Peter Tosh alla fine degli anni 50 cantava โLegalize it – don’t criticize it. Legalize it and i will advertise it, it’s good for the flu, it’s good for asthma, good for tuberculosis, even umara composisโ.
Diceva appunto โlegalizzalo, non critricarloโฆ รจ bene per lโinfluenza, per lโasma e per la tubercolosiโ.
Ci chiediamo un poโ, oggi, alla soglia del 2018, in un paese in cui anche lโItalia ha iniziato un suo consumo effettivo di marijuana legale per scopi benefici, quanto Tosh avesse ragione. Fu per primo Raphael Mechoulam, professore e chimico della Hebrew University di Gerusalemme e consulente del governo israeliano per il programma sull’uso medicinale della cannabis, ad esaminare negli anni 60 questa incredibile foglia verde a 7 punte. Molto semplicemente la cannabis o canapa (in italiano) contiene una serie di cannabinoidi tra cui il THC (tetraidrocannabinolo), che ha proprietร psicoattive (in poche parole la sostanza โche ti sballaโ) e il CBD (cannabidiolo), principale responsabile delle sue proprietร mediche, con effetti antipsicotici, antiossidanti, analgesici, antinfiammatori, antinausea e anticonvulsivanti. Probabilmente ci siamo arrivati un poโ dopo, ma oggi anche in Italia usiamo la cannabis come cura naturale per alcune malattie, come medicinale e come rilassante.
Perchรฉ no?
Dalle ricerche scientifiche si evince che il CBD puรฒ perfino inibire gli effetti psicoattivi del THC, e per questo usato test clinici e come farmaco stesso. Da unโazione vera e propria sul morbo di Parkinson, allโepilessia, ai disturbi sullโumore, nella chemioterapia, sclerosi multipla, dolore, ischemia celebrale, malattia mentale e contro i tumori. Bhe.. non sappiamo esattamente se quella ganja che si fumava Peter Tosh, cosรฌ come Bob Marley o milioni di altre persone nel mondo, avesse esattamente quella quantitร di CBD necessaria per guarire. Sicuramente li ha aiutati molto nel prendere la vita da un punto di vista diverso. Ma la svolta vera (che nessuno avrebbe pensato possibile oggi, soprattutto in Italia) รจ la legalizzazione della cannabis light, quindi con un contenuto dello 0,2% di THC (fino ad un massimo dello 0,6%). In Italia appunto, non รจ la canapa o cannabis ad essere illegale (con cui per altro si realizzano prodotti tessili e cosmetici) ma la presenza del THC. Le Light sono state ottenute con metodi agronomici innovativi basati su accurati studi botanici che hanno implicato molte ricerche internazionali protrattesi per quasi una ventina di anni con ampie sperimentazioni โsul campoโ. In questo modo รจ stato possibile dare origine aย varietร tanto depotenziate dal punto di vista degli effetti sulla psiche da non poter piรน essere considerate degli stupefacenti.
E proprio da qui che sono nati punti vendita, negozi e persino i classici SALI E TABACCHI che vendono le bustine con il magico contenuto. E lโerba legale spopola. Si puรฒ fumare in mezzo di strada come una sigaretta. Lโodore e il sapore sono molto simili ad una โcannaโ (non depotenziata), ma non sballa. Tra i primi a portarla sul mercato EasyJoint, che oltre a farla conoscere segue un principio anti proibizionistico: apre punti vendita in Italia e spopola. Non da meno a Firenze nasce un servizio a domicilio: Widora.
Clicchi sul sito www.widora.it scegli lโerba light che piรน ti piace a disposizione, ordini, paghi con la carta o al momento della consegna e in massimo 60 minuti hai il tuo prodotto a casa. Per il momento il servizio รจ attivo dalle 18 alle 24, ma visto quanto sta dilagando, siamo sicuri che a breve non potrร chiudere nemmeno per 5 minuti. Widora nasce dallโidea di tre giovani fiorentini. Il fine non รจ solo quello di garantire un servizio che porti benefici, ma anche quella di mettere lโattenzione su un mercato nero che da anni dilaga in Italia e nel mondo. Behโฆ a questo punto non ci resta che chiamare Widora e capire esattamente di cosa si tratta!
Camilla Pieri