Un concorso per cortometraggi sul mondo della cucina, dell’alimentazione, dell’agricoltura, ma sempre in chiave sostenibile. Come premio per la migliore opera: 1000 euro!
Il concorso cinematografico 72 ore di lievitazione è un’occasione per molti registi, film-maker, di raccontare un aspetto della cucina o dell’agricoltura sostenibile, attraverso un cortometraggio originale realizzato in 72 ore, durante Cookstock, l’evento enogastronomico che si tiene ogni anno a Pontassieve e che quest’anno sarà il 6-7-8 settembre. Da un’idea nata all’interno di Valdisieve in Transizione, creato dal regista e attivista Lorenzo Ci, il concorso ha l’obiettivo di dare l’opportunità ai partecipanti di usare il mezzo del cinema per raccontare storie, riflessioni, analisi sul mondo della cucina, dell’alimentazione, dell’agricoltura e della connessione che questi aspetti hanno con la situazione ambientale e con la necessaria transizione ecologica. Allo stesso tempo però, i cortometraggi dovranno raccontare l’Arte della cucina, valorizzando il cibo con il linguaggio cinematografico, visuale e narrativo. Il festival è organizzato da Valdisieve in Transizione, il Comune di Pontassieve e l’associazione Il Cavolo a Merenda, in collaborazione con SenzaSpreco e Fairmenti e ha come media partner noi di FUL – Firenze Urban Lifestyle.
Il concorso inizia giovedì 5 settembre 2019 alle ore 19.00, orario in cui si darà il via ufficiale. In questo momento si terrà il benvenuto a tutti i partecipanti e alle loro squadre, alle quali saranno consegnati e spiegati brevemente gli argomenti da scegliere per elaborare il proprio cortometraggio. Oltre agli argomenti scelti ogni squadra pescherà due piatti da includere, in maniera più o meno centrale, nei loro film; questo sia per dare un impulso creativo che per dimostrare che i film siano effettivamente girati nel corso delle 72 ore. I partecipanti dovranno consegnare il loro film alle ore 19.00 di domenica 8 settembre 2019. Nel caso, preferibile, che i registi decidano di girare il loro film sul territorio di Pontassieve e dintorni, avranno diritto a dei buoni pasto per mangiare alla mensa del festival e gli sarà dato aiuto a trovare alloggio nelle tre notti successive. Inoltre, per chi lavorerà sul territorio, il Centro di Documentazione Audiovisiva del Comune di Pontassieve metterà a disposizione una minima attrezzatura cinematografica e sarà possibile confrontarsi con tutor ed esperti durante la lavorazione, che potranno dare consigli sia a livello cinematografico che sulla cucina e sulla sostenibilità ambientale.
Il primo premio, assegnato al miglior cortometraggio realizzato nelle 72 ore, sarà di Euro 1.000, offerto dall’associazione Il Cavolo a Merenda, dalla Cooperativa Orologio e Gli Amici di Alberto; in memoria di Alberto Fusi, per il quale sarà fatta una presentazione speciale durante l’evento di premiazione. La giuria e l’organizzazione si riservano il diritto di assegnare menzioni speciali qualora lo ritenessero opportuno. I migliori film realizzati saranno poi fatti girare e proiettati in diverse occasioni pubbliche durante l’anno successivo.
Qui l’evento facebook e per le iscrizioni (entro il 3 settembre) e il regolamento del concorso potete consultare il sito https://72oredilievitazione.com/