Intervista a Lorenzo Fortino, musicista, produttore e proprietario dellāetichetta Futop Musica.
Da settembre 2017 a oggi sono passati cinque anni: cinque anni di ISOMA. Un luogo in cui comprare dischi ma anche molto più di un semplice negozio, uno spazio di interscambio, di diffusione culturale e un luogo dove nascono incontri e nuove idee. E per una volta non siamo in pieno centro storico, dove le attivitĆ aprono e chiudono troppo velocemente e dove si organizza tutto nellāottica del turista. Siamo a Firenze Sud, in via Ubaldino Peruzzi 44, allāAntella, nel comune di Bagno a Ripoli per la precisione, perchĆ© la rivitalizzazione di un piccolo centro parte proprio dalla sua riappropriazione.
Il padrone di casa ĆØ Lorenzo Fortino, classe 1988, dj dal 2006, laureato in Scienze della Comunicazione con una passione innata per la musica che lāha portato a suonare musica elettronica a Firenze e in giro per lāItalia da quando aveva 18 anni. Produttore e proprietario dal 2016 della sua etichetta Futop Musica, Lorenzo ha aperto cinque anni fa ISOMA, e lāha fatto nel suo comune: originario di Ponte a Ema, ĆØ voluto rimanere nel suo territorio, legato alle sue origini come testimonia anche il nome āISOMAā, nato dalla fusione del nome e cognome della nonna materna, Isotta Maretti. Lāoccasione di aprire allāAntella si ĆØ presentata quasi per caso e Lorenzo ha deciso di scommetterci: un negozio di dischi fuori dal circuito battuto delle strade fiorentine.
Una scommessa vinta, visto che questāanno ISOMA compie il suo quinto compleanno: un lustro di vita. In questo periodo il negozio ĆØ passato da unāofferta di poche centinaia di dischi alla proposta di migliaia di vinili, nuovi e usati, che spaziano dallāambient, allāhip-hop, alla musica italiana, ai dischi techno, house, etichette italiane, rock, jazz, metal, punk. E poi ancora CD e cassette, e perfino una personale linea di streetwear nata da unāintuizione avuta dopo una chiacchierata con Andy Hilfiger, il fratello del celebre stilista Tommy: pezzi limitati di magliette, felpe, sciarpe di lana e cappellini fatti a mano, le cui grafiche sono tutte idee abbozzate proprio da Lorenzo e poi finalizzate da vari grafici con cui collabora.Ā
Nel corso di questi anni a ISOMA sono passati grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, artisti come i rapper Amir Issaa e CastƬ ā Mario Farina ā che ha dipinto il bandone di ISOMA creando unāopera ad hoc: un ritratto di Lorenzo che cala dalla finestra un paniere pieno di dischi, tenendolo per un filo. E poi ancora dj e produttori del calibro di Kuniyuki Takahashi, Joe Claussell, Dj Rolando, Brian Harden, Jane Fitz e Paquita Gordon che hanno apprezzato ISOMA e il suo spirito sincero.
Dopo esserci fatti consigliare un buon vinile di musica jazz, ci siamo seduti sul divano nel retro del negozio āin cui la musica non dorme maiā per fare due chiacchiere con Lorenzo e farci raccontare i primi cinque anni di ISOMA.
Aprire un negozio di dischi nellāepoca della riproduzione digitale e di SPOTIFY ĆØ una scelta decisamente coraggiosa. Ancora di più se si decide di farlo fuori dalle mura della cittĆ . Come hai fatto a crearti una tua clientela?
Sicuramente sono stato facilitato dal fatto che molte persone mi conoscevano giĆ come dj e produttore e perciò si fidavano in qualche modo di me e del mio gusto musicale; molti hanno conosciuto ISOMA grazie alla mia musica. Devo anche dire che da subito ho avuto una clientela regolare, di persone che vengono a farmi visita dalla Toscana e da altre parti dāItalia e del mondo; credo sia il fascino di stare lƬ, tra quegli espositori e migliaia di vinili, poterli guardare e toccare con le proprie mani. Ho notato che ultimamente cāĆØ un nuovo interesse del pubblico per lāascolto della musica in maniera diversa, soprattutto con il giradischi. Ci sono molti appassionati che vogliono acquistare i vinili perchĆ©, parliamoci chiaro, non ĆØ la stessa cosa che ascoltare la musica da un dispositivo qualsiasi. Ć un poā la stessa differenza che cāĆØ tra acquistare un libro in libreria e scaricare un e-book; i vinili sono anche oggetti da collezione, con cui costruire una propria ālibreriaā e diventano un piccolo patrimonio personale, magari da tramandare di generazione in generazione. Ultimamente vengono moltissimi giovani e giovanissimi che hanno riscoperto i vinili e i vecchi giradischi dei genitori e hanno la curiositĆ e la voglia di riavvicinarsi a questi strumenti che infatti stanno tornando ādi modaā.
