Stai progettando una toccata e fuga a Firenze o semplicemente hai una giornata libera e non sai cosa fare? Ci siamo noi di FUL a consigliarti come passare ventiquattro ore in città.
Buon cibo, arte, panorami magnifici e locali divertenti; Firenze offre tutto questo e molto di più. Ma per chi ormai la conosce o ci vive e vuole passare in città una giornata alternativa ecco la guida di FUL che permette di scoprire qualche location inedita. Vi consigliamo, quindi, un itinerario in sette tappe per passare ventiquattro ore a Firenze dalla colazione alla cena.
1.FLUID – Speciality Coffe and sharing
Qual è l’ingrediente per far partire al meglio la giornata? Il caffè. A Firenze esiste un posto che è dedicato proprio a lui: Fluid – speciality coffe and sharing. Il bar si trova in uno dei quartieri più vivi di Firenze – Borgo la Croce – ed è stato ideato da Le Piantagioni del Caffè e l’agenzia creativa Idea Food & Beverage. Arredi colorati, macchine da caffè Moodbar by La Marzocco, strumenti per macinare i chicchi e tanto altro vi sorprenderanno e coinvolgeranno trasmettendovi la giusta carica, necessaria la mattina. Inoltre, grazie al barista e alle tecnologie presenti è possibile scoprire e approfondire la propria cultura sul caffè.
Foto dalla pagina Facebook di Fluid
2. La Tobian Art Gallery
Firenze è la città d’arte per eccellenza, lo sappiamo, ma questa è vivibile non solo davanti ai maestosi monumenti o nei principali musei – che sono affollatissimi in questi giorni – ma anche nelle gallerie indipendenti. Tra queste è presente la Tobian Art Gallery , tappa perfetta per rifarsi gli occhi di meraviglia. Situata in via Maggio 16/r, la galleria vi permette – attraverso mostre ed eventi interessanti – di esplorare l’arte contemporanea in tutte le sue forme d’espressione e di conoscere artisti provenienti da diverse parti del mondo. Qui, infatti, è possibile viaggiare attraverso dipinti, fotografie e sculture ed immergerci in culture lontane anche grazie agli artisti spesso presenti nella galleria o ai racconti arricchenti del proprietario della Tobian, Giacomo Pirozzi.
Foto dalla pagina Facebook della Tobian Art Gallery
3. Il Bistrot Santa Rosa
Mangiare immersi nel verde a Firenze è possibile. Lo dimostra il Santarosa Bistrot a pochi passi dalle mura e dalla porta di San Frediano. Qui vi aspetta una cucina che connette tradizione italiana e sapori esteri con attenzione alla stagionalità dei prodotti. Il bistrot nasce nel 2016 da un progetto sostenuto dal comune per riqualificare i giardini pubblici della zona. È stato creato così un ambiente elegante e rilassato perfetto per godersi un pranzo all’aperto in compagnia.
Foto dalla pagina Facebook del Santarosa Bistrot
4. San Frediano e Santo Spirito
Dopo pranzo una bella passeggiata è necessaria. Cogliete l’occasione per scoprire il quartiere di San Frediano o di Santo Spirito. Questi oltre ad essere le zone cool e giovani di Firenze sono anche la casa delle antiche botteghe fiorentine dove poter incontrare artigiani e artisti di ogni genere. Ma non solo, facendo questo percorso potrete individuare in giro tantissime tracce degli street artist fiorentini. Ad operare a Firenze sono, infatti, tantissimi artisti Urban che catturano la nostra attenzione, ci fanno riflettere o anche semplicemente divertire: dai cartelli ironici e provocatori di Clet ai volti magnetici di Ache77 e tanti altri come Blub o ExitEnter. Quello della street art è un volto inedito di Firenze che vale la pena conoscere.
5. Il monomarca D.A.T.E
In una giornata perfetta non può mancare la shopping, ovviamente di qualità e stando attenti all’ambiente. Presso il nuovo monomarca D.A.T.E – che si trova in pieno centro storico, in via del Parione – potrete acquistare un nuovo paio di sneakers originali e fatte interamente a mano. Il brand toscano crea calzature curate nei minimi dettagli con materiali ecosostenibili esaltando l’artigianalità fiorentina. Inoltre, il Flagship Store nasce da un progetto di ristrutturazione e rinnovamento di un palazzo storico ad opera di tutti artigiani fiorentini.
6.Picteau Bistrot
Arriva poi l’ora dell’ aperitivo e non c’è momento più magico se oltre ad un buon cocktail è possibile godere anche di una bellissima vista su Ponte Vecchio. A questo scopo vi proponiamo Picteau Bistrot con uno dei panorami più belli e romantici in città. Una location chic e raffinata che unisce il talento dei bartenders Marco Colonnelli e Vincenzo Civita a quello della cucina – stellata per altro – di Claudio Mengoni. Se all’esterno è l’Arno a fare da sfondo, all’interno è possibile ammirare una collezione di opere di artisti del Novecento tra cui: Pablo Picasso, Marino Marini, Sironi, Rosai, Cocteau.
Foto dalla pagina Facebook di Picteau Bistrot
7. Una cena al Fusion Bar and Restaurant
Conclusa al meglio la giornata siete pronti per tornare a casa o recarvi in stazione a prendere il treno di ritorno ma per chi si può fermare ancora un po’ Firenze ha tanto da dare. A pochi passi dal Picteau Bistrot, in vicolo dell’Oro 3, c’è il Fusion Bar and Restaurant dove lo chef Antonio Minichiello e la chef Nancy Del Luca vi sorprenderanno con sapori inaspettati e farà altrettanto con i drink il Bartender Sasha Mecocci. Un ambiente dinamico e vivace in cui respirare un’atmosfera internazionale in pieno centro fiorentino.
Foto dalla pagina Facebook di Fusion Bar and Restaurant
Infine, per chi può e desidera passare anche la notte in città qualche consiglio su dove soggiornare. A pochi passi dalla stazione, Il Mercure Firenze Centro è perfetto per un soggiorno all’insegna della comodità e dell’esperienza locale. Invece, nei pressi della Fortezza da Basso è presente il The Social Hub, un hotel dinamico che propone sempre eventi interessanti, spazio adatto per nuove conoscenze. Inoltre, la terrazza con piscina e vista sul Duomo di Firenze è mozzafiato.