Quali sono i nuovi hotspot del brunch in città? Ecco cinque proposte per assaporare con stile il momento più bello della giornata.
La sola parola brunch mette di buonumore. Ricorda il rumore croccante del bacon sotto i denti, del pane caldo che si spezza, della sfoglia del croissant. Lo associamo alla convivialità, all’allegria, alla domenica in compagnia. E quale stagione migliore dell’inverno per godere della frizzante aria mattutina nel tepore dei locali, davanti ad un Signature Coffee o ad un Boody Mary?
Tra le tante proposte di brunch a Firenze ne abbiamo scelte cinque, tra novità ed evergreen, per iniziare la giornata con il piede giusto.
Seeds Pop Up
“Love local, think global”. È questo il motto di Seeds, pop up bar di Julian Biondi e Anastasia Kovrigina germogliato questa primavera dentro Ostello Tasso. Un progetto etico che ridisegna l’industry del cocktail bar con soluzioni ad impatto minimo sull’ecosistema. Fornitori locali e un occhio attento alla stagionalità dei prodotti, certo, ma anche distillati e succhi autoprodotti ed una filosofia zero waste.
Ogni domenica, dalle 12 alle 15, Seeds propone un brunch internazionale in chiave green & unconventional, nell’atmosfera soleggiata e familiare della corte esterna e quella rilassata della sala interna. Comfort food da tutto il mondo si mescolano a materie prime locali, biologiche e stagionali, creando combinazioni originali e golosissime. E tra vellutate di riassestamento e dolci a sorpresa dello chef, come main dish c’è sempre un panificato. Tris di bao artigianali ripieni di cinghiale affumicato, pecorino e ravanelli fermentati. Oppure con funghi circular farm, caprino e salsa ai peperoni; Club Sandwich di stagione con patatine al forno e Mayo al Kimchi; Croque Monsieur e così via, a rotazione.
Il menu cambia spesso ed è in gran parte vegetariano (o modificabile per diventare tale) e tutta la proposta food è adatta a celiaci. Plauso anche per la cocktail list, realizzata in gran parte con la loro linea di spirits e liquori homemade. In carta twist stagionali e toscani come il Nasty Mary (Seeds Vodka, Succo Pomodoro BIO La Leccia, Oriental Mary mix, Spicy Bitters); l’Old But Gold (Seeds Gin, Liquore Lampone e Aceto di Melagrana, Sciroppo di Kombucha, Limone, Spumante Brut). E, ovviamente, il Tosco Mule (Seeds Vodka, Cordiale di Nocino, Ginger Beer).
Gucci Giardino 25
Brunch “all’italiana”? Tra i tavolini di marmo e il dehor che guarda la Fontana di Nettuno di Piazza della Signoria, Gucci Giardino 25 propone tutti i giorni a partire da mezzogiorno un delizioso light brunch. Nel menu main courses freschi e leggeri come la Tartare di Chianina con cetriolini, sedano, scalogno e tuorlo d’uovo marinato. Piatti golosi ed estetici come il Ceviche con gamberi e quinoa servito su un coloratissimo fondo di frutto della passione; gli Spaghetti tirati a mano con crema di cavolo nero e scampi o la Triangle Salad.
In carta anche i must di Gucci come la Trip to Modena, morbida e profumata focaccia con mortadella, ricotta e aceto balsamico. Gli amanti dei dolci adoreranno il Craqueline di Caterina, un soffice bignet con ananas, cocco e mousse al cioccolato bianco. O ancora la Tea Creme-caramel, un créme caramel aromatizzato al té nero con suma di mascarpone. Infine la Maya Cake, un banana bread con cioccolato, nocciole e rum Zacapa. Per un’esperienza da non dimenticare, lasciatevi consigliare i pairing con i cocktail di Martina Bonci.
Per il brunch la gradazione alcolica si abbassa (in linea con l’orario), con originali twist sul Bloody Mary come il Mary va in vacanza (Vodka, Pomodoro, Fragola, Limone, Aceto Balsamico), l’Espresso Martina (Bourion Michter’s infuso alla Fava Tonca, Cacao, Vaniglia, Caffè Lavazza 1985) ed un bel focus sui mocktail.
