Alla ricerca costante di novità, perennemente di corsa e pervasa da tecnologie innovative. Potremmo descrivere così la società odierna, caratterizzata dall’ottenere tutto subito. Ci sono degli spazi, tuttavia, dove il tempo si ferma e prende il ritmo della penna che scorre sulla carta. Vi portiamo alla scoperta proprio di questi luoghi di Firenze in cui si pratica ancora l’arte calligrafica.
Ai giorni nostri l’ascolto di sé stessi, l’immersione nei propri pensieri, la creatività e la manualità non strettamente produttive non hanno molto spazio. Ci siamo dimenticati quanto queste pratiche abbiano benefici assoluti per il nostro benessere. Prima tra tutte queste attività considerate ormai obsolete: la scrittura a mano relegata attualmente a qualche appunto veloce o alla lista della spesa. Stati Uniti e Finlandia hanno eliminato ormai da tempo il corsivo dai programmi scolastici perché considerato non strettamente necessario e non al passo con la modernità. Ma sono state valutate bene le controindicazioni di questo atto?
Studi di scienziati e neuro-scienziati dimostrano che la scrittura a mano è un’attività essenziale per il pieno sviluppo cognitivo dell’uomo: rafforza il nostro modo di pensare, la nostra motricità e la nostra memoria e inoltre ci riporta a contatto con il nostro io più profondo, originale e creativo. Infatti, la calligrafia è una delle produzioni più uniche e personali di ogni singolo essere umano. Ognuno possiede un proprio tratto, un particolare modo di generare le lettere che è diverso da quello di chiunque altro. Monica Dengo – calligrafa, designer e artista – sostiene che la scrittura sia un gesto di espressione di sé che necessita obbligatoriamente di lentezza e il cui significato trascende quello verbale delle parole. È insomma, il gesto di scrivere in sé ad essere importante.
Oggi avremmo proprio bisogno di recuperare una dimensione di intimità con la nostra mente e con il nostro essere, un momento per disconnetterci e tornare ad usare le mani in un modo che non sia premere dei tasti. Forse è proprio per questo bisogno che oggi sono sempre più frequenti i corsi di calligrafia. A Firenze ci sono diverse realtà che propongono laboratori e workshop di questo tipo, ve ne consigliamo alcuni.
I workshop a La Ménagère
Si è tenuto – sabato 12 marzo- un workshop di calligrafia al Jardin La Ménagère – locale dall’atmosfera magica in via de’ Ginori 8r. L’”inksperience” è stato guidato dalla calligrafa e designer Betty Soldi e aveva come tema principale il bulbo di giacinto. Partendo dalla grafia quotidiana i partecipanti hanno aggiunto svolazzi, decori e dettagli botanici. Una mattinata colorata e creativa in cui i fiori si sono ricoperti di inchiostro e improvvisati strumenti di scrittura e disegno. Pur non essendo un luogo dedicato specificatamente a corsi di calligrafia, lo spazio di La Ménagère è perfetto per rilassarsi e liberare la creatività e sono, inoltre, spesso organizzati eventi interessanti che permettono di riprendere contatto con la propria manualità.
Lo studio design di Betty Soldi a Firenze
La calligrafia a Firenze è strettamente legata alla figura di Betty Soldi che oltre ad essere una designer grafica e calligrafa internazionale è attualmente co-proprietaria e pr manager di tre boutique Hotels in Oltrarno. Betty insieme al partner Matteo Perduca ha curato lo stile di queste strutture e decorato le pareti di alcune stanze. L’arte calligrafica, inoltre, si respira a pieno nel suo studio design immerso nel Giardino Corsi privato sempre in Oltrarno, un luogo sospeso e senza tempo in cui è possibile dimenticare il mondo esterno e focalizzarsi sul proprio io creativo e più intimo. In questo ambiente Betty crea progetti di design per brand di lusso, porta avanti delle consulenze e organizza anche le sue “Inksperiences” sottolineando le capacità terapeutiche della scrittura a mano con la richiesta di lasciarsi andare completamente seguendo il proprio istinto per riscoprirsi.
Da Fabriano allo IED: dove partecipare ad un corso di calligrafia
Fabriano – storico brand di prodotti di cancelleria che raccoglie l’eredità delle cartiere aperte a partire dal 1264- presenta una boutique in via del Corso 58/r. Questa diventa un punto di incontro per laboratori e corsi di legatoria e lavorazione della carta ma anche di calligrafia e delle pratiche di scrittura. Sul sito per gli interessati è presente un’apposita sezione “Workshop” dove trovare i prossimi eventi in programma. Il negozio stesso dimostra di essere un piccolo museo del segno scritto che per gli appassionati diventa una tappa obbligatoria.
L’Associazione Calligrafica Italiana ( ACI) promuove la diffusione della calligrafia e delle discipline ad essa annesse. Per l’Associazione è fondamentale tenere viva l’attenzione verso la cultura della scrittura a mano perché essa si connette ai fondamenti della nostra civiltà. Con questo obiettivo organizza in alcune città italiane- tra cui Firenze – corsi e laboratori, conferenze e visite guidate a biblioteche e archivi storici. Tutte le informazioni e il calendario sono presenti sul sito dell’Associazione.
Idea originale è, invece, quella del Centro Internazionale di Arti Calligrafiche (CIAC) con sede ad Arezzo che oltre ai classici corsi di calligrafia in presenza o online propone quelli per posta. Questi permettono a tutti di partecipare e attraverso uno scambio di corrispondenza con l’insegnante è possibile ricevere i commenti ai propri esercizi. Niente di meglio per occupare il proprio tempo libero anche restando a casa.
Per chi, invece, cerca dei corsi di aggiornamento professionale lo IED di Firenze è il luogo giusto. Infatti, la calligrafia è una componente fondamentale del design grafico e può essere oggi una skill interessante per arricchire il proprio CV.
Incontri per imparare l’arte calligrafa cinese sono, invece, organizzati da FeiMO Contemporary Calligraphy. Un’occasione per immergersi in un’altra cultura viaggiando con la penna in mano.
I professionisti che ancora scrivono a mano
Ma quali sono i professionisti che a Firenze ancora utilizzano la scrittura a mano nel proprio lavoro? Artigiani, party planner, grafici sicuramente che spesso al posto degli strumenti digitali preferiscono utilizzare le proprie mani.
Sono molti i negozi artigiani fiorentini che praticano l’arte calligrafica per decorare con essa i propri prodotti eseguiti secondo i ritmi e i metodi della tradizione. Tra tutti spicca il Work Atelier Scriptorium che offre anche la possibilità ai clienti di realizzare oggetti da loro disegnati. Così, anche Il Papiro specializzato nella produzione di carta, realizza articoli personalizzati.
Sui social, invece, Maria Chiara- wildflowers Calligraphy – presenta le sue creazioni per eventi e occasioni speciali. Una calligrafia elegante per biglietti, inviti e menù.
Tutte queste realtà ci ricordano quanto sia importante mantenere e alimentare il tocco umano perché è esso a renderci quello che siamo. La scrittura connette il cervello alla mano generando un prodotto tangibile, strettamente personale e capace di essere ogni volta diverso. Proprio queste potenzialità generative e creative sono una delle caratteristiche più alte del nostro essere uomini.