacia la croce in un cimitero chiudono il ciclo all’interno del quale si susseguono una serie di immagini che rappresentano momenti di vita quotidiana a scuola, in famiglia e in comunità. Il ritratti di Giacomo mostrano rituali, momenti di gioia e di tristezza di gente comune, di chi non ha ricchezze materiali ma sicuramente tante interiori.

Il fotografo ha spesso documentato i viaggi di ambasciatori e personaggi importanti tra cui l’attrice, attivista dei Diritti Umani e Ambasciatrice di Buona Volontà UNICEF, Mia Farrow. Quest’ultima afferma rispetto al lavoro esposto alla Tobian: “per me, non sono solo la professionalità di Giacomo, la sua precisione e il gusto e la capacità di catturare quei veloci incontri, che lo distinguono. Piuttosto, è il suo dono per la complicità che riesce ad avere con le persone davanti al suo obiettivo, il rapporto immediato e complesso che riesce a stabilire con loro. In quei momenti, vi è una magia indefinibile: una sintonia, una trasformazione. Le immagini contenute in “Celebrating Life” condividono questa alchimia con tutti noi, ci permettono di vedere letteralmente cosa comporta l’adempimento o la negazione dei diritti umani.”

Le fotografie sono stampate in edizione limitata su carta Fine Art 290gm e si potranno acquistare in galleria o sullo shop online.

Le sculture di Liudmila Davydenko

Ad accompagnare le immagini saranno esposte anche le sculture in ceramica di Liudmila Davydenko che fanno parte della serie “Together”. Per l’artista ucraina la famiglia è alla base della vita, idea che traspone nelle sue opere a partire da un’esperienza che l’ha particolarmente segnata. Infatti, mentre studiava ceramica per la prima volta all’Accademia nazionale delle arti di Leopoli portava con sé la figlia bilanciando insieme maternità e creatività. Questo atto ha ispirato il suo lavoro di cui il centro sono i temi dell’unità e dell’unione, la capacità di “vedere noi stessi negli altri”. Tutto questo è visibile nelle sculture in ceramica tattili, delicate e intrecciate. Questa tecnica permette di visualizzare anche l’ideologia di Liudmila secondo cui tutti proveniamo dallo stesso filo e per cui la sinergia e l’interazione umana danno origine a un tutto che è più grande della somma delle sue parti. Lavorando con l’argilla refrattaria il risultato mostra l’amore per l’osservazione della scultrice, ogni filo di ceramica trasmette un senso di vita creando delle mani, dei gesti o dei volti.

Il profilo degli artisti

Giacomo Pirozzi si è formato come sociologo ed è poi diventato un fotografo professionista nel 1990, quando ha iniziato a lavorare per l’UNICEF in Africa occidentale. Da allora ha vissuto in Costa d’Avorio, Kenya e Sud Africa e ha viaggiato e fotografato in 150 paesi in Asia, America Latina, Medio Oriente, Europa centrale e orientale e Africa. Oltre a collaborare con l’UNICEF e altre agenzie delle Nazioni Unite, Pirozzi è stato pubblicato in numerose riviste, mostre e altre pubblicazioni in molte lingue e paesi. Ha condotto laboratori di fotografia per bambini in più di 60 paesi in tutto il mondo sviluppando una metodologia per introdurre la fotografia ai bambini che vivono in povertà o in difficoltà. I suoi libri principali includono “C’est ma taille che m’a sauvée’”(My Height Saved Me) 1997 che tratta dei processi di recupero dei bambini dopo il genocidio ruandese; “Children of Africa” 1999; “The Rights of Children” 2010 per celebrare il 20° anniversario di il CRC; “A Journey with Children living and working on the street in the Philippines” 2011; “Portraits of Children of the Indian Ocean” 2012; “I am a child of Uzbekistan” 2016 e “Through my eyes”2018 con immagini scattate da adolescenti di 8 paesi in Asia meridionale durante i seminari di fotografia di Giacomo. Il fotografo è rappresentato da Panos Pictures a Londra, Inghilterra e attualmente vive tra Toscana e Thailandia. Nel 2019 ha aperto la Tobian Art Gallery a Firenze.

Liudmila Davydenko è una scultrice e pittrice ucraina. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Ucraina e all’estero. Ha vinto diversi premi tra cui l’ Honoré de Balzac della “Lviv Alliance Francaise”. L’artista vive il suo processo creativo come un continuo di domande e risposte, tracciare una linea significa fermare un momento della ricerca della verità. A seguito della laurea all’Accademia d’Arte ha trasferito l’esperienza maturata con la ceramica nella pittura sostenendo che le due tecniche si completano l’un l’altra.

Tobian Art Gallery via Maggio 60r Firenze

055 5326272 – 3463165701

tobianart@gmail.com

Foto a cura della Tobian Art Gallery e di Giacomo Pirozzi