Ditta Artigianale Piazza Ferrucci
Ombrelloni colorati e vibes tropicali, linee pulite e un ambiente ideale per fare brunch da soli o in compagnia. È il nuovo Ditta Artigianale di Piazza Ferrucci, caffè letterario con bakery ed edicola, che per l’inverno 2023 propone un brunch super goloso e adatto a tutti i gusti. Ogni mattina vengono sfornati croissant, cinnamon roll, pain au chocolat, banana bread e brownie.
Nel menu brunch, proposto dalle 9 alle 15, c’è l’imbarazzo della scelta tra soffici pancake alla vaniglia serviti con sciroppo d’acero e burro o fette di pane homemade con una cremosa salsa al burro di arachidi, banana, lamponi, arachidi tostati e fiocchi di sale Maldon. Ma anche Club sandwich, Avocado toast e Croque Monsieur con mostarda francese di Dijon, besciamella fatta in casa, formaggio Gruyère e prosciutto cotto. Non mancano poi proposte vegetariane e di stagione come il Veggie Goat Cheese Toast. Un Crostone tostato farcito con morbido formaggio di capra, broccoli, barbabietola, zucca, melograno, riduzione di aceto balsamico e noci.
E dato che siamo nel tempio dello speciality coffee, non si possono non provare i Signature Coffees, must del brunch di Ditta Artigianale. I più amati? Il Pumpkin Pie Latte, il più instagrammato della città (espresso, sciroppo di zucca homemade e latte) e il Salted Caramel Latte (espresso, caramello salato homemade e latte).
Four Seasons Firenze
Con l’arrivo dell’autunno torna il Sunday brunch più iconico di Firenze. Vero e proprio must della stagione, il brunch di Four Seasons è una coccola da regalarsi (o da regalare) per chi desidera una giornata di puro piacere un’atmosfera allegra e conviviale.
La domenica mattina il Palagio e Atrium Bar si vestono a festa per accogliere grandi e piccini tra banchetti imbanditi e speciali “dietro le quinte” per permettere agli ospiti di sbirciare nella cucina stellata. Un brunch all’italiana che cambia con le stagioni, ma che non fa mai mancare in tavola i grandi classici della domenica come l’Arista di maiale all’uva, il Bollito piemontese con salsa verde, porchetta, i Gamberi alla griglia e il Galletto alla diavola, per dirne alcuni.
La suggestiva Sala Capponi è invece allestita con il buffet dolce tra Creme brulèe all’arancia candita, Panna cotta limone e mirtillo, Pot de crème cacao e rum, Bignè cioccolato e caffè, Cannoli siciliani, Tartelletta al cioccolato, Cheesecake alle fragole e Babà al rum. Il brunch si trasforma così nella festa della domenica, gioiosa e spensierata, accompagnata da chitarristi e intrattenimento musicale live in uno dei palazzi più belli di Firenze.
MAG56
Ci spostiamo a Prato, nel tempio industrial chic famoso per i piatti fusion e i drink non convenzionali, il MAG56. Un locale giovane e accogliente dove la cucina e la miscelazione si fondono scambiandosi idee, tecniche e preparazioni. La domenica il MAG56 apre le porte con il suo Super Brunch. Le regole sono semplici e la formula vincente: scegli un main dish alla carta e sarà accompagnato da un ricco buffet, sia dolce e che salato. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra Parma 24 mesi affinato in barrique, salumi al coltello, salmone marinato homemade con salsa tzatziky, Camambert e briciole di Patanegra, Caesar Salad.
Come main il MAG56 propone piatti espressi che strizzano l’occhio all’internazionalità: bagel, hamburger e avocado toast, ma anche classici italiani come la pasta al ragù e carne e pesce alla griglia, per accontentare davvero tutti i gusti. Per finire, il buffet dei dolci sul quale troneggia il Cheesecake basco con coulis di fragole, il Fondente al cioccolato, il Banana bread con creme brulée, la Torta della nonna. Per il lato beverage basta dare un occhio alla bottiglieria dietro al bancone per stupirsi della varietà di etichette che ritroviamo poi nel bicchiere tra signature cocktail e twist on classic.
Chi ha detto che il mattino ha l’oro in bocca stava andando a fare un brunch.
