Firenze sul podio per qualità della vita 2022

Firenze © Alessio Li

Dopo 20 anni, Firenze torna nella top 3 per qualità della vita nella celebre classifica annuale stilata da Il Sole 24 Ore.

Da quando nel 1990 Il Sole 24 Ore ha iniziato ha stilare la classifica Qualità della vita per le città capoluogo di provincia in Italia, Firenze è salita sul podio solo due volte e l’ultima fu nel 2003. Allora si aggiudicò addirittura il primo posto. Era una città molto diversa quella, usciva in grande spolvero dall’organizzazione del primo Social Forum Europeo, non c’era ancora la tranvia ma erano appena iniziati i cantieri della linea 1, la Fiorentina dopo il fallimento era ripescata in Serie B e sulla poltrona di primo cittadino a Palazzo Vecchio sedeva Leonardo Domenici.

Oggi Firenze è salita al 3° posto per l’edizione 2022, dietro a Bologna che si è piazzata prima e Bolzano seconda. Bologna dal 1990 si è aggiudicata il primato ben cinque volte e quest’anno vince la classifica grazie all’istruzione, i servizi e l’innovazione tecnologica. Il capoluogo emiliano conferma quindi nel tempo la tenuta del suo modello di inclusione sociale.

Ma la Toscana in generale può rallegrarsi dati tempi che corrono, poiché oltre al capoluogo regionale piazza anche altre due città: Siena al 4° posto e Pisa al 10°, premiate dalle ottime performance nelle categorie della cultura, tempo libero e ambiente.

Nello specifico dei parametri per categorie, in rapporto alle 107 città italiane esaminate, Firenze è 31° per Ricchezza e consumi (che misura le disponibilità economiche); 9° per Affari e lavoro (sull’occupazione); 6° per Demografia e Società (sulle condizioni di vita, salute e livello di istruzione), 6° per Ambiente e Servizi (ovvero tutela dell’ambiente e qualità dei servizi); 86° per Giustizia e Sicurezza (sul numero di denunce e contenziosi) e infine è 1° per Cultura e Tempo Libero (in merito all’offerta culturale).

La cultura è stata quindi determinante per il risultato finale che ha decretato il 3° posto finale. La classifica è sicuramente motivo di soddisfazione per chi ha governato Firenze negli ultimi anni, dal sindaco Dario Nardella a chi si è occupato di cultura, l’ex assessore Tommaso Sacchi che ha sicuramente lasciato il segno.

La speranza a Palazzo Vecchio è di riconfermare il podio nel 2023, nel 2024 si rinnova la poltrona di sindaco e sarebbe un bel biglietto da visita per l’amministrazione uscente.

photo cover: © Alessio Li