ISOMA vende anche online ma tu sei molto bravo a consigliare i clienti di persona, trasmetti subito la tua passione a chi entra in negozio e questo fa la differenzaā¦
Ć vero, ISOMA fa spedizioni in tutto il mondo e questo perchĆ© cāĆØ molta ricerca dietro a tutti i dischi che acquisto e che poi rivendo: ciò mi permette di avere unāofferta particolare e in qualche modo unica. Ć una passione che iniziò prima che aprissi il negozio, quando acquistavo vinili solo per me, e che col tempo si ĆØ trasformata in esperienza. Credo che questo sia un valore aggiunto anche per chi decide di venire ad acquistare direttamente qui, in negozio. Chiunque varchi la soglia di ISOMA ĆØ trattato nel medesimo modo, dagli artisti, dj e producer internazionali ai giovani che comprano il loro primo vinile: mi piace parlare di musica con le persone e creare un filo diretto con loro, confrontare gusti ed esperienze, a prescindere dallāacquisto. In questo senso mi sento molto fortunato perchĆ© cāĆØ sempre uno scambio che arricchisce anche me e che nel corso del tempo mi ha portato a scoprire e conoscere nuovi generi e artisti.
In questi anni hai anche collaborato con il Comune di Bagno a Ripoli con varie iniziative come il corso di dj set e lāorganizzazione di Transizioni Festival, segno che anche lāamministrazione comunale ti riconosce un ruolo attivo e importante nella diffusione dellāintrattenimento culturale sul territorioā¦
Con il Comune e Coop 21 in questi anni abbiamo portato avanti delle belle attivitĆ sul territorio. Tra dicembre 2021 e marzo 2022 si ĆØ svolto il corso di dj set con vinili e produzione musicale con software digitali allāinterno del progetto di Vagone Creativo. Un corso gratuito che ha permesso a venti ragazzi tra i 14 e i 25 anni di svolgere unāattivitĆ culturale e anche potenzialmente professionalizzante nel loro tempo libero. Lāultima esperienza di cui vado molto fiero ĆØ quella di Transizioni Festival, la prima edizione di un festival di musica elettronica e arte che ho creato assieme a amici e professionisti che come me vivono in questo territorio ā Sciahri, produttore e dj, e Lucrezia, critica dāarte ā e che abbiamo potuto realizzare grazie a Gabriele Danesi e al Comune di Bagno a Ripoli allāinterno del progetto Vagone Creativo e anche grazie al contributo di ANCI Nazionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù. Un festival che si poneva lāimportante obiettivo di compiere una transizione, segnare un passaggio verso un nuovo scenario del panorama culturale, musicale e artistico del territorio e che ha portato a esibirsi a Bagno a Ripoli artisti locali e internazionali come gli LF58, Nekyia, e Samuele Pagliai. Il nome, il logo e lāidea del Festival sono nati proprio qui, tra le mura di ISOMA; ĆØ stata una grossa soddisfazione e speriamo di poter riproporre questo evento anche lāanno prossimo, magari ancora più in grande.
Insomma, in questi anni ISOMA ĆØ diventato un punto di riferimento a Firenze Sud per chi vuole acquistare musica ma non solo. Ć anche un luogo di incontro per chi vive il territorio e in cui fermentano nuove ideeā¦
SƬ, ĆØ cosƬ e questo mi piace molto. Dagli amici che passano qui davanti e si fermano a fare due chiacchere, agli artisti che vengono a Firenze e si spostano a Bagno a Ripoli per farmi visita; anche questo ĆØ il bello di stare in un paese. Mi piace questo continuo via vai di persone che tiene in vita questo luogo. In questo senso, sento che la mia avventura viaggi di pari passo con quella del mio vicino Bangerang āVini Sfusi & Rockānārollā ā nato dallāidea di Niccolò Berni, proprio nello stesso periodo di ISOMA ā, che negli anni ĆØ cresciuto ed ĆØ diventato un punto di riferimento per chiunque viva da queste parti. Insieme abbiamo fatto tanti eventi, di cui lāultimo ĆØ appunto Transizioni Festival, perchĆ© si sa che il buon cibo e il buon vino sono alla base di ogni chiacchierata sincera. Penso sia fondamentale per noi giovani provare a fare qualcosa sul nostro territorio; solo cosƬ si può creare quella sinergia in grado di riportare gli abitanti di un luogo a viverlo davvero, senza doversi allontanare per trovare unāofferta adatta alle loro esigenze.
Progetti futuri? Puoi dirci qualcosa?
CāĆØ qualche novitĆ in programma: tra agosto e settembre ho girato con il grande contributo di Riccardo Menetti un documentario che racconta e celebra questi primi cinque anni di vita di ISOMA e lo sviluppo della mia produzione musicale, che sarĆ disponibile tra pochissimo sul mio canale Youtube (Lorenzo Fortino). E poi stiamo finalmente progettando un sito ufficiale di ISOMA e sto studiando nuove grafiche per la linea di streetwear ISOMA che si arricchirĆ di nuovi prodotti, cercando sempre di mantenere un tocco artigianale. Per quanto riguarda me, posso dirvi che suonerò a un importante festival in Europa che si svolgerĆ a settembre 2023, ma per i dettagli dovete aspettare ancora un poāā¦
IG: @isomadischi @lorenzofortinomusica
Foto di Chiara Giglioli